L’importanza delle caramelle gommose, la vita diventa… più dolce

HARIBO_ Caramelle gommose, Gelée, Liquirizie e non solo

Orsetti, coca cola, animali di diversa forma: le caramelle gommose Haribo sono un must have ad ogni età. Ottime come sfizio nella giornata in cui si ha voglia di un po’ di dolcezza, perfette per rallegrare ogni momento.

Le caramelle gommose, a prescindere dalla loro forma, riportano chiunque le mangi alla propria infanzia ma soprattutto a periodi spensierati, caratterizzati da felicità e bei ricordi.  Questo, però, non è l’unico motivo che continua a renderle tanto amate e gradite ad ogni età. È il loro gusto che non stanca mai, perché sempre ben bilanciato in base agli ingredienti e mai esagerato.

Che si tratti di coccodrilli morbidi alla frutta o bottiglie gommose alla coca cola, questi piccoli tesori Haribo sono delle fonti utili e veloci da sfruttare se si ha un calo di zuccheri improvviso e si è fuori casa: piccoli e facili da conservare, ricchi di gusto, possono anche essere consumati d’emergenza per far risalire il livello di glucosio nel sangue.

Il loro gusto variegato fa sì che piacciano sia agli adulti che ai bambini, che spesso prediligono quelli dalla forma più divertente. Le caramelle gommose Haribo hanno una caratteristica che non si incontra spesso all’interno dell’industria dolciaria e che i più piccoli amano follemente: non solo sono buonissime, ma sono anche divertenti da mangiare.

Non solo per la forma che può ispirare mille avventure differenti nella mente dei bambini, ma anche per la loro stessa composizione. Basta pensare alle liquirizie ripiene: chi non le ha mai gustate prima solo quelle con ripieno rosa e poi solo verde o viceversa? Chi non ha mai stappato le piccole bottiglie di coca cola?

Le caramelle gommose Haribo sono prodotti di alta qualità adatti ad ogni età perché in grado di rispondere alle diverse esigenze, anche quelle più salutiste: le caramelle gommose limone e zenzero con il loro gusto intenso possono essere un toccasana per chi ha bisogno di una spinta in più e si trova immerso nel traffico mattutino.

Gli orsetti gommosi, d’altro canto, possono rappresentare una gradevole sorpresa a qualsiasi festa: piccoli, dolci e gustosi sono forse le caramelle per eccellenza adatte per ogni occasione e, senza dubbio, sono tra i dolciumi più soddisfacenti.

Buone e belle: una combinazione magica.

Il commissario Gerard fa breccia nel cuore dei lettori: buona la prima per Lefebvre

L’autunno ormai è arrivato, la pioggia scandisce diversi pomeriggi e sere della nostra quotidianità e non c’è niente di più bello che abbandonarsi a qualche momento di relax in compagnia di un buon libro. Avete mai pensato di condividere questa passione con il vostro partner? Se la risposta è negativa, allora potreste individuarlo come mezzo interessante per scoprire degli aspetti in comune che, magari, per tanti anni avete ignorato.

Un libro perfetto per l’autunno

Leggi anche: Lefebvre, la fuggitiva

Certo, non è così facile scegliere un libro che può accompagnare le fredde e umide serate autunnali. Quando la copertina comincia a fare capolino sul divano di casa, e si comincia nuovamente ad apprezzare il calore di una buona tisana, ecco che serve un libro che abbia un animo intriso d’azione, che non faccia smettere mai di tenere alta la soglia dell’attenzione. È proprio questo il motivo per cui in tanti hanno scelto il romanzo d’esordio di Carlo Lefebvre, “La Fuggitiva”, disponibile anche su Amazon, come libro perfetto per battezzare l’autunno. Un battesimo veramente con il botto per il ben noto professore universitario che, per tanti anni, ha insegnato presso l’Università della Sapienza di Roma.

Un libro di narrativa crime, edito da Giunti, che si sviluppa per tanti luoghi diversi del Vecchio Continente e che è stata già capace di creare degli appassionati al personaggio del commissario Gerard. In fondo, questo era uno degli obiettivi di Lefebvre. Il detective non è certamente privo di difetti, così come non rappresenta la solita figura che non sbaglia un colpo che tanto andava di moda agli albori del genere giallo.

Il successo del commissario Gerard

Gerard è un uomo che è stato anche messo a dura prova dalla vita: giunto ormai a cinquant’anni, ha paura di non riuscire più a innamorarsi, deluso dalle pene d’amore che ha dovuto patire, oscillante tra una malinconia e la claustrofobia di un sentimento, quello per la sua ex compagna, che ormai non ha più ragion d’essere.

L’impatto con la solitudine non è affatto semplice per Gerard, che riesce a intuire, quasi fiutando il pericolo, quella quotidianità mediocre a cui rischia di andare incontro se riuscisse a scrollarsi di dosso il pensiero di Michelle, la sua ex compagna che, dopo tanti bei progetti di vita insieme, l’ha lasciato improvvisamente, confessandogli di amare un altro uomo.

A Gerard servono sorprese, servono gli imprevisti della vita per tornare ad apprezzare il trascorrere del tempo e per dargli un nuovo significato. Una delle poche ancore di salvezza è rappresentata dalla compagnia dei suoi amici a quattro zampe, dei trovatelli a cui ha dato una casa, ma anche dispensato tanto amore. Un personaggio che Carlo Lefebvre è riuscito davvero a delineare con successo, esattamente come è avvenuto per l’altra grande protagonista, Sarah Liman, in un confronto anche caratteriale che si sviluppa per tutto il libro fino al fatidico incontro tra i due. Così come appare molto riuscito anche il continuo contrasto tra le varie città intorno a cui si snoda il racconto, trasmettendo al lettore l’impressione di non rimanere mai fermo in un punto solo, ma di continuare a viaggiare, con le parole e con la mente. Il romanzo ideale, insomma, per rilassarsi in una fredda e piovosa serata autunnale.

L’amore e un vortice d’azione ne “La Fuggitiva”, il romanzo d’esordio di Carlo Lefebvre

Due protagonisti, una donna e un uomo.

Lei, Sahar, origini tunisine e di una bellezza disarmante, che come tante altre giovani della sua età crede ciecamente nell’amore. Ma quando si fanno delle scelte sbagliate, soprattutto in amore, il rischio è di pagare un prezzo veramente alto e di portarselo dietro per tanto, troppo tempo.

A chi non è capitato almeno una volta di prendere una decisione rivoluzionaria, cambiando vita e fuggendo dal proprio passato? È esattamente quello che succede a Sahar, al centro di La Fuggitiva, thriller internazionale, acquistabile sul sito di Giunti Editore e sulla piattaforma di Amazon, scritto da Carlo Lefebvre, dove fa il suo debutto l’affascinante commissario Gerard. Ma a volte fuggire non è sufficiente, come impara a sue spese Sahar, che paga duramente una scelta amorosa fallimentare e che per questo si ritrova in una situazione più grande di quello che avrebbe potuto pensare.

Lui, François Gerard, commissario dell’intelligence francese prossimo alla cinquantina, che adora i cani bastardini e trovatelli (ne ha due, Maigret e Dupin, ma nel romanzo ne raccoglie un terzo, Petra) e che rimpiange il grande amore della sua vita perduto per sempre. Michelle entra spesso nelle sue fantasie, quando dal vano della porta lei lo guarda ammiccante fasciata nel suo vestito rosso o quando l’immagina accoccolata sul divano con la testa appoggiata sulla sua spalla. O quando ripensa ai giorni in cui gironzolavano insieme per la Francia alla ricerca di borghi misteriosi, di osterie nascoste, di brocante pieni di centrini di pizzo e di lampade, per poi affondare nella pigrizia e nel piacere in un hotel de charme.

La storia si sviluppa lungo una serie di eventi che partono da lontano, quando nel luglio 2012 negli uffici della Seleksoft, un’azienda olandese che lavora nel campo del criptaggio di dati sensibili, viene ucciso un esperto di crittologia. Passano nove mesi e a Chatillon-sur-Marne, nello Champagne, il contabile di un priorato muore precipitando dal campanile di una chiesa. Un suicidio? Non per l’ispettore Legrand, grande amico del commissario Gerard, che si reca a Marsiglia, la città in cui è nato il contabile ad indagare. La sua indagine, però, si arresta improvvisamente in un albergo di terza categoria, freddato da un assassino.

Gerard, amico di lunga data di Legrand si getta a capofitto alla ricerca del killer dell’ispettore. Tra suspense e colpi di scena, come scrive il giornale La Nazione di Firenze in una bellissima recensione, i destini di Gerard e di Sahar si muovono paralleli senza mai intrecciarsi in una storia che, ha scritto La Repubblica, cuce “insieme a spie, misteri e inseguimenti temi attualissimi come attentati terroristici di matrice islamica, hackeraggio informatico, primavera araba e ingresso di nuovi paesi nell’Unione europea.”

Un vero e proprio intrigo internazionale, secondo il quotidiano Il Tirreno, che si snoda sull’incrocio tra le personalità e le vite di Sahar e di Gerard. Non è un caso che Lefebvre abbia prestato forte attenzione nel “dipingere” la protagonista femminile all’altezza dell’intuito e della genialità del commissario. Abile quando insegue tracce appena accennate, sexy quando la situazione le impone di sedurre e di attirare gli sguardi: “il tubino nero corto di tessuto elasticizzato che indossa non lascia nulla all’immaginazione e disegna in modo perfetto le curve del corpo.” Spregiudicata quando deve raggiungere un obiettivo che può salvarle la vita, “si avvicina e lo bacia sulle labbra, ho voglia di bere bisbiglia con voce sensuale leccandogli una guancia.”

Tra colpi di scena, citazioni colte fino alla bellissima epigrafe che chiama in causa Pirandello: «Imparerai a tue spese che lungo il tuo cammino incontrerai ogni giorno milioni di maschere e pochissimi volti” e alle descrizioni attente dei luoghi in cui si snoda il racconto, Lefebvre rende credibile e attuale questo thriller internazionale che segna il suo ottimo debutto nella narrativa.

SANREMO 2020-2

Sanremo 2020: Alberto Urso rimane sul podio dei possibili vincitori insieme a Elodie e Gabbani

Dopo l’ultima serata di Sanremo le preferenze degli scommettitori ribaltano i pronostici, rispetto alla vigilia del Festival.

Elodie (12%) è la nuova preferita seguita a stretto giro da Francesco Gabbani (11%) e Alberto Urso (10%) già favorito prima dell’inizio della kermesse canora. Il tenore messinese rimane, infatti, tra i primi tre favoriti alla vittoria finale; Irene Grandi e Anastasio sono, invece, scesi dal podio raccogliendo meno preferenze.

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Il dato emerge da un’indagine curata dall’Osservatorio Scommesse di Lottomatica (https://www.lottomatica.it/scommesse/news-eventi/osservatorio-scommesse-vincente-sanremo), che ha preso in esame i dati geografici e demografici degli utenti online che hanno scommesso sul Festival di Sanremo tramite Better.
Di seguito le statistiche socio-demografiche degli scommettitori di Sanremo.

Le preferenze degli scommettitori nelle diverse aree geografiche italiane

Analizzando la suddivisione geografica degli importi scommessi, il quadro è sostanzialmente omogeneo: guida il Nord Ovest, che raggruppa il 30% delle scommesse, ma a stretto giro di posta insegue il Sud (26%) mentre chiudono la classifica il Centro Italia con il 23% e il Nord Est con il 22%.

Entrando nel dettaglio, al Centro i pronostici degli scommettitori sono leggermente a favore di Irene Grandi, che attira su di sé il 13% delle puntate; seguono Diodato (11%) e Francesco Gabbani (10%).

Al Sud, il 13% degli scommettitori punta sulla vittoria di Francesco Gabbani ma anche il tenore messinese Alberto Urso se la cava, raccogliendo il 12% dei consensi. Non solo, però, artisti meridionali: il 6% degli scommettitori dà chance di vittoria ai bergamaschi Pinguini Tattici Nucleari.

Nel Nord Est, Elodie attira ben il 30% delle puntate; segue a stretto giro Alberto Urso con il 22% mentre più indietro Francesco Gabbani con il 9%.

Nel Nord Ovest è Diodato a guidare la classifica (13%); segue a stretto giro Francesco Gabbani con il 12% mentre Irene Grandi chiude il podio con il 11%.

Prendendo in esame le preferenze per genere degli scommettitori, gli uomini puntano su Diodato (13%) incalzato da Anastasio (12%). Segue poco più indietro Alberto Urso (10%).

Per le donne i Pinguini Tattici Nucleari godono della percentuale maggiore, con il 12% delle preferenze. Segue la coppia Diodato-Elodie rispettivamente con il 10%.

Nel complesso, gli scommettitori puntano su Elodie (12%) e su Francesco Gabbani, che incalza con l’11% dei pronostici. Segue Alberto Urso con il 10% dei consensi.

Sanremo: Il 90% degli scommettitori sono uomini

A scommettere sul Festival sono soprattutto gli uomini. Anche questo emerge dall’analisi condotta da Lottomatica sulle puntate degli utenti online di Better riguardanti gli artisti vincenti di Sanremo.

Niente quote rosa per un Festival che vede le donne protagoniste sul fronte co-conduzione al fianco di Amadeus (10 per 5 serate).

Sono solamente 7 le cantanti donna in gara su 24 Big, 2 su 8 Nuove Proposte (3, in realtà, perché c’è un duo, Gabriella Martinelli-Lula). Scarsa la rappresentazione femminile anche sul versante ospiti, con Emma e Dua Lipa tra le soliste protagoniste.

Sanremo, infine, pare non intrigare i giovani. La rilevazione, infatti, evidenzia uno scarso interesse dei giovani per il Festival: appena il 11% delle puntate arriva da giocatori tra i 18 e i 25 anni. Non è, tuttavia, solo una questione che riguarda Sanremo: il dato è simile, anzi perfino migliore, di quello registrato per la finale dell’ultima edizione di X Factor, quando appena il 3% delle puntate, sempre secondo dati dell’Osservatorio Scommesse di Lottomatica, furono fatte da giocatori di questa fascia.
Poche scommesse anche dagli over 55 (11%), mentre il grosso delle puntate si registra nella fascia 25-40 anni (41%) e 40-55 anni (37%).

 

CSA

Christmas Festival 2, divertimento e la magia del Natale al Città Sant’Angelo Village Outlet

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Dopo aver trascorso in bellezza il Santo Natale, le festività invernali non sono chiaramente ancora finite, dal momento che tantissime persone hanno scelto di prolungare le ferie direttamente fino all’Epifania compresa. Per i bambini si tratta di uno dei momenti più magici dell’anno, dal momento che dopo Babbo Natale c’è la Befana a riempire i loro pensieri.

Ebbene, il Città Sant’Angelo Village Outlet offre la possibilità di godere di qualche giorno di relax, senza dimenticare però i regali da fare. Ecco spiegato il motivo per cui è stata lanciata l’iniziativa Christmas Festival 2, che va dal 4 fino al 6 gennaio, compreso ovviamente, in cui ci saranno tantissimi eventi dedicati non solo ai più piccini, ma anche ai più grandi.

Una tre giorni che non si può affatto considerare unicamente dedicata allo shopping, ma anche un bel modo per salutare le feste, stare insieme e festeggiare l’arrivo del 2020. Un programma particolarmente ricco di iniziative e interessante, come d’altronde succede ogni anno.

Si parte sabato 4 gennaio: c’è un’occasione unica per gli amanti dei selfie, dato che un autoscatto nella boule de neige gigante non è assolutamente da perdere. A partire dalle ore 11 fino alle 13, e poi dalle 16 alle 20, in Piazza Rosa si può anche trovare il luogo ideale per fare uno spettacolare selfie natalizio all’interno di una palla di Natale per rendere ancora più dolce il ricordo di queste feste. Alle 16 c’è il Befana Game in Piazza Verde, un evento dedicato a tutti i bambini che si trovano nel Villaggio in quel momento.

Domenica 5 gennaio c’è sempre la possibilità di scattarsi un meraviglioso selfie all’interno della boule de neige gigante in Piazza Rosa (negli stessi orari di sabato), mentre alle 16 c’è il Laboratorio in compagnia della Befana nella piazza Gialla. Infine, lunedì 6 gennaio, il giorno dell’Epifania, c’è una bellissima sorpresa per tutti i bambini. Infatti, alle 16, in Piazza Verde, è stato organizzato un vero e proprio Befana Show. Si tratta di uno spettacolo che si caratterizza per combinare alla perfezione illusionismo, magia e divertimento con la mitica vecchina che porta i regali e il suo assistentespazzacamino. Un momento di divertimento e di magia in cui i bambini verranno coinvolti in prima persona e potranno diventare grandi protagonisti dello spettacolo.

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Pattinaggio sul ghiaccio, da non perdere la pista al Città Sant’Angelo Village Outlet

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Le festività natalizie si stanno avvicinando a passo spedito e una delle attrazioni che sono tipiche di questo periodo è sicuramente rappresentata dalla pista di pattinaggio sul ghiaccio. Un modo perfetto per i bambini di divertirsi e, al contempo, di allenare il proprio equilibrio rimanendo in piedi sul ghiaccio. Non solo, visto che ci sono anche tanti adulti che vanno letteralmente pazzi per il pattinaggio sul ghiaccio e non vedono l’ora di concedersi una bella passeggiata sul ghiaccio tutti insieme.

Anche al Città Sant’Angelo Village Outlet l’atmosfera natalizia si comincia ad avvertire in modo distinto. Dal 23 novembre, scorso, infatti, è stata aperta la consueta iniziativa della pista di pattinaggio sul ghiaccio. Uno sport che più invernale non si può e che dona sempre quel tocco di magia in compagnia di luci, colori e suoni tipici delle festività natalizie.

Il Città Sant’Angelo Village Outlet non è mai stato un luogo solamente dedicato allo shopping, ma ci sono sempre iniziative ed eventi che rendono indimenticabile l’esperienza di una visita. In questo caso, insieme agli acquisti per Natale si può abbinare anche una bella e divertente attività, visto che si potrà pattinare sul ghiaccio fino al prossimo 12 gennaio.

Un borgo che, per l’occasione, sarà vestito a festa, rispettando le tradizioni e con un ricco calendario di eventi legato alla rassegna natalizia “Christmas Festival 2”. Per chi volesse fare un giro, quindi, sulla pista di pattinaggio, ha tempo fino al 12 gennaio. La pista è aperta ogni giorno, dalle ore 10 fino alle ore 13, mentre al pomeriggio l’orario di apertura è compreso tra le ore 14:30 e le ore 21. Spostando l’attenzione sui costi, invece, un biglietto per l’accesso alla pista ha un prezzo pari a 5 euro per mezz’ora, compreso ovviamente anche il noleggio dei pattini. Non solo, dal momento che tutti gli avventori che vorranno cimentarsi in questo sport e che presenteranno uno scontrino unico di pagamento contenente almeno 20 euro di spesa (che deve essere stata completata presso i vari negozi del Centro) potrà ottenere uno sconto sul biglietto, che costerà solamente 3 euro.

Insomma, a dicembre un salto al Città Sant’Angelo Village Outlet è d’obbligo per chi ama il clima natalizio e vuole unire l’utile al dilettevole. Prima lo shopping, magari regalando a qualche amico o parente una vantaggiosa Gift Card, e poi il divertimento sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio.

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Moda donna, ecco come si può abbinare una camicia in inverno

La camicia si può considerare uno di quei capi d’abbigliamento passepartout per le donne da sfruttare, rispetto a quello che si possa pensare, anche nel corso della stagione invernale. Non è semplice, però, valorizzarla al massimo e, per farlo, serve davvero seguire alcuni piccoli, ma importantissimi accorgimenti. La moda donna in inverno prevede sempre di più l’uso della camicia, ma non sapete come abbinarla? Nessun problema, ecco alcuni utili consigli da seguire.

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Uno dei modelli di camicia maggiormente di tendenza nel corso dell’ultimo periodo è certamente rappresentato dalle camicie in finta pelle, che presentano un tono aggressivo e sono nettamente glam. Tutti i vari capi di abbigliamento in pelle, è bene sottolinearlo, in inverno fanno sempre un’ottima figura. Per quanto riguarda i colori, si punta soprattutto sul nero, che in fondo è un classico, ma si sceglie anche un burgundy per chi vuole osare di più.

Le camicie in finta pelle vanno benissimo per un outfit da sera piuttosto elegante, ma si adattano senza problemi anche ad un look da giorno, soprattutto quando si tratta di prendere parte ad un pranzo oppure ad un meeting di lavoro. Puntare su una camicia in pelle vuol dire anche fare una scelta di notevole personalità e dimostrare un carattere forte e al tempo stesso deciso.

Una delle migliori regole da seguire per quanto riguarda gli accostamenti tra la camicia e tutto il resto dell’outfit è certamente quello di non andare mai tono su tono. Ad esempio, nel momento in cui la camicia è in pelle nera, allora deve essere combinata con dei jeans, oppure si può anche puntare su una gonna piuttosto ampia e magari dai colori accesi, in viola o in verdone sarebbe l’ideale. Nel caso in cui la camicia, invece, sia colorata, ecco che i pantaloni o delle gonne neri sono la soluzione prediletta. Per quanto riguarda le calzature, invece, il consiglio migliore da seguire è quello, per la camicia in pelle ovviamente, di puntare su degli stivali piuttosto alti, quelli che arrivano al ginocchio per intenderci, oppure sui tronchetti, sempre con una colorazione total black.

Anche la camicia di seta va sempre di moda durante la stagione invernale, in modo particolare tutte quelle versione piuttosto voluminose e altrettanto morbide. Questo capo d’abbigliamento garantisce sempre un tocco glam all’intero look e si può spesso e volentieri accostare a dei pantaloni skinny e delle scarpe decolleté, ma vanno bene anche dei pantaloni larghi sulla caviglia con dei mocassini.

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Star Stickers Community, al via lo scambio di figurine al Città Sant’Angelo Village Outlet

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Mettete uno dei più importanti centri commerciali italiani e un album a figurine che tanto piacciono ai bambini e otterrete Star Stickers Community, ovvero un fantastico evento che viene organizzato da parte del Città Sant’Angelo Village Outlet, grazie alla collaborazione con Star Stickers.

Si tratta di una delle più belle raccolte di figurine degli ultimi anni, visto che all’interno dell’album sono presenti ben oltre una settantina di artisti che fanno parte della Nazionale Cantanti. Per chi non lo sapesse, si tratta un’importantissima raccolta di figurine, non solamente per la folta presenza di artisti di grande spessore come quelli che fanno parte della Nazionale Cantanti, ma anche e soprattutto per lo scopo benefico che accompagna questa iniziativa.

Infatti, stavolta la Nazionale Cantanti, che tutti sappiamo come debba la sua fondazione a Mogol, è scesa in campo per sostenere la Fondazione Telethon, per lo studio, la diagnosi e i trattamenti relativi alle patologie genetiche rare.

Star Stickers Community rappresenta un evento di alto livello, che è stato suddiviso in tre giornate differenti che sono state dedicate proprio al cuore. Si tratta del 10, 17 e 24 novembre. Quindi, dalle 16 alle 18 presso il Città Sant’Angelo Village Outlet ci sarà la possibilità di trovare tutte quelle figurine che mancano per il completamento dell’album. Nel caso in cui, invece, si siano trovati dei doppioni, ecco che l’iniziativa si trasformerà in un mitico ritorno al passato, con uno scambio di figurine che permetterà comunque di terminare l’album. In regalo, per chi prenderà parte all’evento, ci sono ben cinque pacchetti di figurine. Per scoprire quale sia la postazione dedicata, è sufficiente chiedere informazioni presso l’Info Point.

L’iniziativa Star Stickers è estremamente importante e funziona in maniera semplicissima. A partire dal 28 settembre e fino al 1 dicembre, dopo aver completato un acquisto di almeno 10 euro all’interno di uno dei punti vendita, basta portare gli scontrini presso l’InfoPoint dell’Outlet e procedere con il ritiro delle figurine. Ogni 10 euro di spesa verrà distribuita anche una bustina, fino ad una soglia massima di 50 euro, che corrisponde a 5 bustine in regalo. L’album, invece, viene distribuito in via del tutto gratuita fino a quando non saranno esaurite tutte le scorte.