Marco Baldini: “Sono sfinito”

marco baldini

I problemi con il gioco che Marco Baldini ha avuto in passato sono cosa nota, in questi giorni ha fatto parlare molto il suo addio a Fuoriprogramma, la trasmissione condotta con Fiorello.

Poiché il programma viene registrato in un posto sulla strada e non in studio, Marco Baldini temeva per l’incolumità dell’amico Fiorello e ha preferito ritirarsi anche se le sue condizioni economiche, come ha spiegato al Corriere, sono particolarmente difficili:

Ci vorrebbe solo che qualcuno si fidasse di me, pagasse i miei debiti e investisse su di me per progetti lavorativi futuri. (…) Nessuno ha né voglia, né coraggio. E non lo biasimo. Chi vorrebbe darmi una mano non ha i soldi, chi ha i soldi non mi dà una mano.

Baldini inoltre ha scritto un lungo intervento su Facebook per chiarire alcuni punti che erano stati fraintesi, a partire dal fatto che non gioca più al 2009:

Ho abbandonato l’attività ” ludica” nel 2009 e magari questa situazione è sicuramente imparentata con errori passati dovuti al mio vizio ma stavolta i motivi veri sono diversi. Se mi trovo in queste condizioni è perché purtroppo quando avevo quasi finito di pagare i miei debiti ho perso il lavoro e non me la sono sentita di abbandonare delle persone che in qualche modo contavano su di me. La mancanza di introiti e l’esborso continuo a queste persone mi ha ricacciato nel baratro ma questo non mi ha fatto perdere d’animo e ho continuato a lottare finché ho potuto. La scarsa credibilità ( colpa mia ), la crisi, tanti amici (?)che mi hanno voltato le spalle e che ho mantenuto a lungo quando circolavano i soldi e la disperazione dei miei creditori mi hanno indotto ad alzare le mani almeno momentaneamente perché era diventato impossibile ricavarmi un po di tempo per fare degnamente il mio lavoro. Ho letto che qualcuno mi ha consigliato di smettere di lamentarmi e rimboccarmi le maniche: cari miei sfido tutti voi a fare un mese della mia vita è cioè lavorare almeno in tre quattro posti diversi, ricevere 150 telefonate al giorno dormire tre quattro ore per notte e mantenere la freddezza per sperare in un futuro migliore. Io questa vita la sto facendo da tre anni.

Il web si è subito mobilitato proponendo una raccolta di soldi per aiutare Marco Baldini, che però ha gentilmente declinato l’offerta e spiegato anche il perché:

Importante e’ invece spiegarvi perché non posso accettare l’idea della colletta: se volete aiutare qualcuno aiutate ad esempio chi è stato esodato e ha figli o magari qualche anziano che la sera va nei cassonetti dei rifiuti al mercato per prendere frutta e verdura che hanno scartato i negozianti. Loro hanno sicuramente più bisogno di me. Io non sarei mai capace di prendere un euro da chi come voi mi apprezza come personaggio radiofonico o televisivo. Questo lo faccio gratis. Io non mi compiango anzi sono il primo giudice di me stesso. Le mie interviste ,le mie esternazioni altro non erano che chiarimenti nei confronti di una certa stampa che spesso demonizza senza sapere e tira somme che non deve tirare. Nei confronti degli ascoltatori che mi chiedevano perché avevo mollato e nei confronti di chi mi vuole bene e ogni volta che scrivono ” giocatore compulsivo” soffrono. Tutto qui. Comunque Vi ringrazio tutti, siete delle gran brave persone.

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