Belen Rodriguez stanca degli inseguimenti dei paparazzi

Tra poco la vedremo al cinema con “Non c’è 2 senza te”, nel frattempo Belen Rodriguez è volata in Argentina insieme a Santiago e al marito Stefano De Martino.

Il settimanale Oggi ha pubblicato una lunga intervista rilasciata dalla showgirl, che parla del segreto del suo successo e perché alla fine, nonostante le critiche che la travolgono sempre, il successo sia assicurato:

 Mi chiedo spesso il perchè di tanto successo, e il motivo è semplice: è perché piaccio. E poi gli italiani sono abitudinari, quando c’è qualcosa che funziona non vogliono che gliela cambi.

Per il successo però, si sa, c’è sempre un prezzo da pagare e per Belen Rodriguez sono i paparazzi. Che non ha mai disdegnato del tutto, almeno fin quando non c’era il piccola Santiago:

Non sopporto più di essere inseguita. Non posso andare al parco con mio figlio, lo porto solo quando scendo col cappuccio e vedo che non c’è nessun paparazzo. Però mi godo i momenti. Ci sono persone che lo sopportano benissimo, io non reggo più. Preferisco stare chiusa in casa con mio figlio a giocare lì, sul terrazzo.

Molto presto il piccolo Santiago, sempre presente in foto e video di mamma e papà, potrebbe avere una sorellina o almeno è quello che spera Belen, ma non vuole avere il pancione durante l’estate, aspetterà ancora un po’. Di Stefano De Martino invece ha detto:

Prima di conoscere Stefano non ero serena, non ero realizzata. Ero sempre in ansia. Non me ne rendevo tanto conto tutti i giorni, però avvertivo una mancanza. Sono stata convinta che lui fosse quello giusto dal secondo giorno che l’ho visto. Il primo già… però la situazione era complicata. Ma al cuore non si comanda.

Come in ogni intervista, Belen Rodriguez è stata chiamata a parlare anche di Fabrizio Corona ed ha cercato di tagliare corto:

Mi dispiace che sia in carcere, mi dispiace proprio tanto. Lui ha un problema, ha fatto degli errori, ma in realtà l’unico problema che ha sono i soldi. Quando deve pagare qualcosa è un casino. Secondo me la condanna che dovevano dargli è una grandissima multa salata e basta. Lui è in galera perché ha una malattia per i soldi, voleva guadagnare, guadagnare, guadagnare e diventare più grande, e non si è saputo fermare davanti ai no.

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