The Lady, gli attori rispondono a Cristiano Malgioglio

Lory Del Santo

Cristiano Malgioglio non ha usato mezzi termini contro Lory Del Santo, commentando le performance degli attori della web serie trash-cult, che ha definito “cani”.

Dalle pagine del settimanale Di Più tre attori di The Lady (che avrà una seconda stagione dopo le tante richieste) hanno deciso di replicare a Cristiano Malgioglio, difendendosi dalle sue accuse raccontando le loro storie difficili. Si tratta di Michael Rosmino, Amanda Panezo e Nicolò Gallo, il primo ha 29 anni e nel 2011 è stato premiato come il più bello d’Italia e non ha gradito il fatto che la figlia avesse sentito le parole di Malgioglio:

Sono un ragazzo padre, altro che attore cane. Purtroppo la cosa è giunta alle sue orecchie. E spiegarle che papà non è un attore cane, ma è stato chiamato così da un signore anziano che è soltanto geloso della sua giovinezza, è stato fastidioso.

La Panezo è scappata da un passato difficile e con Lory Del Santo ha avuto una nuova possibilità:

Signor Malgioglio lei mi ha fatto soffrire e a me soffrire non piace: in Ecuador, il Paese in cui sono nata, ho già versato troppe lacrime. Mia madre è rimasta vedova per due volte: prima di mio padre, poi del suo secondo marito. Per lasciarmi la sfortuna alle spalle sono venuta in Italia. Sono tornata a sorridere, mia madre pure, perché si è sposata per la terza volta. Lui è un avvocato della Marina dell’Ecuador. Un uomo tutto d’un pezzo, che stravede per me. E quando ha saputo che lei mi ha detto “cagna”, tenerlo a freno non è stato facile. Voleva portarla in tribunale.

Gallo invece è stato un ex corteggiatore a Uomini e Donne, ha 23 anni e ha dichiarato:

Signor Malgioglio, da oltre un anno vivo una situazione che non auguro a nessuno. Avevo un lavoro a tempo indeterminato, ho comprato casa, ma la crisi economica si è portata via tutto. Ogni mese stringo i denti e metto da parte fino all’ultimo euro per lottare contro la banca, per pagare il mio debito. Ho accettato di recitare per Lory Del Santo perché credevo che il cinema fosse una possibilità in più. Avevo anche ritrovato entusiasmo. Sentirla dire che sono un “attore cane” mi ha spento di nuovo. Non doveva, non me lo merito. Ho avuto una vita difficile. Per guadagnare ballo sul cubo nelle discoteche, ma non mi piace. Sogno di lavorare in un’azienda chimica, di sposarmi giovane e avere due figli. Cose semplici. Sognavo anche di diventare attore, ma lei quel sogno me l’ha infranto. E mi chiedo perché l’abbia fatto.

Che la serie piaccia oppure no, che gli attori siano bravi o meno, di sicuro fa sempre molto clamore.

 

 

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