Come rinnovare il ferro battuto

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Il ferro battuto è stato per secoli utilizzato per realizzare ringhiere, cancelli, passamano, inferriate, letti e altri piccoli complementi d’arredo, come candelabri e lampadari. Ancora oggi è molto usato all’interno e all’esterno delle nostre case per aggiungere un tocco di valore ad un arredamento classico o liberty. 

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Il ferro battuto è un tipo di lavorazione che richiede grande esperienza da parte di chi la esegue, ma anche alcune attenzioni da chi la possiede. Con il tempo, infatti, i manufatti e gli elementi in ferro battuto, tendono ad ossidarsi e richiedono delle piccole attenzione da parte dei proprietari, al fine di evitare un irreversibile processo di corrosione.

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In questo post troverete quindi alcuni consigli su come pulire e rinnovare il ferro battuto.

Strumenti e materiale necessario

Per pulire i vostri elementi in ferro battuto avrete bisogno di:

  • un po’ acqua calda
  • detersivo per piatti o sgrassatore
  • olio di oliva
  • petrolio
  • una spazzola con setole di ferro
  • un prodotto anti – ruggine
  • carta vetrata.

Procedimento

La pulizia del ferro battuto segue un diverso procedimento a seconda della circostanza che l’oggetto sia stato o meno già intaccato dalla ruggine. Nel caso in cui la ruggine non compaia ancora, è necessario pulire dapprima l’oggetto dalla polvere con un panno o un pennello e poi immergerlo o lavarlo con la soluzione formata da acqua e sgrassatore. Bisognerà quindi asciugare bene il ferro battuto e,aiutandovi con un panno, lucidarlo con dell’olio di oliva.

Se invece la ruggine già compare sulla superficie del ferro è necessario carteggiare con la carta vetrata o una spugnetta metallica le parti intaccate e poi procedere ad un trattamento con il petrolio, che funge da isolante. Si può quindi procedere con il procedimento di pulizia descritto sopra.

 

Photo | Thinkstock

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