Imparare ad accettarsi: la lezione di Paige Billiot

imparare ad accettarsi

Con il costante bombardamento mediatico che ci suggerisce o meno velatamente ci impone di aderire a canoni estetici condivisi, è sempre più difficile riuscire a mantenere la lucidità necessaria a riflettere su quanto sia più importante imparare ad accettarsi.

Oggi scopriamo la storia di una ragazza che ci dà l’ultima lezione in proposito. Si chiama Paige Billiot, ha 24 anni ed è una modella e attrice con una grande macchia sul viso che ne ricopre quasi la metà.

È una macchia che porta sul viso sin dalla nascita e per lunghi anni ha trovato sempre il modo di coprirla per nasconderla. Finché non ha sentito che fosse giunta l’ora di cambiare le cose, di mostrarsi così com’è e anzi di enfatizzare quel che la società tende a considerare come un difetto.

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Non più pazienti strati di fondotinta e correttori per nascondere la macchia ma un trucco più che appariscente che la colora a tinte vive, a volte addirittura glitter. Il messaggio è semplice eppure dirompente: non nascondere le proprie particolarità ma valorizzarle, metterle sotto gli occhi di tutti, attirare l’attenzione su di esse anziché provare vergogna e sottrarle alla vista.

Una mossa che ci sentiamo di applaudire e che ci ricorda la recente vicenda di Miss Islanda che ha detto un deciso no agli organizzatori di un concorso di bellezza che le avevano imposto di dimagrire per partecipare alla gara a cui aveva già diritto di accesso per essere stata eletta. Piccoli segnali che sta cambiando il modo delle giovani donne di percepire se stesse in relazione alle imposizioni sociali distorte. Paige racconta la sua esperienza così:

“Il primo giorno in una nuova scuola, chiesi all’insegnante di potermi presentare. Me ne stavo di fronte all’intera classe spiegando chi fossi e perché fossi diversa. Alla fine riuscii a respirare profondamente e fu allora che notai un cambiamento. I bulli la smisero subito. Compresi che la maggior parte di quegli atteggiamenti proviene dalla paura di ciò che non si conosce.”

Adesso, da adulta, evidenzia la sua particolarità fisica il più possibile ricorrendo alle arti del make-up e trasformando un “difetto” in qualcosa di bello da guardare, che attira l’attenzione e sottolinea che ciò che è diverso non è sbagliato.

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