Bullismo KO con l’iniziativa e i consigli del Telefono Azzurro

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Quanti sono i giovani vittime del bullismo? Secondo i dati forniti dal Telefono Azzurro sono tanti e forse anche più di quanti si riesca ad immaginare. Per questo occorre sempre tenere alta la guardia e sensibilizzare gli adulti rispetto al problema. La campagna “Fiori d’Azzurro” va in questa direzione. 

Un museo subacqueo dedicato ai migranti – gallery

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La mostra dedicata ai migranti presso il Museo Atlantico di Lanzarote sarà inaugurata ufficialmente il prossimo 25 febbraio. Per vederla sarà necessario immergersi, perché si tratta di un museo subacqueo, attraverso cui vivere l’orrore e le emozioni di chi rischia spesso la vita per coltivare la speranza di una vita migliore. 

#ConLeDonneXLeDonne

#ConLeDonneXLeDonne: una mostra fotografica a Roma

ConLeDonneXLeDonne

Questa sera alle 18.30 sarà inaugurata a Roma, al Chiostro del Bramante su via Arco della Pace 5, una speciale mostra fotografica intitolata con un hashtag #ConLeDonneXLeDonne. Lo stesso tag è stato utilizzato online nelle ultime settimane per condividere immagini contro la violenza di genere e lanciare un messaggio forte da parte delle donne per le donne.

La mostra raccoglie gli scatti più belli condivisi sui social network e dal 21 al 29 Novembre offrirà un nuovo spunto di riflessione e discussione sulla violenza sulle donne e sugli strumenti per fermarla. Il primo e più potente è la solidarietà tra donne e l’aiuto che possono darsi a vicenda, anche attraverso la sensibilizzazione sull’argomento e il tentativo di produrre un cambiamento con l’azione diretta e personale.

La campagna è stata promossa da Eau thermale Avène con il sostegno dell’associazione nazionale D.i.Re Donne in Rete contro la violenza che ha voluto coinvolgere le utenti in un’iniziativa nata per le donne e affidata alle donne stesse e alla loro iniziativa.

Lo scopo è quello di innescare un mutamento culturale per contrastare e disinnescare la violenza di genere proprio attraverso il coinvolgimento massiccio della Rete, che è capace di trasportare e diffondere un messaggio con enorme potenza.

Il successo è stato già grande vista la quantità di immagini condivise con l’hashtag dedicato, a centinaia, da cui sono state tratte le foto più incisive per l’esposizione. Sarà possibile acquistare le stampe delle fotografie preferite alla fine della mostra, contribuendo così anche ad una raccolta fondi per fornire supporto alle donne in difficoltà attraverso le attività dell’associazione D.i.Re.

L’ultima tappa della campagna prevede infine un Twitter storm programmato per il 25 Novembre alle 10 del mattino. Tutti sono invitati a condividere un messaggio contro la violenza di genere utilizzando ancora una volta l’hashtag #ConLeDonneXLeDonne.

A qualcuno piace classico, il grande cinema a Roma

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Giunto ormai alla quinta edizione e accolto da un immutato successo, si rinnova l’appuntamento con A qualcuno piace classico, la rassegna di capolavori della storia del cinema che in questi anni ha fatto la gioia dei cinefili romani.

Come ogni anno sarà possibile riscoprire sul grande schermo alcune pietre miliari della settima arte, presentate esclusivamente in pellicola 35mm, formato tuttora insostituibile per vivere al meglio l’esperienza del cinema del passato. Si parte con una delle più scatenate “screwball comedy” di sempre, L’orribile verità di Leo McCarey, sorretto dalla fenomenale coppia Cary Grant e Irene Dunne, e ritroviamo la Hollywood dei tempi d’oro anche nei film di maestri come John Ford (Il prigioniero dell’isola degli squali), Joseph L. Mankiewicz (Lettera a tre mogli), Rouben Mamoulian (Il segno di Zorro), Charlie Chaplin (Luci della ribalta), senza dimenticare un giovane Orson Welles protagonista con Joan Fontaine de La porta proibita, tratto da Jane Eyre. Il mappamondo del grande cinema include quest’anno la Spagna del leggendario Lo spirito dell’alveare di Victor Erice, la Russia di Solaris, tra i massimi capolavori di Tarkovskij (presentato nella versione originale integrale), e l’Ungheria di Silenzio e grido, tra le vette dell’arte di Miklós Jancsó. Arrivano invece dall’Inghilterra Figli e amanti di Jack Cardiff e I misteri del giardino di Compton House, clamoroso esordio di Peter Greenaway, nonché Cul de sac, firmato dal genio apolide di Roman Polanski. Un Melville inusuale (Leon Morin prete) e un Resnais d’annata (Mon oncle d’Amerique, Grand Prix a Cannes) portano la bandiera francese, mentre per l’Italia è in programma Umberto D., capolavoro della maturità di De Sica che completa questo viaggio entusiasmante, impossibile da mancare per ogni amante del grande cinema.

Info

Palazzo delle Esposizioni – Sala Cinema, scalinata di via Milano 9 a, Roma

INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI

I posti verranno assegnati a partire da un’ora prima dell’inizio di ogni proiezione. Possibilità di prenotare riservata ai soli possessori della membership card. L’ingresso non sarà consentito a evento iniziato

Fonte | Palazzo delle Esposizioni

Foto | L’orribile verità video

Roma Fiction Fest, torna la nona edizione dall’11 al 15 Novembre

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Lea di Marco Tullio Giordana aprirà la nona edizione del Roma Fiction Fest. La manifestazione, prodotta da Fondazione Cinema per Roma e sostenuta da Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma, si terrà dall’11 al 15 novembre 2015 all’Auditorium Conciliazione e al cinema Adriano, con il coordinamento artistico di Piera Detassis.

Marco Tullio Giordana – I cento passi, La meglio gioventù – torna sul piccolo schermo con Lea, un potente political crime ispirato alle drammatiche vicende di Lea Garofalo, vittima della ‘ndrangheta. 

Nel 2002 la donna decise di testimoniare sulle faide tra la sua famiglia e quella dell’ex compagno, Carlo Cosco. Sette anni dopo, sospesa dal programma di protezione, Lea sparì a Milano senza lasciare tracce. La figlia Denise, pur essendo ancora minorenne, ebbe il coraggio di costituirsi parte civile contro il padre. I fatti le diedero ragione quando un pentito rivelò dov’era nascosto il cadavere. Carlo Cosco e i suoi complici furono condannati all’ergastolo, ma da allora Denise vive sotto protezione.  

Film d’apertura del Festival, Lea arriverà sul piccolo schermo il 18 novembre in prima serata su Rai Uno.

Fuori concorso

Nel giorno inaugurale della manifestazione, il programma del Fuori Concorso propone in prima mondiale l’episodio uno di The Last Panthers, la serie firmata da Johan Renck, l’ecclettico regista, musicista e fotografo svedese che ha firmato tre episodi di Breaking Bad e The Walking Dead e ha realizzato video musicali per alcune fra le più importanti popstar internazionali, fra cui Madonna, Kylie Minogue e Robbie Williams. 

In onda dal 13 novembre su Sky Atlantic Hd e basata su una storia vera, la serie percorre le vie della corruzione che attraversano l’Europa e la nascita dei “Banksters”, gangsters e banchieri senza scrupoli. Con una sigla di apertura firmata dal duca bianco David Bowie, la serie gode di un cast stellare: Samantha Morton, Tahar Rahim e John Hurt.

Omaggio

La nona edizione del Roma Fiction Fest omaggia Sergio Sollima, scomparso a luglio all’età di 94 anni. Il regista e sceneggiatore, esponente fra i più apprezzati dello spaghetti-western, sarà ricordato con la proiezione di uno degli sceneggiati più amati della storia della televisione italiana, Sandokan. Il Festival proporrà al pubblico una vera e propria maratona durante la quale saranno proiettati i sei episodi della serie.

L’evento sarà presentato dal figlio Stefano, regista di SuburraACAB – All Cops Are BastardsRomanzo criminale e Gomorra, nell’ambito di un incontro a cui parteciperà l’indimenticabile volto di Sandokan, Kabir Bedi, ma anche Carol Andrè, Andrea Giordana, i fratelli Guido e Maurizio De Angelis e il produttore Federico Scardamaglia.

Concorso

La novità della nona edizione è il ritorno al Concorso Internazionale, tenutosi per l’ultima volta nel 2010. Il presidente della Giuria sarà il chitarrista Steven Van Zandt, in arte Little Steven.

Sarà inaugurata la sezione YAS (Young Adult Special), un ponte tra la parte Kids&Teens e la Selezione Ufficiale. Saranno presentate la serie Zio Gianni 2 di Sidney Sibilia, il documentario Animeland di Francesco Chiatante, dedicato ai manga e agli amanti dei cartoon con interviste inedite a Maurizio Nichetti, Caparezza, Paola Cortellesi e ad altri artisti.

padiglione israele tra i 5 più visitati

Il Padiglione Israele tra i 5 più visitati di Expo 2015

padiglione israele tra i 5 più visitati

Nonostante le code che nell’ultimo periodo hanno letteralmente intasato l’accesso ai padiglioni, l’Expo 2015 vince su tutta la linea: una percentuale altissima di visitatori, addirittura l’85%, ha decretato l’Espozione Universale milanese un vero successo, specialmente dal punto di vista dell’immagine dell’Italia nel mondo.

Grande successo anche per il Padiglione Israele che si posiziona tra i 5 padiglioni più visitati della manifestazione, confermando quanto andava già emergendo sin dai primi mesi di Expo: afflusso costante, code sempre lunghe (benché questo sia stato percepito come un grande diffetto dai visitatori) e un programma di iniziative variegato e interessante.

Secondo i dati diffusi da Il Sole 24 Ore e derivati da un sondaggio di Coldiretti Ixé, la maggioranza dei visitatori intervitati durante la loro visita all’Expo ha espresso un parere positivo. Nonostante le lunghe code necessarie per l’accesso (si è arrivati al record di 10 ore di attesa per il Giappone), i padiglioni più richiesti hanno suscitato grande entusiasmo.

Al primo posto si posiziona il Giappone con il 21% delle preferenze, seguito da Cina, Kazakistan, Israele ed Emirati Arabi. Ancora una volta il padiglione Israele, piccolo paese in costante crescita nonostante le sue molte difficoltà sociali, ha dimostrato di aver saputo cogliere al meglio l’occasione presentandosi come un punto di riferimento costante per il visitatori di Expo 2015.

Ad attrarre l’attenzione degli ospiti è stato indubbiamente l’incredibile campo verticale che prima ancora di avvicinarsi al padiglione attirava gli sguardi e la curiosità, oltre a moltissimi obiettivi fotografici che lo hanno immortalato in mille modi. Il Padiglione però ha offerto anche numerose attrattive interne, dal racconto delle innovazioni agricole che cambieranno il fututo fino al delizioso pic nic di cucina tipica israeliana.

premio design al Padiglione Israele

Expo 2015: premio design al Padiglione Israele

premio design al Padiglione Israele

Israele è stato premiato a Expo 2015 con la Menzione d’Onore assegnata dalla rivista Exhibitor per la categoria del Miglior Design Esterno. La giuria che ha assegnato il premio design al Padiglione Israele ha definito la struttura del padiglione “spettacolare.”

Se ne sono sottolineati sia il concept che la realizzazione, in perfetta aderenza con i temi di sostenibilità propugnati dall’Esposizione Universale di quest’anno. Dal Padiglione Israele hanno commentato l’assegnazione del riconoscimento con queste parole:

“Siamo orgogliosi e felici di accettare questo premio che è stato ritirato dal direttore del Padiglione, Josh Bendit, onorato di ricevere questo premio.”

Com’è ormai noto per essere stato il più fotografato tra le costruzioni dei paesi partecipanti, il Padiglione Israele presenta su gran parte della sua superficie esterna il campo verticale. È un’idea che ha riscosso grande successo ed è già stata persino rivisitata in chiave fai da te per offrire a tutti la possibilità coltivare la terra in ogni casa, su ogni terrazzo.

Il campo verticale di Expo 2015 è costutito da diversi moduli, ciascuno dei quali irrigato a goccia attraverso un sistema computerizzato che annaffia ciascuna coltura secondo le esigenze specifiche delle piante che vi sono state seminate. Sulla parete coltivata a Expo 2015 si possono veder crescere riso, mais e frumento, alla base delle risorse alimentari vegetali del mondo.

Fields of Tomorrow, letteralmente i campi di domani, è il nome dato a questa stupefacente struttura dall’impatto visivo sorprendente. Raccontano un’idea futuristica dell’agricoltura che si gioverà delle nuove tecnologie per rendere coltivabili anche aree che non lo sono, come le zone rocciose o desertiche con cui Israele ha dovuto fare i conti, mettendo a frutto un know-how acquisito nel tempo e poi condividendolo con il mondo.

Tertio Millennio Film Fest, al via la diciannovesima edizione

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Sarà inaugurata domenica 25 ottobre 2015 la 19. edizione del Tertio Millennio Film Fest, rassegna della Fondazione Ente dello Spettacolo, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura, il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali e le Comunità cattolica, protestante, ebraica e musulmana.

Concerto inaugurale

La XIX edizione del Festival sarà inaugurata dal Concerto Dialogo in musica, domenica 25 ottobre alle ore 18.00 alla Casa del Cinema a Villa Borghese, che avrà come protagonisti musicisti di diverse culture, proposti dalle Comunità religiose coinvolte. Presentato da Lorena Bianchetti (Giornalista e conduttrice di A Sua Immagine, Rai Uno), il concerto sarà un momento di incontro e condivisione di tradizioni e sonorità delle Comunità religiose, per un’occasione di festa e dialogo.

La rassegna

Più di 30 film tra anteprime, eventi speciali e incontri con gli autori compongono il programma della nuova edizione del Tertio Millennio Film Fest che sarà aperto lunedì 26 ottobre alle ore 20.30 alla Casa del Cinema dal film cinese Behemoth (Beixi moshou) di Zhao Liang, che per l’occasione interverrà alla proiezione. Il film rivelazione alla 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, si è aggiudicato il Premio SIGNIS. 

 Behemoth sarà preceduto dalla proiezione di Un mondo fragile (Land and Shade) di César Augusto Acevedo e dai cortometraggi Acqua, Cibo, Dio di Lia Beltrami e Marco Pisano, un progetto promosso dal Pontificio Consiglio Cor Unum.

 Appuntamenti

Martedì 27 ottobre alla Casa del Cinema, l’anteprima esclusiva di alcune immagini di Chiamatemi Francesco di Daniele Luchetti sulla vita di papa Francesco con la partecipazione del produttore Pietro Valsecchi (AD Taodue) e di Giorgio Grignaffini (Direttore Editoriale Taodue). 

Sempre martedì 27 ottobre al Cinema Trevi, si terrà la proiezione del film Sport, opera collettiva di registi israeliani e palestinesi. Alla proiezione sarà presente uno degli autori.

Seguirà la proiezione del film Loin des hommes di David Oelhoffen, in Concorso alla 71. Mostra del Cinema della Biennale di Venezia, vincitore dei premi SIGNIS e INTERFILM, mai uscito in sala in Italia.

Mercoledì 28 ottobre, si terrà l’anteprima di Kreuzweg – Le stazioni della fede (Kreuzweg) di Dietrich Brüggemannfilm vincitore dell’Orso d’argento per la migliore sceneggiatura e Premio della giuria ecumenica al 64. Festival di Berlino, in sala dal 29 ottobre. L’evento sarà preceduto dalla proiezione di Pitza e datteri di Fariborz Kamkari, alla presenza del regista e della produttrice Adriana Chiesa. 

Ancora mercoledì 28 ottobre al Cinema Trevi si terrà l’anteprima di Dio esiste e vive a Bruxelles (Le tout nouveau Testament) di Jaco Van Dormael, presentato alla 47. Quinzaine des Réalisateurs (Cannes, 2015) e candidato per il Belgio come Miglior Film in lingua straniera agli 88. Academy Awards | Oscar. 

Giovedì 29 ottobre, incontro con il regista iraniano Mohsen Makhmalbaf, Premio Robert Bresson 2015, che presenterà The Tenant, inedito in Italia, insieme al documentario Daddy’s School di cui il cineasta è il protagonista.

Evento speciale per il film cubano Condotta di Ernesto Daranas, sempre alla Casa del Cinema, mentre al Cinema Trevi si terrà la proiezione speciale di Hadji Sha, diretto da Zamani Esmati. 

Venerdì 30 ottobre si terrà l’incontro con Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, autori del documentario L’Infinita Fabbrica del Duomo, presentato alla 68. edizione del Festival del film Locarno, che per l’occasione mostreranno in anteprima i primi minuti del film.  A seguire la proiezione del cortometraggio Il Miracolo, prima produzione della divisione Factory della Fondazione Ente dello Spettacolo.

Come da tradizione, nell’ambito del Tertio Millennio Film Fest verranno assegnati gli RdC Awards, storici riconoscimenti della Fondazione Ente dello Spettacolo e della «Rivista del Cinematografo» attribuiti ogni anno a protagonisti del mondo del cinema, della televisione e della cultura. I premi – firmati Tiffany – saranno consegnati venerdì 30 ottobre ore 20.30 nel corso di una serata di gala, condotta da Fabio Falzone (Giornalista e critico cinematografico TV2000).

Sabato 31 ottobre la rassegna si chiuderà al Cinema Trevi con alcune proiezioni speciali e con l’incontro con gli autori di Permesso di soggiorno, Edoardo De Angelis, Guido Lombardi e Francesco Prisco, con le prime immagini del film in esclusiva.