Selvaggia Lucarelli, la verità sul furto della sua auto

Selvaggia Lucarelli

Selvaggia Lucarelli nell’ultimo anno ha visto crescere notevolmente i suoi impegni, deve destreggiarsi tra le ospitate tv, la presentazione di un romanzo, la scrittura del secondo, gli articoli su Libero e i social, forse la parte più impegnativa.

Qualche giorno fa Selvaggia Lucarelli aveva denunciato il furto della sua auto, per l’esattezza era il 12 marzo e la blogger e scrittrice aveva commentato con ironia l’accaduto:

Solidarietà ai ladri che mi hanno rubato la macchina stanotte. Tra pasticche da cambiare, peli di Godzilla sparsi e avanzi di traslochi nel portabagagli che con ogni probabilità nascondono focolai d’ebola, hanno fatto un affarone. Tanto Salvini non lo voto lo stesso, stron*i.

Il colpo di scena è arrivato ieri, quando Selvaggia Lucarelli ha annunciato di aver trovato il colpevole del furto e tutto potevamo immaginare, tranne questo:

E’ successa una cosa incredibile: a 15 giorni dal furto e’ stata ritrovata la mia macchina. Sta bene, era dalle parti di Via Mecenate e il fattore sorprendente è che tutti pronti a prendersela con Pisapia e la criminalità e gli zingari e la polizia e la depenalizzazione dei furti e tanto i colpevoli non si trovano mai e invece questa volta, tenetevi forte, s’è anche trovato il colpevole. Che con mia grande gioia ha già pagato il suo debito. Piuttosto caro per giunta. Perché il colpevole sono io che non mi ero ricordata dove avevo parcheggiato la macchina e nel frattempo ne ho comprata un’altra. Non era furto. Era Alzheimer. Ora lapidatemi.

I commenti sono stati dei più disparati ma in qualunque caso il post è stato un successone. Adesso Selvaggia Lucarelli si ritrova con due macchina e con poca memoria, avrà bisogno di una bella vacanza!

Photo Credits | Facebook

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