3 regole per la realizzazione del birdgarden in giardino

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Cos’è il birdgarden? Uno spazio organizzato in giardino e pensato appositamente per l’osservazione degli uccelli. Con le scelte giuste è possibile accogliere nel proprio giardino numerosi uccelli e di diverse specie. C’è chi osa facendo il birdgarden anche senza garden, ovvero in terrazzo. 

Allestire un birdgarden in giardino vuol dire dare ospitalità agli uccelli e quindi organizzare un’area verde in cui i volatili abbiano acqua, cibo e un riparo sia dal tempo instabile, sia dai predatori. È ideale avere degli alberi e degli arbusti e qualche muro di pietra ma è chiaro che non tutte queste esigenze possono essere soddisfatte per via delle dimensioni dei giardini.

Sono ottimi gli alberi sempre verdi ma anche sistemare rami secchi, foglie, rocce e tronchi non è difficile. La LIPU offre addirittura 3 regole per la realizzazione del birdgarden perfetto:

1. Arricchire il giardino con una siepe

Perché le siepi costituiscono un riparo per molti animali e per molti uccelli sono un luogo sicuro in cui nidificare, inoltre forniscono cibo (bacche, polline, foglie) per molte specie. Sul sambuco e sulla lantana, ad esempio si può osservare la capinera.

2. Lasciare un angolo di prato naturale

Senza tagliarlo e senza eliminare le erbacce in modo che molti uccelli possano utilizzarlo per costruire il nido e trovare cibo. Il prato naturale attira anche le farfalle che si alimentano e si riproducono esclusivamente su diversi fiori di campo.

3. Non dimenticare una fonte d’acqua

In ogni birdgarden è indispensabile una fonte d’acqua, fondamentale agli uccelli non solo per bere, ma anche per fare il bagno mantenendo così le penne pulite e in buone condizioni.

Photo Credits | Sarah2 / Shutterstock.com

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