Prima prova per l’abito da sposa: 5 consigli indispensabili

 

C’è sempre una prima volta, anche per l’abito da sposa. La prima prova per l’abito da sposa può essere un momento molto emozionante, così tanto che potreste addirittura farvi sopraffare e uscire più confuse di quando eravate entrate. Come sopravvivere? Sapendo quello a cui si va incontro! E noi vi spieghiamo esattamente cosa succederà e a cosa dovrete prestare la massima attenzione.

prima prova abito da sposa

1) Essere preparate. Sfogliate cataloghi, curiosate sui siti web, cercate di capire quali abiti attirano di più la vostra attenzione e poi scegliete l’atelier in cui potete provare i modelli che vi hanno affascinate. Avere le idee chiare anche sul tipo di abito da sposa che si desidera è fondamentale perchè avrete un tempo limitato e di certo non potrete provare tutti gli abiti dell’atelier!

2) L’intimo giusto. Indossate un intimo rigorosamente bianco. Cercate anche di scegliere un reggiseno che si possa indossare comodamente senza le bratelle. Nel caso scegliate un abito scollato sarà utile non avere nessun intralcio alla vista.

3) La giusta compagnia. Non portatevi dietro troppe persone. Una confusione di idee e pareri diversi è esattamente quello che dovete evitare. La mamma è indispensabile, la sorella o la migliore amica possono essere un sostegno, ma tutti gli altri daranno pareri superflui di cui potete benissimo fare a meno.

4) Lasciatevi guidare. Non siate rigide sulle vostre idee. Fatevi consigliare dalle commesse e dagli esperti del settore, e in ogni caso prestate attenzione ai loro commenti. Chi lavora nell’ambito degli abiti da sposa ha un occhio esperto che vede difetti dove i profani non sono in grado. Non provate abiti da sposa di un solo modello ma, almeno per la prima volta, fatevi mostrare abiti di diverse tipologie. Potrebbe capitare che un abito che credevate vi stesse male sia quello che invece sceglierete!

5) Niente trucco. Non truccatevi e soprattutto non indossate il rossetto. Potreste macchiare gli abiti e sentirvi a disagio durante la prova. Considerate anche che un trucco pesante non vi darà un’idea realistica del vostro look per il giorno delle nozze. Scegliete un make-up delicato. Al posto del fondotinta andrà benissimo una BB Cream, accompagnata da un pizzico di mascara waterproof e un velo di idratante per labbra.

 

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Tradimento, peggiore con un’amica o una sconosciuta?

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Il tradimento è sempre un atto vile ed insopportabile, da qualsiasi parte della coppia venga. Volevamo però portarvi ad una riflessione. E’ peggiore quello perpetrato da un’amica o quello nel quale il “terzo incomodo” è una persona sconosciuta? La risposta sembrerebbe scontata, ma non sempre è così.

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5 motivi di stress più ricorrenti nelle donne

Donne e stress è un binomio praticamente perfetto: tra mille impegni e altrettante seccature, la vita di noi donne è frenetica e il risultato è che arriviamo alla sera distrutte e già ci sembra un miracolo riuscire a cucinare qualcosa prima di tuffarci sul divano (nella migliore delle ipotesi, ovviamente se non dobbiamo impegnarci a stirare, lavare i panni, avviare la lavastoviglie etc etc). Ma quali sono i 5 motivi di stress più ricorrenti in noi donne?

Malala Yousafzai, la persona più giovane della storia a ricevere il Nobel

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Il premio Nobel per la pace è andato alla giovanissima attivista pakistana Malala Yousafzai, 17 anni, e all’indiano Kailash Satyarthi, 60 anni, che si batte da anni per i diritti dei bambini.

Malala è la persona più giovane della storia a ricevere il Nobel. E’ diventata famosa quando a undici anni decise di donare il suo diario alla Bbc, dove raccontava la vita di una bambina sotto il regime talebano. Per l’impegno dimostrato nella lotta per i diritti delle bambine pakistane, il 9 ottobre 2012 subì un attacco da parte di alcuni guerriglieri: mentre tornava da scuola in bus, un miliziano vi salì sopra e sparò due colpi che la colpirono alla testa e al collo. Fu trasportata d’urgenza all’ospedale di Peshawar e poi trasferita in a Birmingham, dove venne operata e salvata.

Pian piano ha ricominciato a vivere, diventando sempre più famosa sia per l’impegno contro l’oscurantismo talebano che per la lotta a favore del diritto all’istruzione delle donne di una zona del Pakistan (la valle dello Swat) controllata dai talebani. Storico fu il suo discorso alle Nazioni Unite del 12 luglio 2013. Per il suo impegno, inoltre, Malala ha ricevuto, lo scorso anno, il Premio Sakharov per la libertà di pensiero.

E’ stata una grande sorpresa. Sono onorata per aver ricevuto il prezioso Nobel, mi rende più forte e coraggiosa. Non credo che il Premio sia stato dato solo a me, ma a tutti i bambini che non hanno voce, ecco perché parlo a nome loro. Tutti i bambini hanno diritto a ricevere un’istruzione di qualità, a non soffrire per il lavoro minorile, per la tratta degli esseri umani. Hanno il diritto di essere felici. Sono davvero felice di condividere questo premio con una persona dell’India. Ho ricevuto una telefonata da Kailash e abbiamo deciso di collaborare per migliorare i rapporti tra Pakistan e India, perché vorremmo che tutti i Paesi parlassero di pace e sviluppo, queste le parole dell’attivista pakistana nel corso di una conferenza stampa a Birmingham, dove vive e studia. Infatti, quando le è stato annunciato il riconoscimento, Malala stava seguendo una lezione di chimica.

Per la realizzazione del progetto di collaborazione e  pace, Malala ha chiesto al primo ministro indiano Narendra Modi e al premier pachistano Nawaz Sharif di partecipare insieme alla cerimonia di premiazione dei Nobel, che si terrà ad Oslo il prossimo 10 dicembre.

Foto | abc.net.au

Come fare il compost per il giardino – Il terriccio

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In alcuni post pubblicati prima di questo abbiamo iniziato a parlare di come è possibile preparare il compost nel proprio giardino o nel proprio terrazzo, allestendo semplicemente un bidone che possa fungere da compostiera. Non si tratta di una operazione difficile, ma di una bella abitudine green che sicuramente non abbandonerete più una volta provata.

Come fare il compost per il giardino – La compostiera

Abbiamo inoltre già anticipato quali sono i resti e gli scarti che è possibile mettere all’interno della compostiera, al fine di preparare il terriccio nella maniera ottimale. Se avete già fatto tutto questo e siete pronti per iniziare la vostra avventura green, allora ecco alcuni consigli su come muovere gli altri passi nella preparazione.

Come fare il compost per il giardino – Gli scarti da utilizzare

La preparazione del terriccio

Per cominciare ricordatevi quindi di controllare costantemente l’umidità all’interno del bidone. Per avere un buon risultato è necessario infatti che non ve ne sia troppo, altrimenti i rifiuti tenderanno a marcire e la compostiera a puzzare. Per evitare questo problema sarà necessario alternare uno strato di rifiuti umidi a uno a tre di rifiuti secchi e aggiungere della carta. Coprite quindi il tutto con del terriccio e due volte alla settimana mescolate tutti i rifiuti depositati in modo da consentire una buona areazione.

Se seguirete correttamente queste indicazioni, nel vostro giardino o nel vostro terrazzo non ci saranno problemi di cattivo odore. La compostiera deve in realtà emanare, a fermentazione iniziata, un odore che assomiglia a quello delle bucce d’arancia. Ma solo per un primo periodo. In seguito sparirà anche questo.

 

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