AIAP DESIGN PER, a Roma il Festival del design

Mostre, workshop, tavole rotonde, premi e progetti speciali all’AIAP DESIGN PER che prenderà il via a Roma dal 23 settembre all’1 ottobre. Un’occasione importante per approcciarsi alle culture visibili, ovvero a quegli spazi fisici e virtuali generati dalla stratificazione di storie, dall’accumulazione di significazioni e progetti, che diventano luoghi ideali in cui leggere e interpretare.

Carnevale 2017 a Città Sant’Angelo Village Outlet

Volete trascorrere un carnevale davvero speciale insieme ai vostri bambini? Non perdetevi gli eventi organizzati a Città Sant’Angelo Village Outlet: il 25, 26 e 28 febbraio si trasformerà nella cornice ideale per il divertimento di tutta la famiglia: il modo migliore per far convivere lo shopping con le festività del carnevale.

Il 25 e il 28 febbraio, dalle ore 10:00 alle ore 20:00, ci sarà il truccabimbi: un esperto di make up regalerà ai bimbi un trucco perfetto per i loro travestimenti di carnevale. Ci sarà poi un mago, che delizierà i bambini con incantesimi, magia e tanti sorrisi e, infine, anche una nota dolce: zucchero filato per tutti!

Il 26 febbraio, invece, appuntamento imperdibile con gli eroi del momento dei bambini: Masha e Orso! Un evento irrinunciabile per i più piccoli per conoscere di persona i due famosi protagonisti della fortunata serie animata per bambini, basata su una fiaba popolare russa. Valori come l’amicizia, l’amore per la natura e l’allegria rendono questa serie animata particolarmente amata dai più piccoli ma anche dai genitori.

Per scoprire tutti gli orari cliccate sul sito di Città Sant’Angelo Village! Approfittatene per scoprire anche tutte le offerte e le promozioni attive. Buon Carnevale 2017!

women meetings

Women Meetings in Triennale, gli appuntamenti

women meetings

Si chiamiamo Women Meetings gli incontri che dal 5 ottobre, tutti i mercoledì, la Triennale di Milano ospita e dedica al mondo femminile e alle tematiche del design e dell’arte in chiave rosa. Il calendario di eventi si inscrive nella nona edizione di Women in Italian Design, che resterà aperta fino al prossimo 19 Febbraio.

Il mercoledì alle 18.30 ciascun incontro, il cui intero ciclo è curato da Silvana Annicchiarico, ha lo scopo di approfondire tematiche ma anche figure del mondo del design e in senso lato della progettualità al femminile. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero.

A partire dal 22 Ottobre e fino al 14 Gennaio, inoltre, gli spazi della Triennale ospiteranno ogni sabato dei workshop a pagamento per apprendere l’arte del merletto a fuselli con la collaborazione del Comitato per la promozione del Merletto che racconta e insegna l’antica tecnica artigianale.

La mostra Women in Italian Design racconta invece, con l’allestimento di Margherita Palli, il nuovo panorama del design italiano al femminile costruendo un percorso che attraversa figure, temi, teorie e progetti dal Novecento fino a oggi.

L’iniziativa, che parte dalla mostra ma comprende anche incontri di approfondimento e workshop, ha l’intento di celebrare la creatività e la progettualità femminile attraverso 650 opere di 400 diverse designer. Ecco i prossimi incontri in calendario:

19 ottobre 2016
Il design e la performatività
Gentucca Bini, Natascia Fenoglio, Cinzia Ruggeri, Francesca Sarti con Francesca Taroni

26 ottobre 2016
Il design e l’industria
Elisa Gargan Giovannoni, Patrizia Moroso, Ludovica Palomba con Federica Sala

2 novembre 2016
Il design del gioiello
con Raffaella Banchero, Beatrice Brovia, Raffaella Mangiarotti, Paola Volpi con Alba Cappellieri

16 novembre 2016
Il design della ceramica
Rosanna Bianchi Piccoli, Maria Christina Hamel, Antonella Ravaglia, Elena Salmistraro con Cristina Morozzi

23 novembre 2016
Il design e le gallerie
Luisa Delle Piane, Antonia Jannone, Rossana Orlandi, Nina Yashar con Domitilla Dardi

30 novembre 2016
Il design del vetro
Con Alessandra Baldereschi, Annalisa Cocco, Anna Gili, Federica Marangoni con Maria Teresa Chirico

14 dicembre 2016
Il design e il tessere
Paola Besana, Denise Bonapace, Deanna Ferretti Veroni, Nicoletta Morozzi con Eleonora Fiorani

11 gennaio 2017
Il design e la santità

18 gennaio 2017
Il design e le emozioni di genere

Sessualità e contraccezione, a Roma il 6 ottobre

sesso orale donna

Sessualità e contraccezione, due argomenti sui quali soprattutto i giovanissimi non sono ferrati. Per loro, e per tutti quelli che vorranno avere qualche informazione in più in materia, ecco un incontro fissato a Roma per il prossimo 6 ottobre nel quale interverranno esperti per rispondere ad alcune delle domande più frequenti quando si parla di contraccezione, contraccezione di emergenza e sessualità.

chanel la donna che legge

Chanel, la donna che legge: in mostra a Venezia

chanel la donna che legge

Chanel cambiò il modo delle donne di pensare se stesse e questa rivoluzione partì dalla moda ma fu culturale. Per celebrare un aspetto della grande attenzione di questa donna al fermento del suo tempo, che contribuì a creare, è stata inaugurata una mostra a Venezia.

Si intitola Chanel, la donna che legge, è stata aperta al pubblico il 17 Settembre e resterà visitabile fino al prossimo 8 Gennaio presso la Galleria Internazionale di Arte Moderna negli spazi di Ca’ Pesaro.

Il percorso espositivo, che racconta la Chanel lettrice, è stato curato da Jean-Louis Froment e Gabriella Belli con la collaborazione della maison francese. È un nuovo capitolo della storia, ricca e articolata, di Mademoiselle Coco.

chanel-la-donna-che-legge

Nel suo appartamento parigino di Rue Cambon 31, che oggi è anche la sede principale della maison, Coco Chanel aveva creato una ricca biblioteca. I libri hanno accompagnato tutta la sua formazione e hanno nutrito un immaginario che nel tempo è diventato fucina di idee capaci di rivoluzionare i costumi.

La nuova mostra fa parte di un percorso più ampio, si tratta infatti del settimo capitolo della serie di mostre Culture Chanel che ha già affrontato la storia di Mademoiselle Coco sotto diversi aspetti. Stavolta tocca alla lettura. L’esposizione sbarca a Venezia dopo aver girato il mondo con le altre tappe della serie, da Mosca a Shanghai, da Pechino a Canton passando per Parigi e Seoul.

Il viaggio espositivo attraversa gli autori più amati dalla couturier francese, dai classici ai contemporanei: lesse e amò Platone e Omeno, Sofocle e Virgilio, Dante e Lucrezio e ancora Cervantes, Montaigne, Mallarmé, Max Jacob e Jean Cocteau.

In mostra ci saranno fotografie di Chanel e della sua biblioteca, libri e oggetti d’arte provenienti dall’appartamento personale della stilista, inclusi gioielli e profumi. In totale 350 pezzi tracciano il ritratto di un’artista che fu anche, e prima di tutto, lettrice.

mostra undressed

Mostra Undressed, la storia della lingerie

mostra undressed

Va in scena al Victoria & Albert Museum di Londra la mostra Undressed: a brief history of underwear che ci accompagna attraverso i secoli alla scoperta della storia della lingerie. Aperta fino al prossimo 12 Marzo 2017, è un interessante tuffo nel passato per capire come si è evoluta la biancheria intima al femminile dal 1750 ai giorni nostri.

Non solo capi di abbigliamento ma veri e proprio strumenti di seduzione, corsetti e giarrettiere sono stati protagonisti della storia benché destinati a restare nascosti sotto gli abiti, almeno per molti secoli. Oggi che la lingerie spesso si porta a vista, è con tenerezza che guardiamo alle ben più pudiche eppure sempre vezzose soluzioni d’altri tempi.

Tra i pezzi esposti in mostra c’è anche qualche esemplare molto particolare come un’enorme foglia di fico in gesso che la regina Vittoria fece realizzare per coprire le pudenda della sua copia del David di Michelangelo. La ricevette in dono da quello sfacciato di Leopoldo II d’Asburgo-Lorena, Granduca di Toscana, che non si premurò di preoccuparsi dei fragili nervi vittoriani rispetto a certe scandalose per quanto artistiche nudità.

Pezzo dopo pezzo, dalle gabbie sottogonna ai corsetti per strizzare i vitini più sottili, si arriva fino al 1989 con un un paio di leggings di Vivienne Westeood che li decorò con una foglia di fico dorata. Perfetto controcanto alla foglia di fico di gesso indossata dalla statua della regina. Non mancano però neanche le proposte più tecnologiche degli ultimi anni realizzate con tessuti avveniristici.

La mostra è un lungo viaggio tra crinoline, bustier, reggiseni e persino pancere a dimostrare quanto si teneva e si tiene tuttora alla bellezza e alla silhouette e come questa ricerca di perfezione si sia via via conciliata o scontrata con la moralità di ciascuna epoca.

Poetesse

Poetesse, la poesia al femminile al MIC di Milano

Poetesse

Poetesse che hanno vissuto la loro vita al margine oppure al massimo, attraversando con dolore ed esaltazione la passione, la bellezza, anche le brutture del mondo e lo hanno poi raccontato con versi vibranti, dolenti, luminosi o ombrosi: sono le protagoniste di una bella rassegna organizzata dal 3 al 19 Maggio al Museo Interattivo del Cinema di Milano.

La kermesse cinematografica racconta alcune delle poetesse più influenti della poesia internazionale con un’attenzione particolare alla figura, quasi dimenticata, di Antonia Pozzi. A lei è dedicata la proiezione del 6 Maggio alla quale sarà presente anche il regista per un dibattito con il pubblico in sala.

Ad aprire la rassegna saà la biopic su Sylvia Plath, anima tormentata e suicida. Ad Antonia Pozzi sono dedicati un film ma anche un documentario presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Un altro documentario ci accompagna attraverso la vita irta di difficoltà di Alda Merini con filmati e immagini di repertorio e viste dei Navigli, dove la poetessa visse.

Da non perdere l’appuntamento con il film Poetry, un dolente e intenso racconto sulla ricerca della bellezza di una badante ammalata di Alzheimer che trova rifugio nella poesia. Tutti gli incontri della manifestazione a seguire.

Martedì 3 maggio
h 17.00 Sylvia
Christine Jeffs, UK, 2003, 110’ con Gwyneth Paltrow e Daniel Craig.
La storia della relazione tra il poeta Ted Hughes e la poetessa Sylvia Plath.

Mercoledì 4 maggio
h 17.00 Antonia
Ferdinando Cito Filomarino, Italia, 2015, 96’ con Linda Caridi e Filippo Dini.
Ritratto della poetessa Antonia Pozzi, vissuta a Milano durante il ventennio fascista e morta suicida nel 1938 a 26 anni.

Giovedì 5 maggio
h 15.00 Poesia che mi guardi
Marina Spada, Italia, 2009, 57’
Una rivisitazione dell’opera di Antonia Pozzi attraverso la lettura di alcuni suoi testi, di home- movies che la ritraggono in scene di vita quotidiana e di fotografie in bianco e nero.

Venerdì 6 maggio
h 19.00 Antonia
Ferdinando Cito Filomarino, Italia, 2015, 96’ con Linda Caridi e Filippo Dini. Replica
Presente in sala il regista Ferdinando Cito Filomarino

Sabato 7 maggio
h 17.00 La pazza della porta accanto
Antonietta De Lillo, Italia, 2013, 52’.
Un intenso (auto)ritratto di Alda Merini.

Domenica 8 maggio
h 17.00 Antonia
Ferdinando Cito Filomarino, Italia, 2015, 96’ con Linda Caridi e Filippo Dini. Replica

h 19.00 Poetry
Chang-Dong Lee, Corea del sud, 2010, 134’ con Yoon Jeong-hee e Da-wit Lee.
Una storia profonda di una donna anziana in cerca della poesia nella sua vita.

Martedì 10 maggio
h 17.00 Amelia Rosselli… e l’assillo è rima
Rosaria Lo Russo e Stella Savino, Italia, 2005, 53’
Il racconto della vita di Amelia Rosselli, una delle più grandi e originali voci della poesia italiana.

Mercoledì 11 maggio
h 15 La pazza della porta accanto
Antonietta De Lillo, Italia, 2013, 52’.
Replica

h 17.00 Antonia
Ferdinando Cito Filomarino, Italia, 2015, 96’ con Linda Caridi e Filippo Dini. Replica

Venerdì 13 maggio
h 17.15 Antonia
Ferdinando Cito Filomarino, Italia, 2015, 96’ con Linda Caridi e Filippo Dini. Replica

h 19.00 Sylvia
Christine Jeffs, UK, 2003, 110’ con Gwyneth Paltrow e Daniel Craig. Replica

Sabato 14 maggio
h 17.15 Poetry
Chang-Dong Lee, Corea del sud, 2010, 134’ con Yoon Jeong-hee e Da-wit Lee. Replica

Domenica 15 maggio
h 17.00 Antonia
Ferdinando Cito Filomarino, Italia, 2015, 96’ con Linda Caridi e Filippo Dini. Replica

Martedì 17 maggio
h 17.00 Amelia Rosselli…e l’assillo è rima
Rosaria Lo Russo e Stella Savino, Italia, 2005, 53’. Replica

Giovedì 19 maggio
h 15.00 La pazza della porta accanto
Antonietta De Lillo, Italia, 2013, 52’. Replica

le donne di picasso

Le donne di Picasso, in mostra le muse di un grande artista

Le donne di Picasso

Le donne di Picasso sono leggendarie, alcune diventate vere e proprie icone, altre rimaste nell’oscurità ma non meno importanti nelle influenze che hanno lasciato sulla vita del grande pittore, sia dal punto di vista sentimentale che sotto il profilo artistico.

Oggi le racconta la fotografa Cristina Vatielli che si è ispirata allo spettacolo teatrale di Terry D’Alfondo dal titolo Loves of Picasso per raccontare la personalità di 8 donne eccezionali che hanno amato Picasso.

La fotografa romana ha anche posato personalmente per gli scatti che rappresentano la personalità, il mondo interiore e la relazione che ciascuna di queste donne ha intrecciato con l’artista. L’autoritratto, ha spigato Vatielli, consente di immedesimarsi nelle donne raccontate, grazie anche a scenografie e costumi accurati.

Le donne narrate negli scatti sono Ol’ga Chochlova, Eva Gouel, Fernande Olivier, Marie-Thérèse Walter, Dora Maar, Françoise Gilot, Gaby Depeyre e Jacqueline Roque. Ciascuna di loro ha avuto una relazione con Picasso che in qualche caso si è risolta in maniera drammatica.

Alcune di loro erano artiste e donne affermate, altre solo giovani fanciulle all’oscuro della grandezza del pittore che amavano. Tutte bellissime, furono muse e modelle di Picasso, sue amanti, talvolta delle vittime. Le conosciamo una per una.

Fernande Olivier

Modella e artista, posò per molti grandi nomi dell’arte contemporanea fino al suo incontro con Picasso, che le proibì di posare per chiunque altro. Il suo amante la dipinse in moltissime opere e la loro fu una relazione turbolenta, gelosa e spesso violenta.

Eva Gouel

Al secolo Marcelle Humbert, era chiamata Eva da Picasso. Morì precocemente di tubercolosi lasciando il pittore nello sconforto.

Gaby Depeyre

Gaby si esibiva al cabaret e fu tanto sfacciata da dire di no ad una proposta di matrimonio di Picasso, mantenendo sempre una fiera indipendenza. Finì per sposare un altro uomo.

Ol’ga Chochlova

Di nobile famiglia nonché ballerina, sposò Picasso divenendo la sua prima moglie e dandogli un figlio. Morì sola e disperata dopo aver scoperto i frequenti tradimenti del marito.

Marie-Thérèse Walter

Giovanissima, ignorava tutto di Picasso e della sua fama. Dalla loro lunga relazione nacque una bambina, Maya. Si suicidò pochi anni dopo la scomparsa dell’amante.

Dora Maar

Dora si chiamava Henriette Theodora Marković, era una donna forte e indipendente, professione fotografa, spirito anticonformista. Fu lei a documentare la creazione di Guernica. Picasso la allontanò dalla fotografia per spingerla verso la pittura e da allora visse nella sua ombra, finendo per cadere in depressione. Preda di un esaurimento nervoso dopo che Picasso l’ebbe lasciata, fu ricoverata, subì diversi elettroshock e trovò rifugio nella religione.

Françoise Gilot

Pittrice, fu amante e musa ispiratrice di Picasso dal 1944 al 1953, dandogli anche due pigli, Claude e Paloma. Trovò il coraggio di lasciarlo dopo aver scoperto i suoi molti tradimenti e raccontò la vita con l’artista nel libro La mia vita con Picasso.

Jacqueline Roque

Sposò Picasso e divenne una delle muse più presenti nei suoi quadri. Lei aveva appena 26 anni, Picasso già 70. Morì suicida 13 anni dopo la morte del marito.

La mostra è esposta alla Galleria del Cembalo di Roma fino al 18 Giugno 2016.