Come assumere i medicinali omeopatici?

La medicina omeopatica è sempre più utilizzata da chi crede nelle potenzialità di alcuni rimedi naturali per la cura di piccoli malanni. Ma molto spesso, quando ci si trova davanti ai medicinali omeopatici, ecco che siamo assaliti da un primo dubbio: come si devono assumere?

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E’ tutto molto semplice ma occorre fare una piccola premessa, elencando le varie tipologie di medicinali omeopatici. Quando l’omeopata ci prescrive un medicinale, possiamo trovarci di fronte a due varianti: granuli o globuli. Sono queste infatti le forme farmaceutiche specifiche più diffuse dell’omeopatia. In entrambi i casi l’assunzione è la solita: vanno sciolti in bocca, preferibilmente sotto la lingua. In caso siano i bambini sotto i due anni di età a dover assumere i farmaci omeopatici, il consiglio è quello di sciogliere i globuli o i granuli in una piccola quantità di acqua a temperatura ambiente in modo da rendere l’assunzione più facile e veloce (anche se va detto che anche i piccolissimi molte volte non hanno problemi a fare sciogliere i rimedi omepatici sotto la lingua).

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L’omeopatia ha tanti vantaggi, ormai riconosciuti. Non presenta infatti tossicità chimica ed effetti indesiderati, non provoca interazioni con altri farmaci e può dunque essere usata in contemporanea. Ecco perché generalmente i medicinali omeopatici sono ideali anche per i più piccoli e per gli anziani che possono così mantenersi in salute con rimedi che non appesantiscono l’organismo. Rivolgersi a un esperto omeopata è fondamentale per avere tutte le informazioni utili per un corretto uso dei medicinali omeopatici.

Foto | Thinkstock

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