I nomi delle palette Nude The Balm sono sessisti?

palette nude the balm

Le palette trucco con i colori nudes, vero must-have del momento, sono capaci di suscitare polemiche oltre che il desiderio di possederle: i nomi delle palette nude The Balm sono accusati di essere sessisti. Ma lo sono davvero? È la domanda che ci si pone notando la scelta infelice per denominare l’ultima linea nata del marchio The Balm.

La nuova proposta del brand cosmetico americano comprende due palette, The Nude’Tude e The Nude Dude, una declinata al femminile e una al maschile ma in ambedue i casi con giochi di parole e immagini a dir poco espliciti.

Si tratta di palette dai colori nudi che conquistano le ragazze perché consentono di realizzare trucchi semplici e giornalieri o più sofisticati e serali. Spesso sono contenuti in confezioni accattivanti o, ed è questo il caso, originali e ironiche. Divertenti, secondo alcuni. Inutilmente ammiccanti, secondo altri.

Nude-Dude-Palette

Le cialde di ombretti sono sistemate sui corpi maschili e femminili di figure dal sapore retro anni Cinquanta, una grafica ricorrente tra i prodotti di The Balm. I nomi dei colori sono in linea con la provocazione.

Si scelgono infatti parole come Stubborn, Selfish, Snobby, Silly, Stand-offish (cioè testarda, egoista, snob, sciocca e altezzosa) per la versione femminile; Fearless, Faithful, Funny e Friendly (ovvero intrepido, fedele, divertente e amichevole) per la versione maschile.

È questo particolare ad avere scatenato le ire delle donne che hanno accusato il marchio di aver scelto un approccio sessista: perché le donne vengono definite con aggettivi caratteriali negativi e gli uomini, al contrario, sono descritti solo in positivo? Tanto più per un prodotto naturalmente destinato alle donne.

Lascia un commento