I migliori alleati contro la forfora

La forfora è un disturbo del cuoio capelluto molto diffuso e comune. Caratterizzata dalla presenza di piccole scaglie di colore bianco o giallastro, solitamente è accompagnata da prurito, arrossamenti e capelli secchi. La forfora si distigue principalmente in due categorie: forfora secca e forfora grassa, distinguibili dalla fprma e dal colore delle scaglie. La dinstinzione tra i due tipi di forfora è fondamentale per curare il disturbo, attraverso le giuste accortezze e la scelta di uno shampoo per la forfora adeguato.

forfora
Forfora secca e forfora grassa: le cause

Come già anticipato, sono due le tipologie di forfora, ovvero secca e grassa. Nel caso della forfora secca, le scaglie sono bianche, più piccole e cadono facilmente dalla testa. Nel caso della forfora grassa, invece, le scaglie hanno un colore che vira più verso il giallastro, sono più grandi e restano aderenti al cuoio capelluto. Le cause della presenza di forfora possono essere diverse e numerose. Tra le più comuni vi sono sicuramente una cattiva alimentazione e lo stress. Una dieta ricca di grassi e zuccheri, e povera di vitamine e zinco, contribuisce alla mancanza di nutrienti necessari per un corretto funzionamento dei follicoli piliferi del cuoio capelluto. Anche lo stress gioca la sua parte, indebolendo il sistema immunitario e accentuando o causando la presenza di forfora. Tra le cause più comuni vi è anche il cambio di stagione: gli sbalzi termici, i nuovi ritmi e i mutamenti tipici di un cambio stagionale possono alterare e scompensare le funzioni dell’organismo, portando a disturbi come la forfora. Anche la condizione stessa della cute può contribuire: una cute secca può causare irritazione e dunque desquamazione, così come un cuoio capelluto grasso con dermatite seborroica. In casi più complicati, la presenza di forfora può essere causata dalla presenza di un fungo, noto con il nome di Malasseziafurfur, causato dagli scarsi lavaggi, il quale si nutre delle componenti grasse ed oleose della cute, irritando il cuoio capelluto e contribuendo alla produzione delle scagliette tipiche della forfora. Come ultimo fattore può esservi la psoriasi, una malattia della pelle che può colpire anche la cute.


Come combattere la forfora 

Ma come combattere la forfora? Nei casi più gravi di psoriasi o presenza del fungo, è bene rivolgersi ad un medico e/o uno specialista, il quale consiglierà la migliore terapia farmacologica. Nei casi di origine comune della forfora, è sicuramente importante controllare l’alimentazione, assicurandosi di integrare attraverso gli almenti tutte le componenti nutritive adeguate, consumando frutta e verdura, carboidrati semplici e proteine. A tal proposito, gli acidi grassi sani essenziali hanno un ruolo fondamentale nel combattere e prevenire la forfora: via libera dunque, seppur nelle giuste dosi, a frutta secca, pesce e semi. Fondamentale è sicuramente anche la scelta dello shampoo: in commercio si trovano specifici prodotti per lavare il cuoio capelluto con questo disturbo, solitamente purificanti e lenitivi e spesso specifici per forfora secca o grassa, i quali detergono la cute senza irritarla e senza alterarne il normale ph. Un’accortenza va rivolta anche al numero dei lavaggi: è necessario lavare i capelli in modo non eccessivo, mantenendo il cuoio capelluto pulito, ma senza irritarlo con troppi lavaggi.

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