Cosa fanno 2000 donne in bicicletta a Izmir

2000 donne in bicicletta a izmir

2000 donne in bicicletta a Izmir fanno notizia, soprattutto se la città turca è la capofila di un’iniziativa che ha coinvolto ben 10 città della Turchia con la quarta edizione del cosiddetto “giro in bicicletta delle donne in tiro.” È questa la traduzione letterale del titolo in turco della coloratissima manifestazione, come si vede dallo screenshot da BikeItalia.

Il paese è in procinto di affrontare le elezioni anticipate, il suo presidente si è dichiarato filo-islamico e la guerra è alle porte, eppure le donne della città hanno deciso di affrontare questa situazione in bilico con una giornata di bellezza e vezzi.

Contrastando il grigio delle strade solitamente invase dalle auto e inforcando le loro biciclette adorne di fiori e palloncini, si sono lanciate per le strade della città vestendo abiti coloratissimi, trucco appariscente, capelli al vento e grandi sorrisi.

Lo scopo era quello di riempire la città di bellezza proponendo un modello più sostenibile di vita in città. L’occasione l’hanno fornita anche la settimana europea della mobilità sostenibile e il World Carefree Day.

L’iniziativa è nata quasi per caso dal desiderio di Sema, un’insegnante con il desiderio di organizzare uscite in bicicletta con le amiche, rifiutando l’idea della gara e della competizione che spesso sorge quando in bicicletta vi va con gli uomini. Da lì a creare un gruppo su Facebook per invitare le donne a divertirsi in bicicletta c’è stato solo un breve passo.

Il gruppo via via è cresciuto, le donne che partecipano si spostano in bicicletta per scelta senza rinunciare alla propria femminilità, anzi esibendola. Secondo qualcuno si approfitta dell’idea anche per diffondere un messaggio di libertà che invoca la parità di genere. Qualcun altro ci vede anche un movimento di resistenza contro l’atmosfera di islamizzazione che sta investendo la società turca.

Gli ingredienti del successo ci sono tutti: libertà, spontaneità, rispetto dell’ambiente e voglia di essere se stesse hanno brillato per le strade di Izmir dove le 2000 donne hanno pedalato ripetendo a gran voce “Arabadan in, bisiklete bin” (scendi dall’auto, inforca la bici).

Il sindaco di Izmir, che da tempo cerca di incentivare l’uso della bicicletta in città, ha dato il suo sostegno diretto e ha offerto alle donne che si spostano in bici la possibilità di utilizzare gratuitamente la metropolitana cittadina.

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