Massimo Ceccherini bullizzava Matteo Renzi da piccolo

Massimo Ceccherini

Massimo Ceccherini e Matteo Renzi non condividono solo Firenze come loro città ma anche una fetta di passato che per l’attuale premier non deve essere proprio la più entusiasmante da ricordare.

Massimo Ceccherini ha rilasciato un’intervista a Il Fatto in cui parla degli anni in cui bullizzava il povero Matteo Renzi, di dieci anni più piccolo e allora soltanto un ragazzino. Erano gli anni Ottanta, Ceccherini usciva con gli amici Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello e ricordando Renzi dice:

Ha subìto uno dei primi casi di bullismo: dai gavettoni a crescere, io ero specializzato nel grattargli la testa con le nocche.

Massimo Ceccherini dichiara che quanto racconta è vero e che Matteo Renzi non se la prendeva nemmeno e nonostante tutto loro continuavano a insistere, arrivando a fare sempre di peggio:

Una volta è andata anche peggio: gli abbiamo tirato giù i pantaloni e lo abbiamo frustato sul culo con l’ortica.

Il carattere di Ceccherini lo conoscono tutti, nell’intervista racconta anche che a volte pensa che gli amici lo chiamino a girare i film solo perché gli fa pena, poi del suo vizietto dell’alcol per il quale più volte è stato trovato in stato confusionale, dice:

Impossibile, io bevo solo un bicchiere a tavola. Solo che non mi alzo mai, da quella tavola. Mai…

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