I bambini si devono educare a perdere tempo?

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Cosa far fare ai bambini? In inverno la domanda trova la sua naturale risposta nelle attività extrascolastiche che non si sa bene se servano più ai genitori o ai figli. Eppure si potrebbe benissimo rispondere: niente! Insomma, si potrebbe scegliere di educare i bambini anche a perdere tempo. Il suggerimento di Educazione Emotiva. 

Il bambino si annoia e subito siamo pronte a fare di tutto per lui o per lei: i gonfiabili, i balli di gruppo, il centro estivo, chiamiamo gli amici di scuola, organizziamo una merenda estiva, stressiamoci all’inverosimile per evitare che i piccoli perdano qualche minuto della loro preziosissima giornata ad annoiarsi.

Invece Educazione Emotiva, un’associazione che riunisce psicologi e psicoterapeuti, invita le mamme ad insegnare ai bambini a perdere tempo. Ecco il testo che propongono sulla loro pagina Facebook:

Sarebbe opportuno impegnare del tempo ad insegnare ai vostri figli a “perdere” il tempo per ricercarlo di nuovo, affinché, stando da soli e senza pressioni immediate, abbiano la possibilità di percepire… il susseguirsi delle tappe della giornata (il risveglio, i pasti, il gioco, il riposo, etc.), l’alternanza del giorno e della notte, i momenti vuoti da riempire: soltanto in questo modo impareranno a declinare il tempo anche secondo una dimensione emotiva (di gioia, di noia, di indecisione, di ricerca), anziché sempre e soltanto cognitiva ed operativa (i compiti da fare, le gare in piscina, i passi di danza, le mosse di karatè, etc.) basata sulla prestazione. Impareranno a stare da soli senza sentirsi soli.

In grassetto si legge anche che non c’è una correlazione positiva tra una vita veloce e la crescita dei bambini. Insomma programmare tutto compreso il relax non fa bene al cervello. Siete d’accordo?

Photo Credits | bbevren / Shutterstock.com

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