
Se ne parla da almeno tre anni ma fino ad ora non è arrivata nessuna conferma, smentite tante: Katie Holmes e Jamie Foxx stanno insieme?

Se ne parla da almeno tre anni ma fino ad ora non è arrivata nessuna conferma, smentite tante: Katie Holmes e Jamie Foxx stanno insieme?

La t-shirt è un indumento che non passa mai di moda, nemmeno per le donne, le quali possono concedersi grazie a differenti design uno stile causal ma sempre adeguato ad ogni occasione. Vediamo alcune delle offerte di Zara, Marella e Mango.

Il 22, 25 e 26 giugno l’Ambasciata di Israele in Italia premia la creatività al TAG – Talent Garden Rome, via Giuseppe Andreoli 9 a Roma.
PINK@WORK jam è una maratona lunga 24 ore dedicata a ragazze e ragazzi che si sfideranno a colpi di innovazione per trovare progetti, soluzioni ed idee per migliorare la vita delle donne che lavorano sia in Italia che all’estero.
Ragazze e ragazzi, sviluppatrici e sviluppatori di hardware e software, startup, esperti di business, imprenditori o chi è alle prime armi, persone fisiche, team imprenditoriali, giovani startupper, appassionati di innovazione e tecnologia (mobile App, Internet Of Things), possono partecipare cliccando qui.
Dal delicato equilibrio tra vita professionale e personale all’assistenza familiare, passando per i trasporti e i servizi legati all’ambiente professionale. Questo è l’obiettivo di PINK@WORK jam, quindi tutte le idee innovative legate al binomio donna-lavoro sono le benvenute.
I partecipanti alla sfida saranno affiancati da alcuni Mentor che li supporteranno durante tutto il percorso di sviluppo delle idee, dalla progettazione alla presentazione degli stessi.
L’iniziativa è promossa dall’Ambasciata d’Israele in Italia in collaborazione con BIC Lazio, Virgilio 2080, Talent Garden Rome.
Il montepremi complessivo è di 2.000 Euro in buoni acquisto. Le migliori idee potranno usufruire presso BIC Lazio fino a tre mesi di preincubazione (approfondimento e studio di fattibilità del business model) e successivi sei mesi di incubazione gratuita, in caso di avvio positivo della startup.
Quando
22 giugno 2016: presentazione, kick-off jam e incontro di networking
25 e 26 giugno 2016: no-stop creativity, presentazione dei progetti e premiazione
Per leggere tutto il programma o per ulteriori informazioni, clicca qui.

Virginia Raggi è diventata sindaco di Roma, l’opinione pubblica si divide tra favorevoli e contrari e il marito ne approfitta per scriverle una lettera in cui espone tutto il suo pensiero in pubblico.

È il più giovane sindaco della capitale ed è la prima donna a conquistare la guida del più importante comune d’Italia: parliamo del nuovo sindaco di Roma Virginia Raggi, candidata del Movimento 5 Stelle e già consigliere comunale dal 2013. Scopriamo chi è in 7 punti.
37 anni, nata nella borgata Ottavia nella zona nord-ovest di Roma, la Raggi è cresciuta nel quartiere San Giovanni. Ha studiato Giurisprudenza all’Università di Roma Tre specializzandosi in proprietà intellettuale, diritto d’autore e nuove tecnologie.
Virginia Raggi è anche una mamma oltre che una donna impegnata nella carriera e in politica. Insieme al marito Andrea Severini ha un bambino di 7 anni. La vita privata, tuttavia, rimane riservata. Il nuovo sindaco di Roma ha dimostrato di essere molto telegenica e dotata di grandi capacità di comunicazione – anche sui social – ma ha sempre scelto di mantenere un basso profilo riguardo al proprio privato nonostante qualche tentativo di intrusione relativo a ipotetiche crisi di coppia.
Il marito Andrea Severini ha 43 anni e lavora come regista radiofonico. È stato al centro dell’interesse mediatico per la pubblica lettera di sostegno che ha indirizzato alla moglie neo-eletta. Anche Severini è militante del Movimento 5 Stelle ed è particolarmente interessato a tematiche relative ad ambiente e sostenibilità, che condivide con la moglie.
Avvocato, si occupa di diritto civile presso lo studio legale Sammarco. Tra i consulenti dello studio figura anche un penalista che ha difeso Previti, Dell’Utri e Berlusconi in diversi processi e ciò è stato motivo di perplessità tra i simpatizzanti del Movimento 5 Stelle che hanno sempre puntato su un’immagine integerrima. Tanto da far firmare ai propri candidati un contratto con cui si impegnano a dimettersi e pagare una salata penale ove arrechino danno all’immagine del Movimento.
La carriera politica di Virginia Raggi in seno al Movimento 5 Stelle è iniziata nel 2011 e nel 2013 è stata eletta consigliere comunale. Si è occupata principalmente di tematiche relative a scuola e ambiente. Lo scorso Febbraio, con una votazione online, è stata scelta dagli attivisti 5 Stelle per la corsa amministrativa. Il 19 Giugno, al ballottaggio con Giachetti del Partito democratico, è diventata il primo sindaco donna della capitale.
Con i suoi “11 passi per Roma” la Raggi ha portato avanti un programma elettorale molto attento all’ambito sociale, dal diritto alla casa e all’istruzione fino alle risorse da destinare alle periferie passando per trasparenza, rifiuti, mobilità e sicurezza.
Lontana da certe personalità un po’ scalmanate che talvolta sono emerse dalle fila dei grillini (ma non solo), Virginia Raggi ha dimostrato un aplomb invidiabile. Sceglie sempre uno stile sobrio e misurato ma moderno, sia nell’abbigliamento e nel trucco che nell’atteggiamento.
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Long Hot Summer è l’evocativo nome della nuova collezione make up per l’estate 2016 lanciata da Nars: nuance ultra naturali e un tocco di colore solo ed esclusivamente sulle labbra sono i must del brand americano per la bella stagione.

Scopriamo nel dettaglio i nuovi prodotti.

Sei mesi fa Vittorio Sgarbi è stato ricoverato d’urgenza e poi operato al cuore e le sue condizioni di salute avevano fatto preoccupare i fan, ma si è rimesso presto in forma.

Quando si parla di tradizioni l’Italia non è seconda a nessun’altra nazione e tuttavia persino nel paese dell’amore si assiste ad una continua flessione di certe usanze. È tanto più vero nel caso dei matrimoni che sempre più spesso seguono tendenze internazionali e rinunciano alle tradizioni locali. A ben guardare si tratta di una tendenza più generale che vede anche il settore degli anelli di fidanzamento andare in crisi.
Sarà vero che in tempi di recessione economica avere a disposizione un certo budget per acquistare un anello impegnativo diventa più difficile eppure pare che la tendenza riguardi più in generale il significato stesso dell’anello di fidanzamento classicamente inteso.
I millennials, noti anche come generazione Y, cioè tutti coloro che sono nati tra la fine degli anni Ottanta e il 2001, tendono a sposarsi sempre più tardi rifiutando, con le dovute eccezioni, tutti i rituali tradizionali connessi al matrimonio vecchio stile. In molti casi scelgono la convivenza e anche quando decidono di sposarsi optano per gioielli che tengono conto di fattori diversi nella scelta del classico anello di fidanzamento.
Gli elementi che influiscono sulla scelta sono naturalmente i costi ma anche la sostenibilità e il materiale del gioiello. Si preferiscono pietre cruel-free, si favoriscono gemme colorate come gli zaffiri o si dà spazio addirittura ai diamanti sintetici. Si punta inoltre su un gioiello più particolare in luogo del consueto solitario uguale a quello di migliaia di altre persone.
Il declino dell’anello di fidanzamento classico è un segno di tempi che testimonia non solo un atteggiamento diverso nei confronti della vita e del matrimonio ma anche una maggiore attenzione alla diversificazione e alla produzione sostenibile.
Per rispondere a questa preoccupante flessione nella richiesta di diamanti la Diamond Producers Association ha messo a punto una massiccia campagna pubblicitaria per rinnovare l’interesse verso la preziosa pietra simbolo di amore eterno. Si punta sui social media per raggiungere proprio la fascia di mercato composta dai millennials. Avrà successo?
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