Come si fa l’idrocoltura

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Dopo aver visto in alcuni post pubblicati prima di questo che cosa è e come si prepara l’idrocoltura, la bellissima tecnica di coltivazione delle piante senza terra, facilmente impiegabile per tutte le specie d’appartamento, passiamo ai consigli pratici e vediamo concretamente come realizzarla.

Che cos’è l’idrocoltura

La prima cosa da fare è individuare la pianta da utilizzare. Deve essere una pianta piuttosto giovane perché in questo modo resisterà meglio al travaso e alla nuova fase di crescita. Prendete quindi una di queste due tipologie di piante:

  • una talea già fatta crescere nell’acqua
  • una pianta coltivata in terra.

Come si prepara l’idrocoltura

Con acqua corrente lavate bene le radici dai residui di terra e con un paio di cesoie tagliate quelle che in questa operazione si sono rovinate. Mettete quindi la pianta a dimora.

Prendete il vostro vaso da idrocoltura e riempitelo di per due terzi del materiale che avete scelto per il riempimento. Cercate di riempire anche gli spazi vuoti e con l’aiuto di un piccolo bastone mandate in giù le radici affinché pur sollevando la pianta per il corpo non esca dal vaso. Potete ovviamente mettere insieme al riempimento anche gli elementi estetici che avete selezionato.

Versate quindi all’interno del contenitore un misurino di fertilizzante e aggiungete acqua in modo da coprire le radici per un terzo. In questo modo fate passare circa tutto il primo mese. L’acqua potrà evaporare anche del tutto e potrete innaffiare dopo 1 o 2 giorni.

Nei periodi in cui non potete occuparvene mettete l’acqua al di sotto del substrato – bastano 1 o 2 cm – e la pianta potrà resistere in questo modo per una quindicina di giorni.

 

Photo Credits | Africa Studio / Shutterstock.com

Come si prepara l’idrocoltura

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Ecco come preparare la coltivazione delle piante da interno in acqua, con la sola presenza di sostanze naturali come l’argilla e il fertilizzante. Poche semplici mosse da seguire per risultati sorprendenti.

Come proteggere le piante da interno in inverno

Procedimento

Una volta che avrete recuperato tutti i materiali e gli strumenti necessari – come indicato in un primo post pubblicato su questo stesso blog – potrete metterne un po’ sul fondo del vaso e poi aggiungere l’acqua in maniera graduale. Quando il gel avrà raggiunto la consistenza e la quantità desiderata potrete inserire all’interno la vostra pianta. Per dare un tocco creativo alla vostra composizione potete anche colorare il gel con dei coloranti alimentari.

Consigli e cure per le piante da interno

Ricordate che gli elementi da utilizzare all’interno dei contenitori da idrocoltura non dovrà essere né troppo piccolo né troppo grande, in modo da lasciare passare le radici delle piante senza soffocarle. Vanno bene biglie di vetro, sassolini colorati, conchiglie e altri sassi smussati dal lavorio delle onde nel coso degli anni. Prima di essere messi in vaso gli oggetti di derivazione marina potranno essere lavati con acqua dolce.

E per finire un piccolo avvertimento preliminare. Se volete concimare le vostre piante dovete ricordare che il concime in granuli a lenta cessione potrebbe non sciogliersi completamente nell’acqua e di conseguenza le vostre piante potrebbero ancora avere bisogno di nutrimento. Prima di utilizzare un concime o un fertilizzante per le piante da idrocoltura leggete quindi sempre bene le istruzioni e le indicazioni riportate sulla confezione.

 

Photo Credits | Tim Masters / Shutterstock.com

Che cos’è l’idrocoltura

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Conoscete l’idrocoltura? In verità in Italia non è ancora molto diffusa ma si tratta di un ottimo metodo per avere in poco tempo delle piante belle e rigogliose. Anche in casa e in inverno. L’idrocoltura è infatti la tecnica che permette la crescita delle piante senza terra, in barattoli o vasi di vetro, grazie alla sola presenza di acqua, che diviene l’elemento nutritivo per eccellenza.  Se la conoscerete non l’abbandonerete mai di certo!

Come proteggere le piante da interno in inverno

Nell’idrocoltura le piante vengono fatte radicare in uno strato di argilla espansa con la sola presenza di acqua. Si tratta di un metodo che funziona anche con le piante grasse e le cactacee, che in genere non amano l’acqua, ideale per i climi freddi e per far sopravvivere le piante in inverno.

Consigli e cure per le piante da interno

Strumenti e materiali necessari per l’idrocoltura

Ecco di cosa potrete avere bisogno per praticare l’idrocoltura:

  • contenitori trasparenti in vetro o in plastica – in commercio esistono anche degli appositi vasi da idrocoltura, i quali presentano anche degli indicatori di livello per tenere sotto controllo la quantità di acqua presente nel vaso
  • con cime in granuli a lunga cessione
  • argilla espansa o granuli in gel
  • biglie di vetro, conchiglie o sassi decorativi.

In commercio esistono dei granuli per idrocoltura che hanno la capacità di trasformarsi in gel a contatto con l’acqua e di trattenerla, che andranno posti sul fondo del vaso.

Contenitori e vasi possono invece essere resi più accattivanti dalla presenza di sassolini, conchiglie e biglie di vetro che troveranno sempre posto sul fondo insieme all’argilla espansa.

 

Photo Credits | Tim Masters / Shutterstock.com