Come abbellire gli stivali antipioggia

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Con l’autunno ritorna anche la necessità di riprendere in mano i propri cari stivali antipioggia. Sono infatti indispensabili quando è necessario uscire e fuori piove a dirotto. Ma se siete stanche del solito look, sappiate che con poca spesa e un pizzico di creatività è possibile personalizzare gli stivali antipioggia nel modo che meglio vi rappresenta.

Come decorare e personalizzare gli stivali da pioggia

Disegni, fiocchi, farfalle, decoupage…dovete solo scegliere. Ecco quindi alcuni consigli utili per abbellire gli stivali antipioggia seguendo una serie di idee creative.

Perché ad esempio non trasformare i propri tristi stivali autunnali in un tripudio di farfalle? Sicuramente semplice e possibile con la tecnica del decoupage. Basta infatti procurarsi delle foto a forma di farfalla, ritagliarle, e creare una composizione. Incollate le farfalle sugli stivali con della colla vinilica, poi stendete uno strato di colla anche sulla superficie a composizione ultimata e tamponate con una spugna. Lasciate asciugare almeno 12 ore e il giorno seguente passate una mano di vernice trasparente. Concludete la decorazione ritagliando i bordi degli stivali antipioggia con delle forbici, seguendo il disegno.

Un altro sistema è quello di utilizzare dei siliconi colorati, da sparare sulla superficie degli stivali con l’aiuto di un pennello. Comprate siliconi di diversi colori, una mascherina per proteggervi. Picchiettate il silicone nei diversi colori e create numerosi ciuffi in rilievo. L’effetto è assicurato, soprattutto se riuscirete a giocare con sfumature simili che si armonizzino con lo sfondo. Una volta pronti lasciateli asciugare per 24 ore.

Per personalizzare gli stivali antipioggia si possono infine utilizzare anche i colori window, che danno un effetto pop e sono in rialzo, sempre molto brillanti.

 

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I lavori in giardino del mese di novembre

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Nel corso del mese di novembre il clima diventa indubbiamente più rigido e anche il giardino ne risente. Non bisogna pensare però che nel corso del penultimo mese dell’anno si possa restare in casa senza far nulla per il proprio angolo verde. In queste settimane, infatti, è necessario preparare il giardino affinché superi i mesi più freddi dell’anno.

Orto d’autunno, le verdure da coltivare col freddo

In questo mese alcune piante sono nella loro ultima fase di fioritura, mentre quelle a foglie caduche ne stanno perdendo la maggior parte e hanno di sicuro già assunto i tipici colori infuocati della stagione.

Ecco tuttavia quali saranno i lavori a cui dedicarsi in questo periodo. Nelle giornate più soleggiate si potrà cominciare col liberare le aiuole dalle erbacce, sempre in agguato anche nei mesi più freddi. Sarchiate il terreno e dove possibile rilasciate del concime a lenta cessione o del concime organico.

Nel corso del mese di novembre dovete cominciare a mettere a riparo le piante più delicate, come ad esempio gli arbusti che temono il freddo e le bulbose. Tutte queste piante possono essere spostate in una serra, che avreste anche potuto preparare da voi stessi. L’alternativa, come già sapete, se non avete un ricovero adeguato, è la pacciamatura, ovvero il ricoprire il terreno con foglie secche o paglia.

In questi giorni di novembre tuttavia potete interrare anche le ultime bulbose che fioriranno in primavera, come tulipani, narcisi e crochi, soprattutto se vi trovate nel centro e nel sud Italia. Evitate che questi bulbi siano sottoposti a gelate notturne improvvise.

 

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Come pulire la piastra del ferro da stiro in poche mosse

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Stirare è una delle attività domestiche meno gradite a tutti coloro che devono occuparsi della casa. Ma può diventare ancora meno gradita se si pensa che l’utilizzo del ferro da stiro richiede una costante manutenzione da effettuare al fine di mantenere sempre efficiente la piastra in acciaio inox che si pone a contatto con i tessuti.

Ma se anche voi siete di questo parare e appartenente a coloro che non amano passare molte ore del loro tempo davanti alla tavola da stiro, ecco alcuni consigli per rendere la manutenzione del ferro da stiro il più leggera e veloce possibile.

Come stirare le camicie e i vestiti di seta

La prima cosa da sapere è che in commercio esistono una serie di pratici stick già pronti che possono essere utilizzati per pulire la piastra inox in pochi minuti. Vanno strofinati sulla superficie da pulire e poi puliti con un panno morbido. Sono molto rapidi da utilizzare ma possono a volte sprigionare degli odori non troppo gradevoli, perché a base di ammoniaca. Ogni volta che usate questi prodotti ricordatevi quindi di aprire le finestre al fine di areare il locale.

Passando ai rimedi naturali, sulla piastra del ferro da stiro si può passare anche del sale grosso con una spugnetta inumidita, meglio se con una paglietta di alluminio. In alternativa è possibile utilizzare sulla piastra calda dell’aceto di vino bianco, da pulire con un panno. Si può anche pensare di creare una soluzione a base di sale e aceto.

Un metodo valido per tutte le piastre inox e i ferri da stiro è poi quello costituito dal detersivo per i piatti, che va strofinato sulla parte da trattare e poi pulito.

 

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Come eliminare i cattivi odori dal lavandino

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In cucina a volte può capitare di dover affrontare un problema non troppo piacevole. Quello della presenza di cattivi odori che fuoriescono dalle tubature e che si ripresentano in ogni momento della giornata, soprattutto quando non usate l’acqua corrente. Sappiate tuttavia che questo fenomeno è un problema comune di molte abitazioni, che può dipendere dalla conformazione e dalla vetustà degli scarichi stessi. 

Orto d’autunno, le verdure da coltivare col freddo

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Se nel corso dei mesi estivi vi siete dedicati ad organizzare un piccolo orto in giardino o in balcone, non abbandonatelo con i mesi più freddi. L’orto d’autunno può portare ancora molti frutti sulla vostra tavola. L’importante è saper scegliere le piante in grado di resistere ai climi rigidi, che possono arrivare a maturazione nei mesi di novembre e dicembre. 

Come pulire la pentola bruciata

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Nonostante tutte le attenzioni che si usano in cucina, quando si lavora tra i fornelli può sempre capitare che qualcosa non vada per il verso giusto. Il sugo che si restringe troppo, il brodo che si asciuga troppo in fretta, la telefonata che arriva all’ultimo minuto e anche la pentola che dimentichiamo accesa sul fornello.

Come utilizzare l’aceto in cucina

Basta una piccola distrazione in cucina per creare su pentole e padelle, pentolini e casseruole delle antiestetiche macchie di unto, grasso o cibo bruciato, difficili da mandare via con il normale lavaggio a mano o in lavastoviglie.

Come risparmiare sul gas in cucina

Se vi trovate alle prese con una pentola bruciata, ecco quindi alcuni consigli per eliminare le macchie scure di bruciato che si sono attaccate sulla loro superficie. In modo di intervento cambia a seconda del materiale di cui sono fatte le vostre pentole, che potrebbero essere realizzate in acciaio, la resistente  e lucida lega di ferro e carbonio, oppure in alluminio.

Per le macchie di bruciato e i resti di cibi carbonizzati che restano attaccati alle pareti delle pentole in acciaio potete procedere in questo modo:

  • evitate di utilizzare sulle superfici pagliette metalliche e spugnette abrasive
  • mettete la pentola bruciata ammollo in acqua calda e detersivo
  • procedete con la normale pulizia.

Per le macchie di bruciato e i resti carbonizzati di cibo che rimangono attaccati alle pentole in alluminio potete procedere invece in quest’altro modo:

  • mette all’interno della pentola della candeggina pura
  • fate bollire la pentola per almeno 15 minuti
  • sciacquate con acqua molto calda
  • procedete con la normale pulizia a base di detersivo dei piatti e acqua.

 

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Idee per realizzare lampade low cost fai da te

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Uno dei modi migliori per arredare la propria casa è quello di creare dei punti luce al suo interno, illuminando gli ambienti o parte di essi attraverso il posizionamento strategico di una serie di lampade. La luce delle lampade renderà meno scure le giornate e i momenti della vostra vita, trasformando ogni angolo in uno spazio piacevole in cui trascorre del tempo.

Come montare un lampadario

Ecco quindi alcune idee low cost per creare in modalità fai da te delle lampade per illuminare e rendere più accogliente la propria casa, a partire da materiali semplici, come la carta, la colla e un paio di forbici. Un modo per decorare gli ambienti e al tempo stesso risparmiare.

Come montare un lampioncino a muro da esterno

Come realizzare delle lampade low cost per la casa

Un lampadario a sospensione si può ad esempio realizzare partendo da un foglio di cartoncino che può essere tagliato a misura. In alternativa è possibile comprare un cappello per lampada, di colore neutro e passare direttamente alle decorazioni secondo il proprio stile. Le decorazioni si possono realizzare su un secondo foglio più grande del cappello stesso, in modo che i motivi disegnati, stilizzati o floreali, fuoriescano da esso. Per dare un effetto profondità non incollate tutti i bordi delle figure.

Un cappello per lampada si può anche decorare con rose di carta che sporgono dal bordo, sotto le quali lasciare aperta una incisione per far filtrare la luce o con fiori realizzati all’uncinetto.

Una lampada da tavolo invece si realizza costruendo un cilindro di carta e praticando delle incisioni sullo stesso in modo tale che la luce possa filtrare attraverso i decori. Delle piccole luci si possono inserire anche all’interno di un bouquet di carta, da lasciare su un tavolo o da regalare.

 

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Come pulire gli oggetti in alluminio

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Esistono diverse tipologie di alluminio con cui sono fatti gli oggetti delle nostre case. Molti oggetti ancora al giorno d’oggi, infatti, sono realizzati con questo materiale. Ma non tutti gli allumini sono uguali, almeno dal punto di vista della pulizia. Esistono di conseguenza diverse tecniche per pulire e lucidare l’alluminio a seconda della sua particolare composizione.

Come pulire le pentole

Tra le diverse tecniche che si possono utilizzare per pulire e far risplendere l’alluminio ce ne sono anche alcune particolarmente indicate per il loro impatto zero e la loro economicità. Sono infatti dei rimedi naturali utilizzati da molti e molti anni.

Per pulire gli infissi in alluminio ad esempio si può utilizzare una soluzione a base di acqua e aceto di vino bianco. In una bacinella versate quindi 100 ml di aceto bianco e 500 ml di acqua. Passate sugli infissi uno straccio imbevuto di questa soluzione, lasciate agire qualche minuto e poi risciacquate e asciugate con un panno morbido.

Come eliminare il calcare in cucina

Un altro rimedio naturale per pulire gli infissi in alluminio è quello a base di sapone di Marsiglia. In alternativa si può anche usare una ulteriore soluzione a base di alcol denaturalizzato e olio di oliva.

Anche il bicarbonato, tuttavia, può essere utilizzato per la pulizia dell’alluminio. Sciogliete il bicarbonato in un recipiente con dell’acqua calda e passatelo in soluzione. Asciugate con della carta da giornale. Se utilizzerete invece del succo di limone fungerà come un potente antiossidante sul materiale.

L’alluminio si pulisce anche con la cenere, un metodo antico utilizzato dalle nonne.

 

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