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Onicofagia, ovvero quella malsana abitudine di mangiarsi le unghie. Lo fate anche voi? Oltre che anti-estetiche (le unghie smangiuzzate, soprattutto in una donna, non sono così belle da vedere), c’è da dire anche che questo vizietto comporta tutta una serie di rischi potenziali per la salute ed è facilmente comprensibile capire perché: i batteri contenuti sotto le unghie finiscono in bocca e di certo non fanno bene all’organismo. Ma allora come smettere di mangiarsi le unghie?
Lo scorso 12 dicembre è stato un giorno speciale per i fan di Beyoncé. Ad un anno esatto dall’uscita del visual album Beyoncé, ecco che la cantante ha sorpreso nuovamente i suoi fan, senza nessun preavviso, con l’uscita del documentario Yours and Mine.
Un documentario di 12 minuti con immagini inedite provenienti dai video del suo ultimo album e un racconto di Beyoncé stessa sulla sua vita, i suoi pensieri e i suoi affetti.
A volte vorrei essere una perfetta sconosciuta che cammina per strada come chiunque altro.
Prima di diventare famosa ero una ragazza sulla collina con la chitarra.
Ero la ragazza che voleva panorami meravigliosi della spiaggia e ora che sono famosa è davvero molto difficile fare cose semplici.
Mollare tutto penso che sia la cosa più difficile, ma mia madre mi ha sempre insegnato a essere forte e a non fare mai la vittima, a non tirare mai fuori scuse o non aspettarmi mai che gli altri mi diano cose che so che posso fare da sola.
Ho dei sogni e penso di avere il potere per far sì che quei sogni si avverino.
Quando sei famosa, nessuno ti guarda più come un essere umano.
Diventi proprietà del pubblico.
Non è affatto così.
Non potete capire chi sono.
Solo io posso capire chi sono.
Sono complicata, sono cresciuta con molti conflitti e traumi, ne ho passate tante, come tutti.
La mia evasione è sempre stata la musica e sono molto fortunata che ora rappresenti il mio lavoro.
Ma se raggiungessi tutte queste cose e non avessi nessuno con cui condividerle, non avrebbe alcun valore.
Sai, hai bisogno di qualcosa di vero, affinché tutte queste cose significhino qualcosa.
Hai quel qualcosa che è lì, presente per sempre.
Qualcosa di invisibile.
Sono cresciuta vedendo mia madre che provava a proteggere tutti e faceva sentire tutti a proprio agio.
Ho sempre sentito che risolvere i problemi era il mio lavoro.
Quella che si occupa della gente.
Ma non ho più paura dei conflitti e non penso che una lite sia una cosa negativa.
Perché so che quando cresci, impari un po’ di cose e non hai più paura di lasciarti andare, non hai più paura di quello che non conosci.
Non hai più paura di andare in determinate parti del corpo, della mente, dell’anima, che ti facevano sentire a disagio.
Inizia tutto così, se riesci a guardarti allo specchio e a dire ‘mi piace questa persona’.
Se nella mia vita non avessi subito delle esperienze dolorose, non sarei io.
Mi sento come se il mio corpo fosse in prestito e questa vita è solo temporanea.
Vedo il corpo dei miei amici che si deteriora e vedere qualcuno che ci passa sopra con grazia mette tutto in prospettiva.
Non ci valorizziamo abbastanza, soprattutto i giovani non apprezzano davvero quanto sia meraviglioso il nostro corpo.
Sono sempre stata molto molto precisa e molto pignola, molto pignola riguardo a quello che faccio col mio corpo e con chi lo voglio condividere. Le persone pensano di perdere qualcosa quando si sposano ma non deve essere così, non c’è niente di più emozionante di avere uno spettatore nella tua vita.
Mi considero sempre una femminista, altrimenti avrei sempre paura di quella parola perché la gente ne dice tante, quando onestamente è molto semplice: è una persona che crede nell’uguaglianza tra uomini e donne. Uomini e donne si bilanciano l’uno con l’altra e dobbiamo arrivare a un punto in cui apprezzandoci siamo a nostro agio.
Ho molto empatia per gli uomini, per la pressione che subiscono e per la cultura in cui sono nata, specialmente per gli uomini afro-americani.
Ho la stessa empatia per le donne e per le pressioni che subiamo.
Una donna deve dare molto ai suoi figli.
Mi considero un’umanista.
Non tutti sono bravi in tutto, va bene dipendere da qualcuno.
Effettivamente è quello dovremmo fare. Dovremmo dipendere l’uno dall’altra. E quando trovi la persona di cui ti fidi e che ami e che senti che ti rispetterà e prende tutta la merda che hai dentro e la stravolge e fa uscire il meglio di te, ti nutre.
È la cosa più forte che tu possa sentire nella tua vita.
La felicità proviene da te. Nessun altro può renderti felice, sei tu che rendi felice te stesso.
E una cosa certa è l’amore che ho per la musica, per mio marito, per mia figlia.
È qualcosa che durerà oltre la mia vita.”
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Foto, Video e Fonte | Beyonce Tribe Italia
Per stabilire se c’è una gravidanza in corso, si può fare l’esame del sangue anche 7-1o giorni dopo il momento in cui si pensa di essere rimaste incinte. L’esame per capire se c’è una gravidanza in corso va a misurare la quantità dell’ormone beta hCG che, sulla base della settimana di gravidanza, varia la sua intensità. I valori indicativi sono riassumibili in una tabella.
Chi l’ha detto che il fai da te è una cosa da bambini? Con il fatto che a scuola fanno i lavoretti, al centro pomeridiano fanno i lavoretti, a casa con i nonni, con la baby sitter o con mamma fanno i lavoretti, sembra che la manualità sia appannaggio dei più piccoli. Al contrario, anche le mamme possono fare un regalo ai propri figli, un pensiero fai da te che, ne siamo certi, colpirà nel segno.
Si avvicinano sempre di più le vacanze di Natale e c’è di sicuro qualcuno che sta già pensando a come apparecchiare la tavola delle feste. Per i giorni più luminosi dell’anno potrete senza dubbio trovare un modo per catturare l’attenzione dei vostri ospiti quando saranno seduti davanti al loro piatto. La tavola delle feste è un rito e la sua decorazione una tradizione a cui non possiamo di certo rinunciare.
> Tre colori originali per apparecchiare la tavola delle feste
Esistono molte decorazioni di Natale che possono essere utilizzate per rendere più bello e accogliente il posto su cui si mangia. Ecco alcuni suggerimenti da combinare in un mix creativo o utilizzare in abbinamento alle proprie idee personali.
> Segnaposto fai da te per la tavola delle feste
Questo Natale potreste puntare sui simboli. Uno dei più antichi e adatti al Natale è il melograno, un frutto simbolo di fertilità e abbondanza che si può far trovare in parte già sgranato in uno o più piatti da cui gli ospiti potranno servirsi. I suoi chicchi rossi metteranno subito allegria e il colore potrà essere richiamato anche da manciate di perline rosse sparse in alcuni punti strategici del tavolo.
I tovaglioli si potranno poi legare con del nastro di raso, rosso o in un altro colore, al quale potranno essere aggiunti dei biglietti segnaposto. Per le candele, invece, si potranno utilizzare forme originali, comprese tra manciate brillanti di glitter, a forma di cuore o di rosa.
Per decorare la tavola di Natale potranno poi essere utilizzate anche degli elementi di stoffa, a forma di stella, di abete o di cuore, da utilizzare come sottobicchiere per gli alti calici che utilizzerete.
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Nella boutique Newyorkese di Valentino, sulla Quinta strada è andata in scena, come un vero e proprio spettacolo, la sfilata couture della griffe, disegnata da Pierpaolo Piccioli e Maria Grazia Chiuri. Appuntamento mondano attesissimo nella Grande Mela, alla quale hanno partecipato circa 600 ospiti.
La pelle grassa può rappresentare un problema e molto spesso l’unica cosa da fare è quella di acquistare prodotti specifici mirati a rendere l’epidermide meno lucida. Ma avete mai pensato di ricorrere a rimedi naturali per combattere la pelle grassa senza imbarcarvi in grandi spese? Se aprite la dispensa, ecco che le alternative possono essere tantissime e molte di queste si rivelano essere anche molto efficaci. Vediamo quali sono i 10 rimedi naturali più efficaci contro la pelle grassa.
Un vero e proprio cataclisma si è abbattuto in casa Gucci, Frida Giannini, dopo 12 anni, lascerà la maison alla fine del mese di febbraio 2015. dopo aver presentato la sua ultima collezione ovvero quella moda Donna Autunno/Inverno 2015-2016.
