Idee per valorizzare la bellezza, consigli per i capelli e segreti per il Make up. Video tutorial, segreti delle star, recensioni di prodotti per la cura del viso e del corpo, novità e tendenze dal mondo beauty
Si chiama Focus & Flair ed è la nuova linea di smalti Zoya lanciata per l’autunno 2015.
Rossi, viola, verdi e taupe sono le nuance predilette in questa nuova collezione ispirata a colori lussureggiante ed eleganti: peculiarità della collezione poi è presentare due finish totalmente opposti anche all’interno della stessa linea.
C’è qualcosa di speciale nei capelli ricci naturali. Se è vero che i capelli lisci sono facili da maneggiare, è anche altrettanto vero che i capelli ricci possono aggiungere un tocco di romanticismo a qualsiasi pettinatura. I ricci naturali hanno una texture ineguagliabile, sostengono tutte le acconciature e sono anche molto romantici. Noi vi suggeriamo 3 pettinature per capelli ricci naturali, e sono tutte acconciature semplici da fare.
Legate i capelli in una coda di cavallo a media altezza e legatela morbidamente. Intrecciate le lunghezze in una semplice treccia e poi fissatela al capo con le forcine. I capelli ricci raccolti sno bellissimi perchè sono molto morbidi e hanno un naturale effetto spettinato.
Una treccia boho è di certo una pettinatura per tutti i giorni ma è anche un’acconciatura romantica che può diventare elegantissima quando è valorizzata dagli accessori giusti. A seconda dei vostri gusti potete realizzare una treccia a spina di pesce o una treccia alla francese. L’importante è che non sia troppo ordinata.
Avendo i capelli ricci naturali si può sfruttare il loro volume per ottenere pettinature facilissime da fare ma molto glamour. Tra queste i semiraccolti sono le nostre preferite. Potete legare i capelli in un amezza coda all’altezza della corona della testa, sfruttando così il volume frontale. Oppure potete legare i capelli tirando solo le zone laterali, quelle sopra i lobi delle orecchie. In questo modo otterrete un super volume nella zona centrale della testa e valorizzerete le lunghezze ricce.
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A Venezia 72 vince il nude un po’ su tutti i fronti: il make up nude, uno dei maggiori trend di stagione e il make up strobing (l’alternativa luminosa al contouring) sono state fra le scelte più ricercate.
Ma a vincere sono soprattutto i rossetti nude, dai toni beige e rosati: il rossetto è quasi invisibile in contrasto con il trucco occhi.
In versione mat è stata la scelta prediletta da gran parte delle attrici, da Juliette Binoche ad Alessandra Ambrosio, dalla giurata Diane Kruger a Dakota Johnson (per il secondo red carpet) a Cristiana Capotondi al doppio red carpet di Amber Heard in Depp.
Qualcuna però ha scelto il rosso fiammante a illuminare il look.
Bellissima la nuance di Dakota Johnson (su make up nude) in contrasto con l’abito rosa cipria, rosso anche Elettra Giulia Goretti, per Jennifer Jason Leigh sul red carpet per la matronale Maria Grazia Cucinotta (abbinato allo smalto).
Kristen Stewart punta su un beauty look rock con rossetto bordeaux-burgundy, stessa scelta di Carmen Chaplin e di Valeria Bilello.
La giurata Paz Vega alterna per tutti i giorni in Laguna (e ai party) il rossetto rosso e l’effetto nude.
Qualcuna è rimasta fedele al gloss luminoso, vedi Gabriella Pession e Giorgia Surina, ma anche Chiara Francini e la vincitrice della Coppa Volpi Valeria Golino ha scelto un rosa baby.
Iper luminoso il beauty look di Elizabeth Banks, sempre raggiante e radiosa con qualche piccola variante (tipo cat eye sugli occhi).
Quasi sempre con rossetti sui toni del nude con variante rosa anche se per il red carpet finale ha osato il rosso.
Nel cartoon Disney La carica del 101 era chiaro che ogni cane assomigliasse in modo impressionante al proprio padrone emulandone stile e comportamento: sembra che ne sia assolutamente convinto anche il brand canadese Mac Cosmetics che presenta la nuova collezione make up Mac Haute Dog per l’autunno 2015. Già disponibile a partire da settembre negli store e sul sito ufficiale del brand, la collezione Mac Haute Dog non è assolutamente come tutte le altre.
Ci sono tantissime abitudini quotidiane che possono danneggiare i capelli irrimediabilmente. I capelli si rovinano facilmente e le loro punte sono sempre molto delicate ma adottando i giusti rimedi e cambiando le cattive abitudini si può riuscire a mantenere la chioma in salute. Noi vi diciamo quali sono le 10 cose che rovinano i capelli e come potete rimediare.
Legare i capelli è un modo molto semplice per stare in ordine anche quando i capelli non sono pulitissimi. Attenzione però, perchè gli elastici molto stretti possono creare piccoli danni lungo il fusto dei capelli e anche spezzarli esattamente nel punto dove si appoggiano. Per minimizzare i danni, utilizzate elastici morbidi come quelli di spugna.
Una doccia bollente può essere un toccasana, ma non per il cuoio capelluto. L’acqua bollente può disidratarlo e un cuoio capelluto danneggiato vuol dire di sicuro capelli danneggiati. Meglio l’acqua tiepida per lavare i capelli.
Ogni volta che lavate i capelli più del dovuto li private dei loro nutrienti naturali e del sebo che li protegge. Lavare i capelli ogni giorno è sbagliato! Se proprio non potete lavarli due volte a settimana, aggiungete uno shampoo secco alla vostra beauty routine: è certamente meno aggressivo.
Quando i capelli sono bagnati sono più fragili. Se proprio non potete evitare, fate attenzione a pettinarli con un pettine a denti larghi e molto delicatamente.
Asciugare i capelli a phon bollente, lisciarli sempre con la piastra, utilizzare strumenti per la piega a calore elevato, sono tutte abitudini negative perchè il calore eccessivo denatura le proteine di cui è composto il capello. Cercate di evitare il più possibile, utilizzate un phon a calore tiepido e ogni tanto evitate la piastra.
Le tinte rovinano i capelli, specialmente se sono drastiche e frequenti. Prima di passare dal castano scuro al biondo platino sappiate che i vostri capelli potrebbero soffrire molto. Anche le meches rovinano i capelli perchè la decolorazione è un trattamento chimico molto aggressivo.
Anche le extension rovinano i capelli. Non stiamo parlando delle extension removibili che si applicano una volta ogni tanto ma di quelle fisse. Sono molto pericolose per la radice dei capelli e i danni di un’applicazione senza controllo possono essere permanenti .
Treccine e dreads rovinano i capelli. Non ci riferiamo a una pettinatura una tantum ma a chi ha scelto queste pettinature come stile di vita. Una ciocca dread non ha mai fatto male a nessuno ma attenzione a scegliere queste pettinature per l’intera chioma. Tornare indietro potrebbe essere molto traumatico.
La permamente ma anche il lissage e il relax sono trattamenti molto utili per chi vuole controllare i capelli crespi ma dovete fare molta attenzione. Consultatevi con il parrucchiere per capire quali sono gli ingredienti potenzialmente dannosi e quante volte l’anno è consigliabile fare i trattamenti per non rovinare i capelli.
C’è chi ha capelli troppo sottili e crede che cotonandoli si possa risolvere il problema. Una volta ogni tanto la cotonatura può essere una valida soluzione, ma attenzione a non farla diventare un abitudine. I capelli possono alterare la loro struttura e strapparsi anche dalla radice.
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Cala il sipario sulla 72esima edizione del Festival di Venezia, ma prima dell’assegnazione in Sala Grande del Leone d’Oro a From Afar dell’affascinante venezuelano (barba un po’ incolta e aria vissuta) Lorenzo Vigas (in smoking) e della Coppa Volpi (la seconda in carriera) per Valeria Golino per la sua interpretazione di Per amor vostro, c’è stato il red carpet finale.
Il Festival di Venezia 2015 volge quasi al termine e sera dopo sera, fra star e prezzemoline/i di ogni genere, e look stilosi, si sono visti anche look non proprio indimenticabili. Ecco una rapida classifica fra i più inguardabili.
Johnny Depp: oltre ad essere incicciato, poco pulito e fuori forma, ha anche scelto un look pessimo con giacca verde stretta (e chiusa da un bottone), pantaloni gialli e scarpe bicolore. Neppure la camicia con i polsini slacciati lo ha salvato. E anche in smoking era lontano anni luce dal Depp di sempre. Peggio di lui, purtroppo, non riusciamo a trovare nessuno.
Fiori, fiori e ancora fiori. Una delle maggiori tendenze viste al Festival di Venezia in questi giorni sono senza dubbio le fantasie floreali. Al Lido di fiori se ne sono visti davvero di tutti i tipi, agli arrivi, ai photocall al red carpet.
Al photocall della giuria fiori in versione anni Settanta per l’abito dalla lunghezza midi di Paz Vega.
Diane Kruger ha indossato un minidress nero con fiori rossi, bellissima sul red carpet di 11 minutes in bianco con maxi rose nere.
Fiori e foglie stilizzate in nero sull’abito bianco della madrina Elisa Sednaoui.
