#BOYCOTTDOLCEGABBANA, 29.000 tweet in 24 ore

boycottdolcegabbana

La protesta social lanciata da Elton John su Instagram attraverso l’hashtag #boycottdolcegabbana, in seguito alle dichiarazioni dei due stilisti a favore della famiglia tradizionale, ha scatenato nelle ultime 24 ore un traffico di quasi 29.000 tweet, che hanno raggiunto un’audience potenziale di 50,3 milioni di utenti. Un vero e proprio caso mediatico che sta spopolando sul web negli ultimi due giorni.

Questo è quanto è emerso dall’analisi realizzata da Reputation Manager, il principale istituto italiano nell’analisi e misurazione della reputazione online dei brand (non solo di moda) e delle figure di rilievo pubblico, che ha monitorato in real time le reazioni degli utenti su Twitter riguardo questo caso che sta facendo molto discutere.

A differenza di altri casi in cui i brand sono stati, in un passato recente, bersagliati dalla gente comune, questa protesta è caratterizzata dal fatto che sono innanzitutto personaggi dello spettacolo ad aver preso posizione contro le dichiarazioni dei due stilisti del brand Dolce & Gabbana. Questo piccolo dettaglio ha fatto un’enorme differenza nella rapidità di diffusione dell’hashtag #boycottdolcegabbana che, dopo l’appello di Elton John, nelle ultime ore, è stato utilizzato anche da moltissime altre celebrità italiane e straniere.

Il tweet più retwittato sembrerebbe essere stato quello di Ricky Martin: “@dolcegabbana ur voices R 2powerfull 2B spreading so much h8 http://t.co/30Oe2hcxNt Wake up, Its 2015 Luv urselves guys #boycottdolcegabbana” Questo messaggio ha ottenuto ben 3.400 retweet, seguito a ruota da quello del regista e sceneggiatore Ryan Murphy che accusa: “These designers horrifying views are never in fashion. Their clothes are as ugly as their hate. #BoycottDolceGabbana”.

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