Come si calcola il peso del feto? Combinando 3 sistemi

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Una donna in attesa che frequenti un corso preparto, sa che il peso del bambino alla nascita sarà grosso modo una media tra il peso di mamma e il peso di papà alla nascita. Approssimativamente il discorso funziona ma per stare sicuri che sarà così, ci sono anche altri sistemi di calcolo del peso del feto.

Per sapere in modo più preciso quanto pesa il bambino nella pancia, c’è bisogno di alcuni dati che si estrapolano dall’ecografia: il diametro biparietale (DBP) e la circonferenza addominale (CA). A partire da questi dati si può calcolare il peso del feto usando la Formula di Shepard, la formula di Campbell e Wilkin e la media matematica.

La formula di Shepard calcola il peso partendo dalle misure del diametro biparietale e della circonferenza addominale rilevati con l’ecografia; la formula di Campbell e Wilkin si basa invece sulla circonferenza addominale; la media matematica tra i due pesi precedenti equivale al peso del bambino con un margine d’errore di 150 grammi.

C’è da sapere che durante la gravidanza un bambino cresce in modo irregolare. Fino alla 18-19esima settimana, più o meno, c’è una crescita uguale per tutti i feti, poi iniziano le differenze nello sviluppo del bambino. Tra la 33esima e la 36esima settimana il feto aumenta anche di 200 grammi a settimana, poi rallenta nell’ultimo periodo.

Per tenere sotto controllo il bambino si usano di dati che abbiamo già indicato, presenti nell’ecografia e si possono aggiungere la circonferenza cranica la lunghezza del femore e quella dell’omero. L’ideale, in fin dei conti, è che il bambino non sia né troppo piccolo né troppo grande e quindi abbia un peso compreso tra il 30° e il 70° percentile.

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