Michael Jackson, le sue ex cameriere: “Era la persona più sporca di Hollywood”

Michael Jackson

Le polemiche sono pronte a partire, Michael Jackson finisce sempre al centro dell’attenzione, per un motivo o per un altro, anche ad anni di distanza dalla sua morte.

Il re del pop è stato definito come la persona più sporca di Hollywood da cinque donne che hanno lavorato per lui come cameriere e che hanno rilasciato un’intervista al New York Post che ha fatto molto discutere. Le parole delle donne infatti gettano cattiva luce su Michael Jackson, amato da milioni di persone in tutto il mondo per la sua musica e scomparso tragicamente nel 2009:

Michael ogni tanto correva intorno agli animali e successivamente sporcava di cacca tutta la casa. Se tu gli dicevi qualcosa, lui minacciava di fare delle palle di cacca e di tirartele addosso. La sua vita cambiò dopo il 1993, quando ha dovuto pagare quel ragazzo. Era diventato la persona più sporca e anti-igienica di Hollywood.

Pare che la situazione fosse migliorata alla nascita del figlio Prince, ma le cose non durarono a lungo e una delle donne racconta in che condizioni era la camera da letto del cantante:

Ci sono state molte volte in cui sono dovuta entrare di nascosto nella sua camera e cambiare le lenzuola. Non riuscivo a capire come faceva a dormire in quella sporcizia. C’erano calze e mutande nel letto, patatine e un pollo mezzo mangiato, bottiglie vuote di vino e whisky sul pavimento. La sua camera da letto puzzava. Michael è diventato una persona depravata e tossicodipendente. E’ stato plagiato.

Poi c’è il racconto della reazione di Michael Jackson dopo aver rilasciato un’intervista a Oprah Winfrey:

Ha letteralmente fatto la pipì sul pavimento della porta d’ingresso, proprio dove aveva visto Oprah camminare. Era surreale. Lui rimase lì, si slacciò i pantaloni e iniziò ad urinare sul pavimento.

Non servono molti commenti a tutte queste dichiarazioni, che forse sarebbe stato meglio non rilasciare mai, che siano vere oppure no. I fan di Jackson adesso sono in subbuglio, lui ancora, ad anni di distanza dalla sua morte, non riesce a trovare pace.

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