Mamma maltratta il figlio down, spunta il video shock

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La storia di questa mamma scozzese, Courtney Stewart, sta facendo il giro del mondo. Sembra che la donna, interrogata la prima volta sulla foto pubblica su Facebook, del figlio chiuso in lavatrice, abbia detto che era uno scherzo ma dopo il video shock rivenuto, per le si profila l’accusa di maltrattamenti. Come si arriva a questo?

Un’ordinaria storia di maltrattamenti, come purtroppo ce ne sono molte in giro. Stavolta la risonanza è dovuta all’uso sconsiderato di internet e di Facebook ma gli interrogativi di base, quelli relativi alla molla che scatta in una mamma per farla arrivare a tanto, restano.

Courtney Stewart ha pubblicato su Facebook una foto di suo figlio di 2 anni, affetto dalla sindrome di down, rinchiuso in lavatrice. Immediatamente contro di lei le accuse di abusi e violenza su un bambino con disabilità. La donna si è difesa dicendo che era uno scherzo, che al bambino piace e che l’ha fatto soltanto per scattare una foto. Ma le conseguenze penali non tarderanno ad arrivare.

Adesso poi, spunta anche un video della donna che è sui gonfiabili insieme al figlio. Lo solleva e poi lo scaraventa sulla superficie morbida di questo castello. Il bambino va gambe all’aria e poi sembra voler scivolare via ma lei lo riprende e lo fa roteare sul tappeto morbido tenendolo per un piede. Immagini poco edificanti che spingono a chiedersi: come può una mamma arrivare a tutto questo?

https://www.youtube.com/watch?v=I9Z3spmZMow

La prima risposta che si dà in questo caso è relativa alla non accettazione della disabilità del figlio e alla voglia di dimostrare e dimostrarsi che è tutto normale. Ma sarebbe normale fare questo ad un bambino di 2 anni normodotato? Probabilmente no, per cui forse si può andare a parare parlando di non accettazione della maternità, di quelle gravidanze che non sono sempre una gioia. Molti su internet le hanno manifestato solidarietà interpretando i suoi gesti come una sana voglia di divertirsi facendo cose tuttavia molto semplici e comuni.

Le denunce attivate tramite Facebook all’indirizzo di Courtney Stewart hanno comunque permesso alle forze dell’ordine d’intervenire. Come vi comportereste se foste testimoni di violenze come queste? Oppure siete tra quelli che dicono che questa mamma stava davvero soltanto scherzando?

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