Meraviglie dal 1692, una guida sui colori 271 anni prima di Pantone

 

pantone libro 1692

Da anni ormai siamo abituati ai trend lanciati nel mondo della moda, del design e del make-up dal Pantone Color Institute. Ogni anno, puntualmente, questi propongono una nuance che diventerà la nostra preferita per i prossimi365 giorni e che gli artisti utilizzeranno nel settore moda, arredamento e beauty. Ma quando è nata quest’idea di catalogare tutti i colori del mondo e renderli ben visibili e fruibili a tutti? Non ci crederete, ma le origini risalgono al lontano 1692 e non fu Pantone a dar vita a questa tradizione.

 

pantone 3

Nel lontano 1692 un artista conosciuto con il nome di A. Boogert  scrisse un libro in lingua olandese sulla miscelazione degli acquerelli. L’opera spiega letteralmente come creare determinate sfumature di colore e anche come variare le tonalità aggiungendo una o più parti d’acqua.

pantone 1

Questo libro, che adesso si trova presso la Bibliothèque Méjanes di Aix-en in Provenza in Francia, è composto da quasi 800 pagine completamente scritte e dipinte a mano. “Traité des couleurs servant à la peinture à l’eau”, questo il nome, è stata probabilmente la guida sul colore più completa del suo tempo e non solo in quanto è stata concepita come una vera e propria guida ad uso didattico.

pantone 2

 

Osservandone le centinaia di pagine salta subito all’occhio l’incredibile somiglianza di questo testo con il Pantone Color Guide, pubblicato per la prima volta soltanto nel 1963, quasi 300 anni dopo. Dunque 271 anni prima di Pantone, un artista sconosciuto catalogò ogni colore possibile ed immaginabile, per poi tramandare a noi questo lavoro di ricerca. Oggi Pantone propone per il 2015 il color Marsala e l’universo della moda, del design, dell’arte e del beauty, come sempre, colgono al volo il suggerimento, realizzando collezioni ad hoc.

Photo Credits | e-corpus

Lascia un commento