Congedo parentale 6 mesi a stipendio pieno per mamme e papà dipendenti di Spotify

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Un’altra misura a favore dei neogenitori che proprio dopo la nascita dei figli, sentono la necessità, il dovere e il bisogno di stare con loro. Spotify, esattamente come hanno fatto Virgin e Uniqlo, ha deciso di “regalare” un congedo parentale di 6 mesi al 100% dello stipendio ai neogenitori dipendenti dell’azienda svedese. 

Congedo parentale, con quanto anticipo deve essere richiesto?

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Il testo unico sulla maternità a la paternità parla di un anticipo di 15 giorni rispetto al periodo di fruizione del congedo parentale. Una mamma o un papà lavoratori, quindi, dovranno comunicare all’azienda di voler stare qualche giorno con i figli, con due settimane di anticipo. Ma le cose cambiano con il nuovo congedo parentale a ore. 

Congedo parentale, tutte le novità

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Il decreto legislativo 80/2015 modifica il testo unico della maternità e paternità. La finalità è di semplificare e migliorare la vita e i tempi lavorativi, attraverso l’attuazione dell’universalizzazione delle tutele previste per i genitori. Le novità più importanti riguardano il congedo parentale; potrà essere richiesto fino al dodicesimo anno di vita del bambino e si potrà scegliere tra fruizione giornaliera o oraria. Per quanto riguarda i tempi di comunicazione della scelta, sono ridotti: il datore di lavoro dovrà essere informato con un preavviso di almeno cinque giorni (prima quindici), che possono ridursi a due nel caso di fruizione ad ore.

Il limite entro il quale il congedo parentale dà diritto ad un’ indennità pari al 30% della retribuzione è fino ai primi 6 anni di vita del bambino. Dai 6 ai 12 anni il congedo non è retribuito, ma fanno eccezione i lavoratori con redditi particolarmente bassi, per i quali è prevista l’indennità del 30% della retribuzione fino all’ottavo anno del bambino.

Per ultimo, sarà possibile sospendere il congedo in caso di ricovero del piccolo, previa presentazione di certificato medico che ne attesti l’idoneità alla ripresa dell’attività.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha confermato quanto già precisato in un comunicato del 23 giugno, e cioè che la disposizione relativa alla possibilità di fruizione del congedo parentale su base oraria sarà resa permanente – insieme a tutte le altre misure contenute nel decreto legislativo 81/2015 – con la prossima approvazione, in via definitiva, del decreto legislativo in materia di ammortizzatori sociali.

Foto | BillionPhotos x Shutterstock

Può esistere il congedo parentale illimitato? Da Netflix sì!

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Neomamme e neopapà avranno la possibilità di usufruire di un congedo parentale illimitato e per di più a tempo pieno. Non è un sogno ma l’opportunità messa a disposizione dei dipendenti dal management di Netflix, il portale che offre film e serie TV in streaming e on demand. 

Un anno di congedo ai neogenitori, la rivoluzione di Virgin

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Richard Branson, ancora una volta, si dimostra all’avanguardia nel riconoscimento dei diritti dei lavoratori e lo fa assegnando un congedo parentale di un anno ai neogenitori. Il magnate inglese che meno di un anno fa aveva eliminato gli orari fissi nelle sue aziende, sposta l’attenzione sulle famiglie. 

Un congedo parentale anche per i nonni che aiutano le mamme

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I bambini, soprattutto quando sono piccoli, hanno bisogno di molte cure e la mamma che troppo presto deve tornare a lavoro, se non ha la possibilità o non trova conveniente affidarsi ad un asilo nido privato, per diverse ragioni, fa ricorso ai nonni. Per questo il governo inglese pensa ad un congedo parentale per i nonni.