Sara Tommasi sta di nuovo male, l’appello di Selvaggia Lucarelli

Sara Tommasi ci è ricaduta: da diversi giorni annuncia il suo matrimonio a Las Vegas con Andrea Diprè ma dai video non sembra tanto lucida.

La conferma arriva dalla telefonata fatta da Selvaggia Lucarelli per M2o, in cui Sara Tommasi dà delle risposte insensate il più delle volte. E anche in quel caso annuncia le sue nozze a Las Vegas con Andrea Diprè e un libro in uscita.

Quando Selvaggia Lucarelli le ha chiesto come sta, Sara Tommasi le ha risposto ridendo “Ti voglio sc***re“. La scrittrice si è fatta passare al telefono anche il tassista che però non si è sbilanciato sulle condizioni della Tommasi, che con Diprè ha girato anche un film hard – e non si tratta del primo.

Dopo mi lascio e mi metto con Cruciani. […] Mi sposo con Cruciani così tu puoi venire con me e Cruciani, facciamo un trio!

Sara Tommasi si riferisce al passato sentimentale di Selvaggia Lucarelli, che ha cercato di sdrammatizzare con la sua solita ironia.

Ti farò invidia, si chiama “Voglio fare la pornostar”. 

Secondo la Tommasi il libro raccoglie le aspirazioni di molte ragazze che sognano di fare questo mestiere. Poi ha raccontato di essere diretta a un incontro per firmare un contratto per girare un reality per Sky, ma la cosa appare poco credibile. Dopo la telefonata strampalata la Lucarelli ha scritto anche un commento con appello:

Allora. Ieri ho chiamato Sara Tommasi in diretta radio per chiederle se quello del suo matrimonio con Diprè era un teatrino scemo o realtà. Pubblico questa telefonata perchè sia chiaro a tutti una cosa: Sara sta male, di nuovo. Molto male. Chiunque si approfitti di lei in questa fase come chi la convinse a fare un film porno non solo è una merda umana, ma rischia la galera. Ricordo che il produttore e il distributore del film porno si sono fatti la galera per abusi sessuali. Si tratta di abusare di una persona in condizioni psichiche infelici, per cui caro Diprè, fai pure il film porno con Sara, ma sappi che rischi la galera pure tu. E te la auguro vivamente.