Capelli arcobaleno: come avere capelli multicolor solo per un weekend

 

Questa estate abbiamo visto i capelli arcobaleno sulle teste di molte star. Questo look  ci piace molto e le collezioni di colori per capelli 2015 confermano che i capelli multicolor andranno molto di moda per tutto l’inverno. Come fare ad avere capelli di tanti colori senza rovinarli? E come fare se non desideriamo una colorazione permanente?

capelli arcobaleno

Per prima cosa decidete quale budget avete a disposizione. Se opterete per il fai da te ci sono molte soluzioni. Per cominciare esistono tantissimi prodotti che potete utilizzare per una colorazione rosa, oppure per fare i capelli blu, o ancora per fare ciocche di capelli arcobaleno. Si tratta di mousse colorate, prodotti in polvere, oppure spray colorati da spruzzare sulle ciocche. Potete acquistarli nei negozi specializzati in prodotti per capelli. Da Kiko trovate gli Hair Shadows, da Sephora gli ombretti pastello per capelli. Si applicano direttamente sui capelli asciutti e durano fino a quando non farete lo shampoo.

Per un risultato più professionale ci sono gli hairchalk di L’Orèal. Sono disponibili in tantissime nuances e durano fino a 5 giorni. Potete farveli applicare dal parrucchiere se non siete molto abili, ma potreste anche acquistarli nei saloni e poi provare ad applicarli a casa, quando lo desiderate.

Se vi scoccia impiastricciarvi i capelli con i prodotti, provate le extension colorate. Si trovano nei negozi di prodotti per capelli e sono disponibili in tutti i colori che ci vengono in mente. Sono piccole ciocche di capelli che si attaccano alla radice con le mollettine. Le extension sono perfette per realizzare acconciature particolari, come una coda di cavallo con una ciocca colorata o una treccia con ciocche colorate o ancora uno chignon multicolore.

 

Pantone presenta tutti i colori della p/e 2015

Pantone p/e 2015

Pantone, prendendo ispirazione dalle Fashion Week appena concluse ed in particolare da quella di New York, ha decretato quali saranno i colori più trendy nel mondo della moda per la stagione primavera/estate 2015.

Depressione post partum, prevenirla è come curarla

Il pianto della puerpera è una cosa, la depressione post partum è un’altra. Il fatto che una donna appena diventata mamma sia presa dallo scoraggiamento per le cose da fare e tema di non essere all’altezza del suo compito, è quasi normale. Lo scoraggiamento, però, può trasformarsi molto presto in depressione.

Come utilizzare l’aceto per le pulizie di casa

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L’aceto può essere utilizzato con successo in cucina come un potente sgrassatore, deodorante e detergente naturale. E’ infatti un rimedio naturale che si può sostituire tranquillamente a quelli di sintesi chimica per la pulizia di mobili, piani cottura, forni, frigoriferi e altri elettrodomestici. Può essere persino versato negli scarichi per eliminare in pochissimo tempo i cattivi odori senza aver paura di danneggiare l’ambiente.

Ma gli usi dell’aceto non sono limitati solo alla cucina e a piatti e stoviglie. Questo prodotto naturale è un alleato speciale anche nei confronti di altri luoghi di casa, come il bagno, la lavanderia e le stanze. Vediamo quindi come utilizzare l’aceto per le pulizie di casa scoprendo alcuni usi meno noti.

Come utilizzare il bicarbonato in cucina

Utilizzare l’aceto come smacchiatore

Forse non tutti sanno che l’aceto può essere utilizzato anche contro le macchie che si formano in casa su tappeti e divani. Utilizzatelo mescolato con acqua, ad esempio, per pulire e ravvivare la moquette, disciogliendo una tazza di aceto in un litro di acqua.

Per rinfrescare i materassi, invece, passate una spugna imbevuta di acqua e aceto una volta ogni tanto e lasciate asciugare.

Utilizzare l’aceto come ammorbidente

L’aceto può essere utilizzato anche per fare il bucato. E’ ottimo, infatti, come ammorbidente se aggiunto nel cassetto della lavatrice. Può essere utilizzato in unione ad alcune gocce di olio essenziale. A questo scopo è ottimo l’aceto di mele. L’aceto è anche un anticalcare naturale e può essere utilizzato con acqua in soluzione al 50 per cento.

Utilizzare l’aceto come anticalcare

Come anticalcare l’aceto è efficace nella pulizia di macchinette per il caffè, bollitori e ferri da stiro con caldaia, ma anche altri contenitori in vetro. Quelli che possono essere messi a bagno vanno immersi in una soluzione, altrimenti la stessa si usa contro macchie di ruggine e di ossidazione.

 

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Prima prova per l’abito da sposa: 5 consigli indispensabili

 

C’è sempre una prima volta, anche per l’abito da sposa. La prima prova per l’abito da sposa può essere un momento molto emozionante, così tanto che potreste addirittura farvi sopraffare e uscire più confuse di quando eravate entrate. Come sopravvivere? Sapendo quello a cui si va incontro! E noi vi spieghiamo esattamente cosa succederà e a cosa dovrete prestare la massima attenzione.

prima prova abito da sposa

1) Essere preparate. Sfogliate cataloghi, curiosate sui siti web, cercate di capire quali abiti attirano di più la vostra attenzione e poi scegliete l’atelier in cui potete provare i modelli che vi hanno affascinate. Avere le idee chiare anche sul tipo di abito da sposa che si desidera è fondamentale perchè avrete un tempo limitato e di certo non potrete provare tutti gli abiti dell’atelier!

2) L’intimo giusto. Indossate un intimo rigorosamente bianco. Cercate anche di scegliere un reggiseno che si possa indossare comodamente senza le bratelle. Nel caso scegliate un abito scollato sarà utile non avere nessun intralcio alla vista.

3) La giusta compagnia. Non portatevi dietro troppe persone. Una confusione di idee e pareri diversi è esattamente quello che dovete evitare. La mamma è indispensabile, la sorella o la migliore amica possono essere un sostegno, ma tutti gli altri daranno pareri superflui di cui potete benissimo fare a meno.

4) Lasciatevi guidare. Non siate rigide sulle vostre idee. Fatevi consigliare dalle commesse e dagli esperti del settore, e in ogni caso prestate attenzione ai loro commenti. Chi lavora nell’ambito degli abiti da sposa ha un occhio esperto che vede difetti dove i profani non sono in grado. Non provate abiti da sposa di un solo modello ma, almeno per la prima volta, fatevi mostrare abiti di diverse tipologie. Potrebbe capitare che un abito che credevate vi stesse male sia quello che invece sceglierete!

5) Niente trucco. Non truccatevi e soprattutto non indossate il rossetto. Potreste macchiare gli abiti e sentirvi a disagio durante la prova. Considerate anche che un trucco pesante non vi darà un’idea realistica del vostro look per il giorno delle nozze. Scegliete un make-up delicato. Al posto del fondotinta andrà benissimo una BB Cream, accompagnata da un pizzico di mascara waterproof e un velo di idratante per labbra.

 

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5 motivi di stress più ricorrenti nelle donne

Donne e stress è un binomio praticamente perfetto: tra mille impegni e altrettante seccature, la vita di noi donne è frenetica e il risultato è che arriviamo alla sera distrutte e già ci sembra un miracolo riuscire a cucinare qualcosa prima di tuffarci sul divano (nella migliore delle ipotesi, ovviamente se non dobbiamo impegnarci a stirare, lavare i panni, avviare la lavastoviglie etc etc). Ma quali sono i 5 motivi di stress più ricorrenti in noi donne?

Malala Yousafzai, la persona più giovane della storia a ricevere il Nobel

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Il premio Nobel per la pace è andato alla giovanissima attivista pakistana Malala Yousafzai, 17 anni, e all’indiano Kailash Satyarthi, 60 anni, che si batte da anni per i diritti dei bambini.

Malala è la persona più giovane della storia a ricevere il Nobel. E’ diventata famosa quando a undici anni decise di donare il suo diario alla Bbc, dove raccontava la vita di una bambina sotto il regime talebano. Per l’impegno dimostrato nella lotta per i diritti delle bambine pakistane, il 9 ottobre 2012 subì un attacco da parte di alcuni guerriglieri: mentre tornava da scuola in bus, un miliziano vi salì sopra e sparò due colpi che la colpirono alla testa e al collo. Fu trasportata d’urgenza all’ospedale di Peshawar e poi trasferita in a Birmingham, dove venne operata e salvata.

Pian piano ha ricominciato a vivere, diventando sempre più famosa sia per l’impegno contro l’oscurantismo talebano che per la lotta a favore del diritto all’istruzione delle donne di una zona del Pakistan (la valle dello Swat) controllata dai talebani. Storico fu il suo discorso alle Nazioni Unite del 12 luglio 2013. Per il suo impegno, inoltre, Malala ha ricevuto, lo scorso anno, il Premio Sakharov per la libertà di pensiero.

E’ stata una grande sorpresa. Sono onorata per aver ricevuto il prezioso Nobel, mi rende più forte e coraggiosa. Non credo che il Premio sia stato dato solo a me, ma a tutti i bambini che non hanno voce, ecco perché parlo a nome loro. Tutti i bambini hanno diritto a ricevere un’istruzione di qualità, a non soffrire per il lavoro minorile, per la tratta degli esseri umani. Hanno il diritto di essere felici. Sono davvero felice di condividere questo premio con una persona dell’India. Ho ricevuto una telefonata da Kailash e abbiamo deciso di collaborare per migliorare i rapporti tra Pakistan e India, perché vorremmo che tutti i Paesi parlassero di pace e sviluppo, queste le parole dell’attivista pakistana nel corso di una conferenza stampa a Birmingham, dove vive e studia. Infatti, quando le è stato annunciato il riconoscimento, Malala stava seguendo una lezione di chimica.

Per la realizzazione del progetto di collaborazione e  pace, Malala ha chiesto al primo ministro indiano Narendra Modi e al premier pachistano Nawaz Sharif di partecipare insieme alla cerimonia di premiazione dei Nobel, che si terrà ad Oslo il prossimo 10 dicembre.

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Come fare il compost per il giardino – Il terriccio

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In alcuni post pubblicati prima di questo abbiamo iniziato a parlare di come è possibile preparare il compost nel proprio giardino o nel proprio terrazzo, allestendo semplicemente un bidone che possa fungere da compostiera. Non si tratta di una operazione difficile, ma di una bella abitudine green che sicuramente non abbandonerete più una volta provata.

Come fare il compost per il giardino – La compostiera

Abbiamo inoltre già anticipato quali sono i resti e gli scarti che è possibile mettere all’interno della compostiera, al fine di preparare il terriccio nella maniera ottimale. Se avete già fatto tutto questo e siete pronti per iniziare la vostra avventura green, allora ecco alcuni consigli su come muovere gli altri passi nella preparazione.

Come fare il compost per il giardino – Gli scarti da utilizzare

La preparazione del terriccio

Per cominciare ricordatevi quindi di controllare costantemente l’umidità all’interno del bidone. Per avere un buon risultato è necessario infatti che non ve ne sia troppo, altrimenti i rifiuti tenderanno a marcire e la compostiera a puzzare. Per evitare questo problema sarà necessario alternare uno strato di rifiuti umidi a uno a tre di rifiuti secchi e aggiungere della carta. Coprite quindi il tutto con del terriccio e due volte alla settimana mescolate tutti i rifiuti depositati in modo da consentire una buona areazione.

Se seguirete correttamente queste indicazioni, nel vostro giardino o nel vostro terrazzo non ci saranno problemi di cattivo odore. La compostiera deve in realtà emanare, a fermentazione iniziata, un odore che assomiglia a quello delle bucce d’arancia. Ma solo per un primo periodo. In seguito sparirà anche questo.

 

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