Il pendolarismo danneggia fortemente la pelle

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Elisabetta Sorbellini, specialista in dermatologia presso lo Studio Rinaldi di Milano, lancia l’allarme: il pendolarismo farebbe malissimo alla pelle perché la sottoporebbe a tutta una serie di situazioni forzate che danneggerebbero la sua salute. Sulla base di alcuni studi americani, la specialista Elisabetta Sorbellini approfondisce la questione e mette in guardia tutte coloro che sono costrette ogni giorno a fare le pendolari per lavoro o qualsiasi altro motivo.

L’alta concentrazione di polveri sottili ricche di metalli pesanti presenti nell’aria di una stazione metropolitana e il calore generato dal sovraffollamento dei nostri treni e metropolitane nelle ore di punta, hanno un notevole impatto sullo stato di benessere generale della persona, non solo per quanto riguarda le vie respiratorie, ma anche nei confronti della pelle. Questo, perché le polveri sottili si depositano infatti su di essa e la rendono più suscettibile a patologie infiammatorie e allergiche; l’accumulo di tali polveri può portare a un aumento della produzione di radicali liberi nella pelle, con una predisposizione anche a patologie più importanti (fonte Klaus Davi & Co)

Insomma il pendolarismo farebbe piuttosto male alla salute della pelle già fortemente a rischio, negli ultimi anni come non mai, quando viene esposta al sole (vi siete mai rese conto che anche il sole non è più quello di una volta e che oggi ci si ustiona con molta più facilità nonostante si stia al sole poco e magari non nelle ore di punta?). La dottoressa chiude il suo intervento con un consiglio per tutte coloro che non possono sottrarsi al pendolarismo.

Ai pendolari consiglio di procurarsi i nuovi topici a base di zeolite, un minerale derivato dalla lava che ha un effetto di spugna naturale antiaging e anti-inquinamento ad azione antiradicalica elevatissima

Foto | Thinkstock

 

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