La tintarella rende le donne più fertili

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Le donne che sono alla ricerca di un bambino dovranno dare il benvenuto con il sorriso alla stagione più calda dell’anno visto che una recente ricerca ha dimostrato che la tintarella incide positivamente sulla capacità delle donne di rimanere incinte. 

Programmare la nascita di un bambino sembra una cosa fuori dal comune ma molte coppie lo fanno e anzi, con l’aiuto del calendario cinese, cercano di stabilire perfino il sesso del nascituro, femminuccia o maschietto. Così per curiosità diremo che un bambino concepito tra luglio ed agosto nascerà tra aprile e maggio dell’anno prossimo. Se siete appassionati di astrologia, potete controllare già le probabilità di avere in casa un bambino del segno dell’Ariete o del Toro, oppure ancora dei Gemelli.

Ma perché rimanere incinte proprio d’estate? Le aspirante mamme prendano nota: la tintarella garantisce il 30% in più di chance di iniziare una gravidanza. In pratica uno studio dell’University Hospital di Gent in Belgio, presentato al congresso della Society for Reproductive Health di Lisbona, ha dimostrato che il sole aumenta i livelli di fertilità delle donne nella percentuale indicata.

Per arrivare a questa conclusione gli studiosi hanno esaminato per 6 anni i dati delle donne sottoposte a 12mila trattamenti per la fertilità e alle tecniche di fecondazione in vitro, stabilendo che la tintarella può fare la differenza. La spiegazione si lega alla stimolazione della melatonina, indotta dal sole che è nota per il suo potere d’influenzare il ciclo riproduttivo. In più c’è da mettere nel conto anche la vitamina D stimolata dai raggi solari che si pensa possa influenzare la quantità di ovociti prodotti da una donna.

Gli scienziati precisano che per il momento la ricerca ha coinvolto soltanto donne sottoposte alle fecondazione in vitro ma non ci sono motivi per pensare che il sole possa avere un impatto diverso sulla donna anche nei casi di concepimento naturale.

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