The Interview, il film della Sony diventato un caso internazionale

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The Interview è il film diretto e interpretato da Seth Rogen e James Franco, che vestono i panni di due giornalisti arruolati dalla Cia per assassinare il leader nord coreano Kin Jong- Un. L’anteprima del film, prevista a New York il giorno di Natale, è stata bloccata a causa degli attacchi hacker alla Sony Pictures, rivendicati dai “Guardiani della Pace”. Questi ultimi hanno minacciato attacchi terroristici contro le persone che andranno a vederlo, promettendo un nuovo 11 Settembre 2001. Così la Sony Pictures ha lasciato decidere ai responsabili delle sale se proiettare o meno il film, cancellando tutte le apparizioni promozionali di Franco e Rogen.

Joseph M. Demarest, capo della divisione contro il cybercrimine dell’Fbi, ha affermato che l’attacco hacker è stato fatto con tecniche avanzatissime che hanno superato il 90% delle difese comuni: pc paralizzati, informazioni sottratte, database con film inediti violati, dati di attori resi pubblici. Un danno da 200 milioni di dollari che secondo il sito Bloomberg potrebbe essere collegato ai Dark Seoul, un gruppo nordcoreano. I vertici della Corea del Nord ha commentato di non avere alcuna responsabilità nell’attacco, descritto comunque come “un gesto di simpatizzanti e sostenitori contro l’imperialismo americano”.

Dopo il ritiro iniziale, The Interview è uscito in più di trecento sale americane ed è stato accolto con entusiasmo dal pubblico.

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