Sindrome da rientro, come combatterla in 5 mosse

sindrome da rientro

Le vacanze sono solo un lontano ricordo, siete già tornate a lavoro e la sindrome da rientro si è già impossessata di voi: non è uno scherzo (purtroppo!) ma è la dura verità per molte di coloro che da poco hanno ripreso con i soliti ritmi ma che ancora non si arrendono all’idea che l’estate sia finita e che adesso, per parlare di vacanze, c’è da aspettare un anno (sono poche d’altronde quelle che riescono a regalarsi una vacanza anche a Natale). Ma come si combatte la sindrome da rientro in 5 mosse?

1. Stabilire delle priorità

E’ un passo fondamentale per combattere la sindrome da rientro. Passare dal non fare niente a fare troppo è già di per sé stressante per cui il consiglio è quello di centellinare le cose da fare, partendo ovviamente dalle più importanti.

2. Preparatevi psicologicamente

Come? Prima di tornare a bomba in ufficio, cominciate a mettere a fuoco la situazione: dietro a quella scrivania voi ci dovete tornare per forza, quindi prima cominciate a farci la bocca è meglio è.

3. Delegate

Se al rientro a lavoro siete piene zeppe di cose da fare, delegate. Se non siete abituate a farlo cominciate da adesso: smaltire gli impegni è un  modo efficace per combattere la sindrome da stress che colpisce al rientro dalle vacanze.

4. Modificate i pensieri negativi

Facile a dirsi e un po’ più difficile a farsi ma provateci! Non pensate solo ed esclusivamente al fatto che le vacanze siano finite, ma concentratevi su ciò che di bello vi hanno lasciato addosso!

5. Sport e attività piacevoli

Cominciate fin da subito a alternare gli impegni obbligati (lavoro e cose di casa) con momenti piacevoli da ritagliarvi: la sindrome da rientro si combatte anche così!

 

Foto | Thinkstock

 

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