Milano Moda Donna, Angelo Marani collezione a/i 2015-2016

Il sex appeal delle dive più atomiche, quando le donne avevano le forme, ridisegnato in un contemporaneo selfie appeal, moderno, ispirato dalla generazione Instagram e social network. Grandi curve e grande schermo dunque per Angelo Marani che ha presentato, in occasione di Milano Moda Donna, la sua collezione per la stagione autunno/inverno 2015-2016.

Dress up. Le linee, le costruzioni e i volumi dei capi sono stati letteralmente rivoluzionati con imbottiture interne: inserti tridimensionali come push up, nei punti più tondi della silhouette ovvero il seno e il lato B. Questo ricorda tanto le celebrities alle quali le donne, negli ultimi mesi, si ispirano nella composizione del proprio look, Kim Kardashian e Nicki Minaj tra le più popolari ad esempio. Le curve continuano nei pantaloni Jodhpur e nelle inedite gonne a “R” piatte sul davanti e bombate sul fondo schiena.

Patchwork di fotogrammi in bianco e nero con le gambe delle dive anni ’50 e ’60, Marylin e Sophia insieme per un patch leg, ma anche un omaggio a Virna Lisi, massimo simbolo di seduzione ed eleganza e alle ballerine del Crazy Horse. Anche le fodere interne dei capi sono fotogrammi di star, con un focus su gambe (e in particolare le cosce) sempre in primo piano. Il concetto dell’imbottitura ispira il recupero dell’orbace: storico tessuto autarchico, inno al Made in Italy, utilizzato oggi con tagli moderni e seduttivi. A proposito di seduzione, del reggiseno ridisegnato ai raggi X, resta solo l’impalcatura di perle nere: un gioiello che da portare sopra gli abiti e i cappotti realizzati in velluto tecnico, orbace e pelliccia.

Spesso inizio le mie collezioni, guardando i manifesti cinematografici dei quali sono collezionista. Questa volta mi ha colpito la locandina del ciclo di un cineforum sulle gambe delle dive. In questa collezione le ho rivalutate insieme a tutte le curve femminili. In breve, ho ridisegnato tutta la silhouette con le imbottiture. E di nuovo la mia immaginazione è corsa ai manifesti e ai fotogrammi delle star: da Marlene Dietrich ne L’angelo azzurro a Laura Antonelli in Malizia, attraverso l’imprescindibile Sophia nello spogliarello di Ieri, oggi e domani. Senza dimenticare, la fotografia di Helmut Newton e la nuova sex symbol Kim Kardashian, punto di svolta tra il sex appeal del passato e il mio selfie appeal per il presente. Di una donna autonoma che deve sedurre innanzitutto se stessa.

Queste le parole di Angelo Marani per descrivere la sua idea di “nuovo eros” che avanz,a con le calze a rete e con il passo forte delle décolleté in velluto boudoir, con la staffa da cow boy perlata, attraverso i media moderni dalla televisione al web. Stivali alla Helmut Newton con lo stiletto, in pelle e pizzo ricamati di perle nere, fil rouge di questa collezione. Perle nere dovunque, sottolineano i meandri del pizzo e i trafori della maglieria, per un totale di oltre 10 mila all’interno di tutta la collezione. Il sex appeal della nuova donna autonoma e indipendente, diventa selfie appeal che seduce e aumenta il desiderio, ma innanzi tutto la sua autostima.