Che cos’è l’idrocoltura

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Conoscete l’idrocoltura? In verità in Italia non è ancora molto diffusa ma si tratta di un ottimo metodo per avere in poco tempo delle piante belle e rigogliose. Anche in casa e in inverno. L’idrocoltura è infatti la tecnica che permette la crescita delle piante senza terra, in barattoli o vasi di vetro, grazie alla sola presenza di acqua, che diviene l’elemento nutritivo per eccellenza.  Se la conoscerete non l’abbandonerete mai di certo!

Come proteggere le piante da interno in inverno

Nell’idrocoltura le piante vengono fatte radicare in uno strato di argilla espansa con la sola presenza di acqua. Si tratta di un metodo che funziona anche con le piante grasse e le cactacee, che in genere non amano l’acqua, ideale per i climi freddi e per far sopravvivere le piante in inverno.

Consigli e cure per le piante da interno

Strumenti e materiali necessari per l’idrocoltura

Ecco di cosa potrete avere bisogno per praticare l’idrocoltura:

  • contenitori trasparenti in vetro o in plastica – in commercio esistono anche degli appositi vasi da idrocoltura, i quali presentano anche degli indicatori di livello per tenere sotto controllo la quantità di acqua presente nel vaso
  • con cime in granuli a lunga cessione
  • argilla espansa o granuli in gel
  • biglie di vetro, conchiglie o sassi decorativi.

In commercio esistono dei granuli per idrocoltura che hanno la capacità di trasformarsi in gel a contatto con l’acqua e di trattenerla, che andranno posti sul fondo del vaso.

Contenitori e vasi possono invece essere resi più accattivanti dalla presenza di sassolini, conchiglie e biglie di vetro che troveranno sempre posto sul fondo insieme all’argilla espansa.

 

Photo Credits | Tim Masters / Shutterstock.com

I lavori in giardino del mese di gennaio – Semine e potature

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Nel corso del mese di gennaio il giardino e il balcone attraversano il loro pieno inverno. Molte delle piante presenti saranno in un periodo di riposo vegetativo e non daranno molto da fare ai loro proprietari. Ma questo significa anche che ci si trova nel momento ideale per mettere a dimora nuove piante, come ad esempio gli arbusti da fiore, in zolla o in vaso. Il mese più freddo dell’anno può poi essere utilizzato per piantare alcuni bulbi, sempre a fioritura primaverile, se non si è fatto in tempo nei mesi precedenti.

Come proteggere le piante da interno in inverno

Crochi e tulipani potranno essere messi ancora a dimora soprattutto nelle regioni in cui gli inverni non sono molto rigidi e il terreno non è completamente gelato. Se invece siete alla ricerca di piante in grado di resistere al freddo, potete piantare delle viole, oppure dell’erica, che vi rallegreranno sin da subito con i loro colori. Si tratta infatti di piante che riescono a resistere molto bene ai climi freddi.

Come curare la stella di Natale

Nel mese di gennaio, se possedete un frutteto e il terreno non è gelato, si possono anche piantare degli alberi da frutto. Per piantare un albero da frutto si deve scavare una buca di circa 50-60 cm di profondità e di 40-50 cm di diametro. Sul fondo della buca si potrà mettere del letame e ricoprirlo con uno strato di terra di 10 cm circa, in modo che le radici non entrino in contatto con esso. La pianta dovrà essere posizionata al centro della buca e questa dovrà essere ricoperta con un terriccio composto da tre parti di terra, una parte di torba e una parte di humus.

 

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I lavori in giardino del mese di gennaio

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Il mese di gennaio è il mese in cui il giardino appare maggiormente in riposo e ai proprietari non sono richieste grandi cure o interventi di manutenzione. Il clima è rigido, frequenti sono le nevicate e le gelate e la maggior parte delle piante si trova in riposo vegetativo. Questo non significa però che nel corso del mese di gennaio giardini e terrazzi vadano semplicemente guardati da dietro i vetri. Ci si potrà comunque mettere all’opera, anche se con estrema rilassatezza.

Una accortezza che bisognerà avere sarà ad esempio quella di tenere il prato e le aiuole ben pulite dalle foglie. Si può pensare in questo periodo anche a delle piccole potature, soprattutto quelle degli arbusti che fioriranno nella tarda primavera, come ad esempio le rose, e che non hanno ancora preparato le gemme fiorali. Per le altre piante, invece, bisognerà attendere ancora.

Come proteggere le piante da interno in inverno

Il mese di gennaio si può pero utilizzare anche per preparare il terreno per i mesi successivi, effettuando delle concimazioni. Ci si potrà dedicare a nutrire il terreno per quando le piante riprenderanno il loro ciclo vegetativo. Utilizzate quindi dei concimi organici con un alto quantitativo di potassio all’interno e fosforo, oppure del concime granulare a lenta cessione molto ricco di azoto.

Come curare la stella di Natale

Se il clima si rivela particolarmente secco dovranno essere annaffiate con una certa regolarità le piante sempreverdi, compreso il prato e le siepi che non hanno un vero e proprio periodo di riposo. In ogni caso è necessario regolarsi seguendo il ciclo delle precipitazioni, perché il mese di gennaio può essere anche abbastanza piovoso e rendere superflue le annaffiature.

 

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Come decorare la casa con l’edera

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Nei nostri giardini o sui nostri terrazzi a volte ci imbattiamo in piante di edera che crescono in maniera quasi spontanea. L’edera è infatti una pianta molto resistente, dal colore verde intenso anche in inverno, che può essere utilizzata per decorare gli interni delle abitazioni in diversi modi. L’edera, infatti, si adatta soprattutto ad essere impiegata nelle decorazioni delle feste, perché simbolo di vita eterna e di prosperità.

Le piante da utilizzare per le decorazioni di Natale

Ecco quindi come potrete decorare la vostra casa con tralci d’edera fresca, proveniente direttamente dal vostro giardino.

I lavori in giardino del mese di dicembre

Come prima cosa potete pensare di utilizzare un tralcio di edera per decorare la tavola delle feste con un grazioso centrotavola di fiori freschi. Tagliate un piccolo trancio e utilizzatelo a mo’ di corona, creando una forma circolare. Riempite l’interno con fiori privi dello stelo da inserire in una spugna verde, tra cui gerbere, roselline e margherite.

Grazie alla sua estrema flessibilità l’edera può essere facilmente utilizzata sulla tavola, a mo’ di ghirlanda, per decorare i colli delle bottiglie, i segnaposto, le candele poggiate su singoli piatti. Si abbina bene anche con bacche e rose canine.

Per decorare invece le finestre possono essere utilizzati dei tralci romanticamente pendenti da dietro i vetri. Si possono legare ai bastoni delle tende e accompagnare con una serie di candele poggiate sul davanzale. Per finestre con tendine possono essere utilizzate singole foglie da legare a fili di rafia o corda agganciati al bastoncino che le regge.

L’edera si presta infine alla decorazione della porta di casa e dell’ingresso, soprattutto se unita a agrifoglio e rami di pino.

 

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Come utilizzare la stella di Natale nelle decorazioni last minute

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Arriva il 25 Dicembre e siete ancora a corto di decorazioni di Natale? Niente panico! Questa coincidenza può trasformarsi anche in un piccolo colpo di fortuna per voi! Avrete infatti la possibilità di decorare la vostra casa, la tavola o le altre stanze dell’abitazione con fiori freschi, colti sul momento, in modo tale da dare un’atmosfera ancora più naturale e ariosa al vostro Natale.

Decorazioni di Natale per la porta di casa

Ecco come fare infatti delle decorazioni dell’ultimo minuto – o dell’ultimo secondo!. L’unica cosa che vi serve è una o più stelle di Natale – in questo periodo è molto facile trovarle in vendita nei negozi di fiori o al supermercato, nei mercatini e persino in strada sui furgoncini degli ambulanti. Pianificate il numero dei fiori di cui avrete bisogno seguendo queste semplici istruzioni.

> Idee originali per apparecchiare la tavola di Natale

Ricordate infatti che le stelle di Natale sono dei fiori molto versatili che possono essere usati per decorare mobili – in vista sopra i mobili da sole o in gruppo – o per fare dei graziosi segnaposto all’interno di un tovagliolo rosso, o ancora nei centrotavola o sulle alzatine della frutta per decorare la tavola di Natale.

L’importante in tutti questi casi sarà la preparazione. Abbiate infatti cura di recidere ogni fiore con un coltello affilato attraverso un taglio obliquo e cauterizzate subito questa ferita passando il rametto sotto l’acqua bollente o su una fiamma accesa, magari quella di una candela, affinché il ramo non disperda il lattice che contiene. Una volta recise le stelle di Natale si conservano per un periodo abbastanza lungo – quasi due settimane – se trattate in questo modo e inserite all’interno di fialette per fiori provviste di tappo.

 

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Le piante da utilizzare per le decorazioni di Natale

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Il giardino invernale riesce ad offrire tutto l’occorrente per realizzare delle bellissime decorazioni di Natale a base di elementi naturali, come piante, arbusti e bacche di diverso colore. Se avete anche solo poche piante a disposizione potrete comunque utilizzare rametti, bacche, frutti e fiori secchi per creare originali decorazioni natalizie, come centrotavola o ghirlande. Ecco quali saranno soprattutto le piante da utilizzare.

Come proteggere le piante da interno in inverno

Per la creazione di deliziosi centrotavola e composizioni di altro genere potrete utilizzare piante come l’agrifoglio, l’edera, le conifere, le capsule di semi della rosa canina, la Gaultheria e la Monarda, ma anche piccole mele, castagne, tralci di edera, pigne, rami di conifere e di Agrifoglio, la Skimmia japonica e la Pieris japonica.

Come curare la stella di Natale

Ma le specie verdi da utilizzare in modo particolare saranno:

  • Leucothoe scarletta – un arbusto sempreverde le cui foglie assumono un colore rosso intenso nei mesi invernali, da sistemare anche all’esterno in vasi protetti
  • Camelia – questa pianta ha una ricca fioritura anche in inverno e sviluppa grandi fiori ornamentali. E’ una pianta che non perde le foglie e per questo motivo si adatta alla creazione di raffinati centrotavola. Esiste in diverse colorazioni.
  • Gaultheria – Si riconosce per le sue caratteristiche bacche rosse, per cui è molto apprezzata nel giardino invernale
  • Ciclamini in mix – I ciclamini, nelle diverse varianti normalo o mini, cioè nani, sono piante a fioritura invernale ideali per il periodo natalizio proprio grazie alla loro abbondante fioritura. Sono in grado di regalare delle rigogliose macchie di colore a giardini e terrazzi.

 

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Come curare la stella di Natale

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Il periodo delle feste natalizie è il periodo di maggiore fioritura di una pianta bella e lussuosa, la poinsettia, che tutti però più semplicemente conosciamo sotto il nome di stella di Natale. Le stelle di Natale sono infatti delle piante che danno il loro massimo in inverno e forse per questa particolare coincidenza sono state prese automaticamente a simbolo delle feste, a partire dal nome.

Come proteggere le piante da interno in inverno

Le stelle di Natale potranno infatti essere utilizzate come decorazioni di Natale o utilizzate come regalo. Ma se ricevessimo come regalo una poinsettia, cosa potremmo fare per farla durare il più a lungo possibile nel corso dell’anno e non vederla appassire subito dopo le feste? Ecco una serie di utili consigli per annaffiare, concimare e curare la vostra stella di Natale.

Decorazioni di Natale per il giardino

Le stelle di Natale esistono in tre diverse colorazioni, quella del rosso, del rosa cipria e del bianco latte. Nonostante il suo aspetto lussereggiante, si tratta di una piana molto delicata, che richiede numerose attenzioni affinché possa durare anche dopo le feste. E’ tuttavia possibile farla rifiorire l’anno seguente. Ecco come.

  • Disponetela in un punto della casa pieno di luce anche se lontano da fonti di calore e possibili correnti di aria.
  • In inverno annaffiate la poinsettia solo due volte a settimana bagnando esclusivamente il terriccio e evitando la creazione di ristagni di acqua nel sottovaso.
  • Con il tempo le foglie verdi disposte più in basso diventeranno gialle e cadranno, ma non preoccupatevi.
  • Innaffiate la pianta fino a fine marzo, quando tutte le foglie verdi saranno cadute, poi tagliate i rami nudi a 12 -15 cm da terra con delle forbici.
  • Travasate la pianta in un vaso di terracotta con del terriccio universale e sistemate all’aperto a mezz’ombra. Concimate due volte al mese con un fertilizzante per piante verdi.
  • Verso ottobre riportate la pianta in casa, lasciatela alla luce e concimate con un fertilizzante per piante fiorite da interno.

 

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Come proteggere le piante da interno in inverno

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Il verde in casa è bello anche in inverno. Anche in inverno è infatti possibile curare al meglio le piante da appartamento, che, nonostante quello che si possa pensare, sono comunque esposte ad alcuni rischi ambientali. Vediamo quindi quali possono essere i rischi ambientali a cui sono sottoposte le piante in casa nella stagione più fredda e quali possono essere i consigli più utili per evitarli.

Consigli e cure per le piante da interno

Un primo problema può essere rappresentato dal riscaldamento. Fate quindi in modo di non tenere le piante troppo vicine a questi ultimi ma cercate sempre di situarle almeno ad un paio di metri di distanza. Le conseguenze possibili in questo caso consistono nella disidratazione e nella formazione di piccole rughe e pieghette sulla superficie delle foglie stesse.

Un consiglio? Se tenete i riscaldamenti abbastanza alti in inverno o avete i caloriferi a pannelli, nebulizzate le vostre piante a giorni alterni per poter ripristinare il giusto grado di umidità in casa.

Come curare i ciclamini e le primule in autunno

Anche la normale polvere è nemica delle piante da interno. La polvere che si deposita sui fusti impedisce infatti a questi ultimi di compiere la traspirazione in maniera corretta e di scambiare l’umidità con l’esterno. La soluzione in questo caso è quella di spolverare la superficie proprio come si fa con i mobili, con un panno antistatico o un piumino.

Se infine tenere le piante sui davanzali delle finestre, stati attenti agli spifferi e alle correnti di aria fredda, che impediscono alle radici di svilupparsi, bloccando la crescita della pianta. Potete risolvere con dei paraspifferi e con l’accortezza di non esporre le piante a correnti di aria fredda.

 

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