Arte, centinaia di testi da scaricare gratis in pdf

Libri gratis in pdf? Ora è possibile. Il download di eBook illustrati è possibile grazie ad un’iniziativa di due musei: il MET di New York con un archivio di 400 testi gratuiti in pdf e il Paul Getty Museum di Los Angeles, con circa 250.

Come scaricare i testi d’arte del MET

Solo poche regole per l’accesso al patrimonio fornito dal MET di New York. Basta collegarsi al motore di ricerca delle pubblicazioni MET linkato qui, e navigare a piacimento tra le 106 pagine di eBook gratis da scaricare oppure effettuare una ricerca nel form. Molti dei libri presenti possono  essere letti online senza dover effettuare alcun download.

Tra gli artisti delle opere riprodotte nei libri d’arte del MET, in lingua inglese, troviamo: Van Gogh, Picasso, Matisse, Caravaggio, Leonardo da Vinci, Monet, Goya, Antonello da Messina, Augustus Saint-Gaudens, Canaletto, Dosso Dossi, solo per citarne alcuni.

Gli eBook gratuiti della Getty Pubblications

Gli altri 250 testi di arte in Pdf possono essere scaricati dalla libreria virtuale della Getty Pubblications, gratuitamente, a questo link. Tra gli artisti presenti: Rubens, Renoir, Cézanne, Tiepolo, Masaccio, Guercino, Courbet, Jacques-Louis David, Edgar Degas, Mantegna, Van Dyck e tanti altri.

E’ possibile leggere i testi direttamente online, un regalo davvero inestimabile. Enjoy the Beauty!

Foto | Renoir facebook

Gli Impressionisti, il film arriva nelle multisale UCI

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Martedì 26 maggio, 44 multisale del Circuito UCI Cinemas proietteranno Gli Impressionisti, un evento cinematografico unico distribuito da Nexo Digital che racconta la straordinaria storia dell’Impressionismo e del visionario mercante d’arte che per primo sostenne il movimento: Paul Durand-Ruel.

Gli Impressionisti è un tour in contemporanea mondiale tra le opere del Musée d’Orsay e Musée du Luxembourg di Parigi, della National Gallery di Londra, del Museum of Art di Philadelphia in occasione della mostra che sta conquistando Londra, Inventing Impressionism.

Le multisale UCI proietteranno Gli Impressionisti il 26 maggio in un doppio spettacolo alle 18 e alle 20.30 . Il pubblico sarà condotto in un viaggio alla scoperta della più completa mostra mai realizzata sull’Impressionismo per una visita esclusiva e privilegiata attraverso opere passate tra le mani di Durand-Ruel, che supportò l’Impressionismo quando ancora l’establishment internazionale lo ridicolizzava.

La mostra svela lo spirito imprenditoriale del parigino Durand-Ruel e le sue intuizioni rivelatrici, come la coraggiosa decisione di esportare le opere degli Impressionisti a New York nel 1886, quando in Europa non erano ancora accettati, rischiando personalmente la bancarotta e portando il movimento ad essere universalmente riconosciuto a livello mondiale.

Il parigino Paul Durand-Ruel (1831-1922), infatti, è il mercante d’arte che ha svelato gli Impressionisti al mondo. Il primo incontro avvenne a Londra nel 1870, quando il movimento era ancora totalmente ignorato e deriso dal sistema dell’arte. Durand-Ruel, incantato dalle opere controcorrente di Monet e PissarrO, acquistò i loro dipinti e li espose a Londra tra il 1870 e il 1874. Diventò così il loro leale amico e finanziatore: tra il 1891 e il 1922, infatti, Durand-Ruel acquistò circa 12.000 opere, di cui 1.000 di Monet, circa 1.500 di Renoir, più di 400 a testa di Degas, Sisley e Boudin, circa 800 di Pissarro, 200 di Manet e 400 di Mary Cassatt.

Con notevole fiuto critico e imprenditoriale Paul Durand-Ruel rischiò la propria fortuna più volte, difendendo gli Impressionisti nelle loro battaglie ed è tuttora considerato il padre del mercato internazionale d’arte: inventò infatti il concetto di mostra monografica dei “suoi” artisti, ed lo esportò aprendo “filiali” della sua galleria parigina a Londra, Bruxelles e New York, costruendo così la fama degli Impressionisti.

Senza di lui non saremmo sopravvissuti”, dichiara Monet riferendosi al mercante d’arte e collezionista Paul Durand-Ruel, celebrato nella mostra “Inventing Impressionism” esposta al Musée du Luxembourg di Parigi, alla National Gallery di Londra e, da giugno, al Museum of Art di Philadelphia.

Le prevendite sono aperte. Il prezzo del biglietto intero è di 11 euro, mentre il prezzo per il biglietto ridotto e per i convenzionati è di 9 euro. È possibile acquistare i biglietti presso le multisale UCI che proietteranno l’evento, o tramite internet sul sito www.ucicinemas.it.

L’evento cinematografico unico sarà proiettato in contemporanea mondiale in Europa, Stati Uniti, Canada, Africa, Asia, Australia, Nuova Zelanda e America Latina.

Foto e fonte | UCI’s press

persone dietro pornostar ritratti kisby

Persone dietro le pornostar, i ritratti di Kisby

pornostar instagram kisby

Un nudo autentico che fa riflettere quello delle pornostar che sono cadute sotto l’occhio della macchina fotografica di Roger Kisby, un artista nel suo campo conosciuto proprio per la naturalezza dei suoi scatti. Ed il mondo del porno non ne è rimasto immune.

Pricasso uomo dipinge con pene

Pricasso, l’uomo che dipinge con il pene

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C’è chi disegna con maestria e passione con le mani, chi con i classici pennelli… e chi preferisce utilizzare in modo decisamente più personale il proprio pene. Arte innovativa ed incredibilmente particolare quella di Pricasso, da anni conosciuto ed eclettico pittore.

Louvre, British Museum e Metropolitan Museum, tra i 10 musei più visitati nel 2013

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The Art Newspaper, il mensile inglese dedicato all’Arte, ha da poco stilato la classifica dei musei più visitati nel 2013. Al primo posto regna incontrastato il Louvre con 9,7 milioni di visitatori, con un calo di 400 mila ingressi rispetto l’anno precedente. Secondo posto per il British Museum con 6,7 milioni di visitatori che ha superato il Metropolitan Museum di New York ora in terza posizione con 6,2 milioni di visite ma in continua crescita.

Nel 2013 è stata Londra ad imporsi come capitale culturale con ben quattro musei in top ten; oltre al British, ci sono la National Gallery con 6 milioni di visitatori, il Natural History Museum con 5,3 milioni di ingressi e la Tate Modern con 4,8 milioni, in discesa rispetto l’anno precedente per via dei lavori.

Non è da meno Parigi con altri due musei in classifica: il Musée D’Orsay in nona posizione e il Centre Pompidou in decima.

Per quanto riguarda l’Italia, esclusi i Musei Vaticani che sono  “extra- territoriali” e si trovano in quinta posizione, abbiamo sei i musei nella classifica dei primi 100 musei del mondo. Fatta eccezione della Reggia di Venaria e di Palazzo Pitti che hanno guadagnato una posizione, gli altri restano invariati: Uffizi con 1,8 milioni di visitatori (al primo posto dei più visitati in Italia), seguito da Palazzo Ducale di Venezia, Gallerie dell’Accademia di Firenze e Castel Sant’Angelo.

L’unico museo non è europeo in classifica è il National Palace Museum di Tapei in Tawain.

 

Classifica

  1.  Louvre, Parigi
  2.  British Museum , Londra
  3.  Metropolitan Museum, New York
  4.  National Gallery, Londra
  5.  Musei Vaticani, Città del Vaticano
  6.  Natural History Museum, Londra
  7.  Tate Modern, Londra
  8.  National Palace Museum, Tapei
  9.  Museo D’Orsay, Parigi
  10.  Centre Pompidou, Parigi

Foto| times.co.uk, advisortravelguide.com, smartweek.it

British Museum, Londra

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Metropolitan Museum, New York

Metropolitan-Museum

 

 

Pasolini Roma, una mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma

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Pier Paolo Pasolini è considerato da tutti uno degli artisti ed intellettuali italiani più importanti di sempre, e simbolo del Novecento.

Il Palazzo delle Esposizioni di Roma ha allestito la mostra Pasolini Roma prevista dal 15 aprile al 20 luglio, una vera e propria celebrazione dell’artista e del suo rapporto controverso con la città di Roma, fonte di ispirazione per tutta la sua vita.

La mostra a cura di Gianni Borgna, Jordi Balló, Alain Bergala, e presente anche a Parigi e Barcellona, è tra quelle che considero mostre difficili. Purtroppo, la Vita di Pasolini è stata costellata di vicende e avvenimenti spiacevoli che hanno tormentato l’artista durante tutta la sua esistenza. Nei suoi confronti  si è verificato un vero e proprio accanimento da parte di tutti i poteri forti. Basti pensare alle 34 denunce esposte contro di lui o l’epilogo più triste e ancora avvolto da mistero: la sua morte sulla spiaggia di Ostia quel 2 novembre 1975.

Così i tre curatori hanno diviso l’allestimento in sei sezioni secondo un ordine cronologico, che corrispondono a sei fasi della sua vita: l’ arrivo a Roma con la madre e la malattia del padre, l’ omosessualità, gli amici, i film e libri, le persecuzioni mediatiche e la morte. Le 6 sezioni richiedono del tempo, ed è giusto che vi prepariate a questo. E’ una mostra difficile ma anche lunga perché ricca di documenti (in italiano e in inglese) che richiedono pazienza ed attenzione. Se pensate di visitarla e sorvolare su qualche lettera o installazione multimediale per correre alla mostra del National Geographic (compresa nel prezzo del biglietto) commettete un grande errore. In Pasolini Roma è tutto essenziale per comprendere la profondità e la lungimiranza del pensiero di questo grande artista, il Leonardo del Novecento: le confessioni agli amici, le perplessità verso gli editori, il dolore per i numerosi attacchi dei poteri e il grande amore verso Ninetto Davoli.

La mostra è una guida multimediale alla scoperta di un grande Artista e Uomo. Allo stesso tempo è una mostra difficile, come vi dicevo, perché vi riconoscerete in quelle parole, in quei dolori e in quell’amore così universali che soltanto Pasolini era riuscito svelare, e che gli costarono la sua stessa Vita.

Foto: dietrolequinteonline.it , romadaleggere.it.