Il latte materno anche durante la messa, in fondo è a Km 0

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Il Papa ha battezzato di recente 33 bambini e durante l’omelia ha spiegato alle mamme che potevano allattarli anche durante la messa. “Se i bambini hanno fame, allattateli pure”, questo ha detto Bergoglio inserendosi a pieno titolo tra i promotori del latte materno. Questo, infatti, è l’unico prodotto realmente a Km 0. 

L’allattamento al seno fa bene al bambino e fa bene anche alla mamma che riduce il rischio di contrarre diverse malattie. Data l’importanza dell’argomento, se ne parla praticamente ovunque. Il Papa ha invitato le mamme ad allattare anche in chiesa i bambini che reclamano il latte materno.

Per la Chiesa è una piccola grande rivoluzione che allenta le maglie della rigidità ecclesiastica favorendo l’allattamento in pubblico. Siamo agli antipodi dell’atteggiamento tenuto a Londra nei confronti di una donna che stava allattando il suo bambino nella hall di un hotel di lusso e per questo è stata allontanata.

Nel momento in cui si decide che è lecito allattare un bambino in Chiesa, vuol dire che deve essere possibile allattarlo ovunque, anche al parco o mentre si fa la fila negli uffici postali. Non che in questi luoghi sia vietato ma c’è molto pudore rispetto alla visibilità del seno nudo di una donna, anche se si tratta di una mamma che sta allattando il proprio figlio.

La notizia di Bergoglio è accolta con molto piacere ed interesse anche dagli organizzatori della Conferenza “Slow Milk, il latte materno, unico cibo a filiera zero”, un evento che si terrà nell’Auditorium dell’Acquario di Genova mercoledì 21 gennaio. Si parlerà in questa occasione dei vantaggi dell’allattamento materno, un cibo semplice, sicuro, sempre pronto alla temperatura giusta, fornitore di anticorpi ai bambini ma soprattutto motore per la trasmissione culturale del cibo e dei sapori.

Proprio per quest’ultimo motivo è importante che le mamme che allattano al seno seguano una dieta varia, così da fornire un menu sempre diverso e saporito al bambino che ha bisogno di nutrirsi ma anche di scoprire i sapori che lo aspettano con lo svezzamento.

Photo Credits | Vitalinka / Shutterstock.com

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