AltaRoma, Borbone collezione a/i 2015-2016

Luigi Borbone porta sulla passerella romana di Palazzo delle Esposizioni delle moderne e raffinate geishe. Queste donne indossano kimoni che si aprono in basso, oltre il busto, come ventagli di plissé. Lo stile proposto unisce l’abito tipico delle sensuali donne orientali allo spirito femminile e sinuoso degli anni ’50 introdotto da Dior.

Amaranto, blu Cina, verde acido, questi sono i colori utilizzati in passerella da Luigi Borbone che ricordano i toni delle più antiche porcellane orientali e suggeriscono ambientazioni senza tempo e in certi momenti senza luogo. Allo stesso modo volumi morbidi e scivolati, tagli geometrici raccordati da fiocchi e nastri che chiudono gli abiti, giacche e vestiti morbidi come vestaglie, esaltano una silhouette di una donna d’altri tempi resa moderna dall’utilizzo di colori accesi.

La scelta di utilizzare il monocromatismo, con tinte a volte ai limiti del fluorescente, serve dunque per modernizzare un messaggio che parte dall’idea della geisha e arriva fino alle ambientazioni in stile orientale tipiche degli anni Cinquanta. I ricami sembrano essere stati disegnati con giochi di luce e questo grazie alle moderne tecnologia con le quali vengono realizzati e grazie anche al sapiente utilizzo dei cristalli di Swarovski. Quella disegnata (e portata sulle passerelle di AltaRoma) da Luigi Borbone  è l’immagine di una donna innamorata in maniera struggente, una figura femminile bella e vagamente triste e malinconica. Questa figura sembra essere stata ispirata, così come tutta la collezione a/i 2015-2016, da un’immagine imprecisa, come un ricordo sotto forma di un profumo o della reminiscenza di un abito elegante e femminile.

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