Madonna, 15 best videos dell’artista americana

Madonna

Auguri a noi, due leoni dal cuore ribelle“. Madonna torna a stupirci e lo fa il giorno del suo compleanno, 16 Agosto. Louise Veronica Ciccone compie 57 anni e manda un messaggio su twitter al suo ex marito Sean Penn, che proprio oggi compie gli anni. La regina e Sean si erano sposati il 16 Agosto 1985 e avevano divorziato solo tre anni dopo, rimanendo una delle coppie più belle dello star system.

In occasione del suo compleanno, ho selezionato i 15 best videos. Un modo per celebrare la regina incontrastata del Pop, nonché icona di stile dal 1982.

1. Like a Virgin

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2. Papa don’t preach

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=G333Is7VPOg]

3. La isla bonita

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=7YzW1nMB9fk]

4. Like a prayer

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=rDnUIXF2ly8]

5. Erotica

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=qPGsjWpGO2s]

6. Vogue

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=GuJQSAiODqI&w=640&h=340]

7. Ray of light

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=fLkNJYG4b2Q]

8. Frozen

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=zETVr04XUE4]

9. American Pie

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=3CRSI4u3QS4]

10. Don’t tell me

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=RxyTp6EJbpA]

11. Die Another Day

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=BfvD_brrrTc]

12. Hung Up

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=EDwb9jOVRtU]

13. 4 Minutes

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=bHHUhcV2eVY]

14. Give me all your luvin’

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=cItHOl5LRWg]

15. Bitch I’m Madonna

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=7hPMmzKs62w]

Foto | Facebook Madonna

 

banchetto nuziale 4000 persone

Banchetto nuziale per 4000 persone: coppia turca sfama i rifugiati siriani

banchetto nuziale 4000 persone

Qualcuno sostiene che il matrimonio sia la tomba dell’amore ma ci sono casi in cui l’amore abbonda e non è solo quello tra marito e moglie. Abbonda talmente tanto da superare i confini della coppia e raccontare una bella storia di solidarietà. È quanto accaduto in Turchia grazie alla decisione di una coppia di sposi, Fethullah Uzumcuoglu e Esra Polat.

I due innamorati si sono sposati lo scorso giovedì e hanno offerto il loro banchetto nuziale a 4000 persone in difficoltà. Il matrimonio è avvenuto a Kilis, una zona di confine con la Siria che ospita molti rifugiati in fuga dalla guerra che funesta quel paese. Così gli sposi, anziché limitarsi a godere dei festeggiamenti insieme a parenti e amici, hanno deciso di porgere una mano ai bisognosi.

Lei in abito bianco con tiara, lui in elegante tuxedo, hanno servito un pasto ad una folla di persone che si è ritrovata di fatto invitate alle loro nozze. L’idea è stata del padre dello sposo che già presta servizio come volontario per un’organizzazione umanitaria turca e che ha raccontato a The Independent:

“Ho pensato che condividere una deliziosa cena con familiari e amici fosse superfluo, sapendo quante persone bisognose vivono di fianco a noi. Così mi è venuta questa idea e l’ho condivisa con mio figlio.”

Il quale a sua volta ha coinvolto la sua promessa che sulle prime ha ammesso di essere perplessa ma poi ha accolto l’idea di cui adesso parla come di una magnifica esperienza. Gli sposi hanno investito nell’impresa i doni in denaro di amici e parenti e hanno distribuito i pasti personalmente. Anche il loro album di nozze sarà composto da foto scattate insieme ai residenti del campo profughi.

“È stato il momento migliore della mia vita – ha detto Fethullah – vedere la felicità negli occhi dei bambini siriani rifugiati non ha prezzo. Abbiamo iniziato il nostro viaggio verso la felicità rendendo felici gli altri ed è una sensazione meravigliosa.”

Photo Credits | Twitter

DonnaFugataFilmFestival, al via la 7 Edizione

donnafugata-film-festival

Con le performances tribali dei Tamburi di Harmattan e quelle poetiche delle Notti di Zima, oltre alla programmazione dei primi corti realizzati da autori siciliani, e alla copia restaurata del classico La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock, si giunge all’inaugurazione della VII edizione del DonnaFugataFilmFestival – L’isola come set nella suggestiva location del Castello di Donnafugata (Ragusa).

Organizzato dal Cinestudio Groucho Marx e la Fondazione degli Archi, in collaborazione con la Fondazione Gesualdo Bufalino e Archinet Srl, il festival si snoderà dal 14 agosto fino a domenica 23 agosto. Patrocinato dalla Città di Ragusa, il DFFF nasce dalla singolare vocazione del Castello di Donnafugata come luogo naturaliter cinematografico, più volte utilizzato dal cinema come spettacolare set, da ultimo Matteo Garrone in Tale of Tales.

La sezione più densa di eventi  è lo ZodiacFilmFest: un’idea eccentrica per favorire un excursus cinematografico attraverso l’alfabeto delle stelle. Il direttore artistico Salvatore Schembari ha tenuto a mettere in evidenza cineasti del calibro di Stanley Kubrick o Alfred Hitchcock. Proprio al mago del brivido saranno dedicati vari omaggi, da quello iniziale ad alcune incursioni nel suo periodo inglese, all’interno di un segmento composito tutto destinato ai film muti  chiamato ll ruggito del leonefilm muti della MGM. A seguire, nello stesso schermo dell’Arena del Castello, Una notte da leoni, commedie “indimenticabili” in cui sono coinvolti protagonisti del segno come Blake Edwards o John Landis.

Non meno complesso il programma serale dell’Arena del Fossato dove si succederanno la striscia chiamata La fossa dei leoni, tutta dedicata a drammatici confronti, e Hic sunt leones, in cui invece i film racconteranno incontri importanti, come quello tra Sean Penn e Madonna (Shangai Surprise), Antonio Banderas e Melanie Griffith (Two Much), Wenders e la Bausch in Pina, tra David O’Russell e Jennifer Lawrence (American Hustle), Cameron e Schwarzenegger nel primo Terminator, Roman Polanski e il suo sceneggiatore feticcio Gérard Brach in Repulsion, Daniele Luchetti e il suo primo produttore Nanni Moretti, poi protagonista nel successivo Il portaborse, Sam Mendes e Kevin Spacey in American Beauty, per finire con Hitchcock, in cui viene tratteggiato il rapporto tra il grande regista inglese e la moglie Alma Reville.

Ma il momento clou del DFFF è certamente nel Cortile Grande del Castello, in cui si succederanno numerosi ospiti, presentati da un volto noto al pubblico cinematografico e televisivo, l’attore Claudio Botosso.

Il programma

Lunedì 17 sarà la volta del palermitano Gaetano Di Lorenzo, autore dell’interessante doc A proposito di Franco (prodotto dalla Arknoah di Francesco Torre) sul regista siciliano Franco Indovina, scomparso precocemente, nell’ambito della sezione L’isola come set, che dà il sottotitolo all’intero Festival. Privilegiando il binomio Sicilia & Cinema, dalla sua primitiva storia produttiva fino alla cinematografia contemporanea, con uno sguardo attento e curioso verso le nuove piattaforme delle arti visive nate in Sicilia, la sezione ospiterà alcuni tra i principali filmmaker isolani. Tra essi, Alessandro Aiello, Sebastiano Pennisi, Vincenzo Cascone, Alessandro De Filippo, senza dimenticare i protagonisti della Maratona di San Berillo, nella notte del 20 agosto: quattro doc – rispettivamente di Elena Russo, Carlo Lo Giudice, Edoardo Morabito, Maria Arena – e un film (Più buio di mezzanotte, di Sebastiano Riso) per raccontare, da punti di vista molteplici, lo sventramento e la vita tormentata dello storico quartiere di Catania che ispirò la scrittrice Goliarda Sapienza.

Sono siciliani i due ospiti di martedì 18: il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì, di cui verrà proiettato La buca (protagonisti Sergio Castellitto e Rocco Papaleo, anche loro appartenenti al segno) e l’attore Alessio Vassallo, di casa nel Ragusano dopo l’interpretazione di Mimì Augello nel Giovane Montalbano, e di recente brillante protagonista del divertente Fino a qui tutto bene. Tutta dedicata alla critica la serata del 19, con una breve intervista filmata ad Alberto Farassino, e un più lungo doc dedicato al siciliano Lino Miccichè dai figli, il regista Francesco e il produttore Andrea, da poco presidente del NuovoImaie (di cui si parlerà nel consueto spazio preserale). Ricordando due critici entrambi grandi estimatori del primo Moretti, sarà inevitabile chiudere la serata con l’esordio del maestro romano Io sono un autarchico, nel giorno del suo 62mo compleanno.

La serata di venerdì 21 i doc Il sogno di Medea di Vincenzo Cascone (dedicato a Giovanni Robustelli), e Il gesto delle mani di Francesco Clerici ci ricordano che il DFFF nasce in una terra di grande vocazione pittorica e affida sempre a importanti artisti i manifesti del Festival: in questa edizione i tre pittori Giovanni La Cognata, Arturo Barbante  e Salvo Catania Zingali. A queste mostre si aggiungeranno “Geografie del cuore” di Fabio Salafia e “Trasmutazione” di Almacesco. La serata sarà aperta dal doc Lo stato brado di Carlo Lo Giudice e chiusa dal poco noto Hollywood Confidential del regista e critico “leone” Peter Bogdanovich, a novembre nelle sale italiane con l’esilarante Tutto può accadere a Broadway.

Infine, sabato 22 agosto, prima dell’appendice domenicale con la maratona Kubrick, l’ultimo ospite del DFFF sarà l’attore Massimo Wertmüller, che presenterà il corto Ad arte prima del singolare Esercizi di stile – rimasto inedito nelle sale italiane dopo la prima al Festival di Venezia 1996 – quattordici episodi ispirati a Queneau, e diretti da vari registi, omaggiando tutti i generi cinematografici. Assai più che un esercizio di stile si può considerare il film di chiusura Boyhood.

Foto | press DFFF

Congedo parentale, tutte le novità

congedoparentale_bambino

Il decreto legislativo 80/2015 modifica il testo unico della maternità e paternità. La finalità è di semplificare e migliorare la vita e i tempi lavorativi, attraverso l’attuazione dell’universalizzazione delle tutele previste per i genitori. Le novità più importanti riguardano il congedo parentale; potrà essere richiesto fino al dodicesimo anno di vita del bambino e si potrà scegliere tra fruizione giornaliera o oraria. Per quanto riguarda i tempi di comunicazione della scelta, sono ridotti: il datore di lavoro dovrà essere informato con un preavviso di almeno cinque giorni (prima quindici), che possono ridursi a due nel caso di fruizione ad ore.

Il limite entro il quale il congedo parentale dà diritto ad un’ indennità pari al 30% della retribuzione è fino ai primi 6 anni di vita del bambino. Dai 6 ai 12 anni il congedo non è retribuito, ma fanno eccezione i lavoratori con redditi particolarmente bassi, per i quali è prevista l’indennità del 30% della retribuzione fino all’ottavo anno del bambino.

Per ultimo, sarà possibile sospendere il congedo in caso di ricovero del piccolo, previa presentazione di certificato medico che ne attesti l’idoneità alla ripresa dell’attività.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha confermato quanto già precisato in un comunicato del 23 giugno, e cioè che la disposizione relativa alla possibilità di fruizione del congedo parentale su base oraria sarà resa permanente – insieme a tutte le altre misure contenute nel decreto legislativo 81/2015 – con la prossima approvazione, in via definitiva, del decreto legislativo in materia di ammortizzatori sociali.

Foto | BillionPhotos x Shutterstock

biglietto serale per Expo 2015

Cosa fare con un biglietto serale per Expo 2015

biglietto serale per Expo 2015

Sapevate già che si può usufruire della possibilità di acquistare un biglietto serale per Expo 2015 al costo di soli 5 euro? La soluzione ideale per chi non può o non ha interesse a visitare l’Esposizione Universale di Milano nel corso della giornata, oppure ha già visitato i padiglioni e vuole godersi le iniziative serali. Cosa si può fare con un biglietto serale nelle ore di apertura previste? Ecco tutte le possibilità che avete a disposizione.

Si accede a partire dalle 19 ed è possibile restare negli spazi dell’Expo fino alla 23 ma i padiglioni chiudono alle 21 dunque è possibile visitarne un paio prima della chiusura. Restano tuttavia aperte tutte le aree ristorative e si può passeggiare lungo il Decumano, cioè il viale centrale, ammirando le architetture dei padiglioni illuminati.

L’offerta serale è molto ricca e varia perché permette di godersi un aperitivo o scegliere di cenare virtualmente in qualunque angolo del mondo grazie ai moltissimi bar e ristoranti che offrono diversi tipi di cucina. E poi ci sono gli eventi.

Ogni sera a Lake Arena ospita i giochi d’acqua e laser. Si trova a nord dell’area espositiva, è una grande vasca d’acqua circolare circondata da gradinate. Al centro si trova l’Albero della Vita, simbolo stesso dell’Expo.

L’Albero della Vita è una struttura in legno illuminata e alta 35 metri, circondato da fontane con getti alti 30 metri e protagonista di uno spettacolo luminoso e musicale che viene ripetuto ogni ora per tutto il giorno, anche di sera. In serata la durata dello spettacolo è più lunga e copre 12 minuti (contro i 3 e mezzo del giorno). La musica è stata composta da Roberto Cacciapaglia in esclusiva per l’Expo 2015.

Dal mercoledì alla domenica alle 21.30 è possibile assistere allo spettacolo del Cirque du Soleil negli spazi dell’Open Ait Theatre. Lo spettacolo si intitola Allavita! ed è stato allestito appositamente per l’Expo dove andrà in scena fino al 31 Agosto. I biglietti per lo spettacolo vanno acquistati separatamente con prezzi dai 25 ai 35 euro. Lo show dura un’ora.

Ogni sera dalle 19 alle 20.30 c’è un aperitivo in musica con dj che suonano dal vivo negli spazi della Rai mentre al Padiglione Zero, proprio all’ingresso principale dell’Expo, va in scena uno spettacolo di un’ora sulla relazione tra uomo e natura, con ingresso libero.

Tutti gli spettacoli organizzati dai paesi partecipanti sono liberamente fruibili da chiunque e il programma di ogni serata è pubblicato sul sito ufficiale di Expo 2015. Ci sono proiezioni di film, dimostrazioni di cucina, degustazioni e musica.

Il biglietto permette anche l’accesso all’area Arts & Foods, l’unico padiglione esterno all’Expo 2015 allestito presso la Triennale di Milano. È una mostra interessante sul cibo e la sua interazione con l’arte a tutto tondo.

I biglietti serali per l’Expo si possono acquistare dai tutti i rivenditori ufficiali, in ogni angolo della città. All’ingresso bisogna sottoporsi ad un rapido controllo di sicurezza, come durante il giorno. È bene arrivare se possibile con una mezz’ora di anticipo in modo da riuscire ad entrare proprio all’apertura dei tornelli per chi ha il biglietto serale e godersi tutte le ore a disposizione.

Photo Credits | taniavolobueva / Shutterstock.com

foto rare marilyn monroe

Scoperte foto rare di Marilyn Monroe

foto rare di Marilyn Monroe

È tra le attrici hollywoodiane di ieri e oggi quella che forse abbiamo conosciuto tutti meglio, oggi appaiono nuove foto rare di Marilyn Monroe che non erano ancora state diffuse al grande pubblico. Sono state rese pubbliche da Limited Runs insieme a Messenger Art Collection che ha la proprietà degli scatti.

È sempre suggestivo scoprire nuove sfaccettature del carattere di una star che crediamo di aver compreso ma che riserva ancora, dopo tanti anni, inaspettate sorprese. A volte è un’espressione insolita davanti all’obiettivo, a volte si rivela un lato del carattere che non avremmo sospettato durante uno scatto rubato.

L’eredità che Marilyn ha lasciato è tanto grande quanto affascinante, complessa e ricca di sfaccettature ma c’è sempre una piega che non è ancora stata esplorata. L’emblema del glam hollywodiano torna a stupirci.

foto marilyn monroe

Le nuove immagini toccheranno 5 città americane attraverso una mostra itinerante che ci si augura possa arrivare presto anche in Europa e in Italia. Si parte da Los Angeles e si arriva a San Francisco, si fa tappa a Chicago e Las Vegas e si conclude a New York. È un viaggio attraverso l’America, i decenni e la personalità dell’attrice che ha stregato generazioni di registi, colleghi e persone comuni.

Ci sono sorrisi che esplodono d’improvviso, un lampo di divertimento nello sguardo o addirittura una smorfia. C’è anche una piega malinconica, che si avverte nei momenti di pausa tra una scena e l’altra dei suoi film più celebri.

Il risvolto del carattere di Marilyn che ci piace di più però è quello un po’ bambino, forse il meno noto, sicuramente meno visto e più spontaneo. Quando l’attrice non si metteva in posa e non rivestiva il ruolo della donna super sexy trasmetteva un’immagine di sé più genuina. Un’immagine adorabile.

marilyn monroe foto rara

ilooklikeanengineer ingegneri donna

#ilooklikeanengineer: ingegneri donne contro i pregiudizi

#ilooklikeanengineer

Sotto la guida dell’hashtag #ilooklikeanengineer, in America gli ingegneri donna si uniscono contro i pregiudizi. È qualcosa che purtroppo gli ingegneri donna devono affrontare in quanto il retaggio maschilista della nostra società occidentale non accetta fino in fondo che le donne possano svolgere con successo professioni tradizionalmente associate agli uomini.

L’episodio che ha scatenato la protesta è accaduto a Sain Francisco dove il giovane ingegnere Isis Anchalee è stata scelta dall’azienda informatica per cui lavora, la OneLogin, come testimonial della sua nuova campagna di assunzioni. Dal momento che si tratta di una bella ragazza sui social si sono levate delle perplessità. Il succo della questione: perché scegliere una modella anziché un vero ingegnere o un’impiegata?

ilooklikeanengineer_pubblicita

Già la scelta dei termini evidenzia quanti pregiudizi esistano su questo argomento e Isis è effettivamente un ingegnere e non un modella. La donna ha dunque deciso di intervenire direttamente sul suo blog parlando degli stereotipi sessisti che quotidianamente deve affrontare sul suo lavoro, specialmente nell’ambiente informatico.

Il settore tecnologico impiega solo il 30% di forza lavoro femminile mentre le donne in America rappresentano il 59% della forza lavoro complessiva e il 51% della popolazione: dati fin troppo eloquenti e niente affatto confortanti. Tanto più se si sollevano questioni di merito che associano superficialmente la bellezza di una donna alla sua incapacità lavorativa, più o meno velatamente.

“Non volevo attirare su di me tante attenzioni, ma sfrutterò questa situazione per gettare un po’ di luce sul tema del genere nell’ambiente delle nuove tecnologie.”

Isis ne ha approfittato per dire la sua e con lei tante altre donne sono scese virtualmente in piazza per intervenire con la propria esperienza personale. La mobilitazione è diventata presto internazionale grazie al battage dei social media e l’hashtag #ilooklikeanengineer che invita tutte le donne ingegneri a partecipare.