10 padiglioni da non perdere a expo 2015

I 10 padiglioni da non perdere a Expo 2015

10 padiglioni da non perdere a expo 2015

Dopo aver scoperto gli eventi serali dell’Esposizione Universale, scopriamo quali sono i 10 padiglioni da non perdere a Expo 2015. Il Decumano offre una splendida passeggiata lungo le architetture dei padiglioni che di sera vengono illuminati e regalano un’atra atmosfera, ma dentro? Cosa offrono al loro interno i padiglioni più interessanti?

Padiglione Zero

Il primo che si incontra entrando ed anche uno degli imperdibili è il Padiglione Zero. Si trova all’inizio del Decumano accedendo da Ovest, cioè dal lato della metro Rho-Fiera. Dentro le sale del padiglione si ripercorre tutta la storia dell’uomo e del suo rapporto con la natura: agricoltra, allevamento, urbanizzazione e globalizzazione. Si scorrono sia gli aspetti positivi che quelli negativi, inclusi gli sprechi di risorse e la loro ineguale distribuzione. Un’introduzione importante per comprendere le tematiche sviluppate dai vari paesi sul tema della nutrizione.

Padiglione Brasile

Il Brasile sorprende già dall’esterno con una rete gigante su cui camminare per accedere all’are aespositiva interna. Camminando sulla rete, scalandola nel vero senso della parola, si interagisce con quello che ci circonda mentre in sottofondo si ascoltano i suoni della foresta amazzonica.

Padiglione Giappone

Il fascino dell’Estremo Oriente attrae moltissimi visitatori ed è per questo che il Padiglione Giappone è uno dei più affollati ma anche uno degli imperdibili. Si trova in fondo al Decumano ed è costruito con 17.000 pezzetti di legno incastrati tra loro. All’interno viene proposta la dieta tradizionale giapponese che com’è noto garantisce una lunga vita: i giapponesi sono il popolo più longevo al mondo! Gli interni, però, sono ultra-tecnologici.

Padiglione Belgio

Il Belgio ci svela il sistema di coltivazione idroponica. All’interno di una vasca d’acqua i pesci offrono nutrimento alle piante che a loro volta, attraverso la fotosintesi, filtrano l’acqua, la ossigenano e la mantengono pulita. Un circolo virtuoso.

Padiglione Malesia

Ha una delle architetture più belle dell’Expo, composta da 4 stutture in legno a forma di seme. Il percorso esterno al padiglione indica i punti migliori per scattare bellissime fotografie.

Padiglione Cina

Restando in Oriente si scopre la meraviglia del Padiglione Cina con il suo grande tetto ondulato di bambù. È uno dei padiglioni più grandi che si vede e riconosce sin da lontano. Dalla terrazza panoramica si può ammirare l’installazione a led colorati. All’interno si scopre come la Cina è stata capace di aumentare la produzione di tofu e riso per sfamare la popolazione più numerosa del pianeta.

Padiglione Israele

Il Padiglione Israele corre sul filo sospeso fra tradizione e innovazione sul tema Fields of Tomorrow, cioè i capi del domani. L’idea di fondo è quella di raccontare un paese dalle tradizioni antiche che sa, attraverso ricerca e innovazione, protendersi verso il futuro e anticiparlo, anzi inventarlo: si scoprono qui tutte le innovazioni che porteranno al domani. Merita una visita anche per l’interessante mostra sul packaging griffato dei prodotti alimentari.

Padiglione Emirati Arabi Uniti

Sarà il prossimo paese ad ospitare l’Expo che si terrà a Dubai nel 2020. Gli interni sono costruiti in modo da dare l’impressione di passeggiare nel deserto, ricreato attraverso una serie di riproduzioni 3D di scansioni eseguite nel paesaggio reale.

Padiglione Azerbaijan

Questo padiglione racconta 3 biosfere costruite con materiali come vetro e legno. Riproducono diverse aree climatiche e paesaggistiche del lontano paese che è bello scoprire attraverso una ricca serie di pannelli interattivi. Il padiglione è stato progettato da architetti italiani e tra gli addetti ai lavori di Expo 2015 viene chiamato The Jewel per la sua bellezza eccezionale.

Padiglione Marocco

Sembra privo di attrattive dall’esterno ma l’interno è tutto una sorpresa: il Padiglione Marocco si basa soprattutto sui sensi di olfatto e tatto per spiegare le differenze che esistono tra le diverse aree del paese: si entra con una zona fresca e piacevole piena di profumi, che rappresenta l’area Mediterranea del Marocco; si esce attraverso una zona caldissima che racconta i deserti del Sud. E prima di andarsene si assaggia il tè alla menta.

Photo Credits | Maurizio Biso / Shutterstock.com

biglietto serale per Expo 2015

Cosa fare con un biglietto serale per Expo 2015

biglietto serale per Expo 2015

Sapevate già che si può usufruire della possibilità di acquistare un biglietto serale per Expo 2015 al costo di soli 5 euro? La soluzione ideale per chi non può o non ha interesse a visitare l’Esposizione Universale di Milano nel corso della giornata, oppure ha già visitato i padiglioni e vuole godersi le iniziative serali. Cosa si può fare con un biglietto serale nelle ore di apertura previste? Ecco tutte le possibilità che avete a disposizione.

Si accede a partire dalle 19 ed è possibile restare negli spazi dell’Expo fino alla 23 ma i padiglioni chiudono alle 21 dunque è possibile visitarne un paio prima della chiusura. Restano tuttavia aperte tutte le aree ristorative e si può passeggiare lungo il Decumano, cioè il viale centrale, ammirando le architetture dei padiglioni illuminati.

L’offerta serale è molto ricca e varia perché permette di godersi un aperitivo o scegliere di cenare virtualmente in qualunque angolo del mondo grazie ai moltissimi bar e ristoranti che offrono diversi tipi di cucina. E poi ci sono gli eventi.

Ogni sera a Lake Arena ospita i giochi d’acqua e laser. Si trova a nord dell’area espositiva, è una grande vasca d’acqua circolare circondata da gradinate. Al centro si trova l’Albero della Vita, simbolo stesso dell’Expo.

L’Albero della Vita è una struttura in legno illuminata e alta 35 metri, circondato da fontane con getti alti 30 metri e protagonista di uno spettacolo luminoso e musicale che viene ripetuto ogni ora per tutto il giorno, anche di sera. In serata la durata dello spettacolo è più lunga e copre 12 minuti (contro i 3 e mezzo del giorno). La musica è stata composta da Roberto Cacciapaglia in esclusiva per l’Expo 2015.

Dal mercoledì alla domenica alle 21.30 è possibile assistere allo spettacolo del Cirque du Soleil negli spazi dell’Open Ait Theatre. Lo spettacolo si intitola Allavita! ed è stato allestito appositamente per l’Expo dove andrà in scena fino al 31 Agosto. I biglietti per lo spettacolo vanno acquistati separatamente con prezzi dai 25 ai 35 euro. Lo show dura un’ora.

Ogni sera dalle 19 alle 20.30 c’è un aperitivo in musica con dj che suonano dal vivo negli spazi della Rai mentre al Padiglione Zero, proprio all’ingresso principale dell’Expo, va in scena uno spettacolo di un’ora sulla relazione tra uomo e natura, con ingresso libero.

Tutti gli spettacoli organizzati dai paesi partecipanti sono liberamente fruibili da chiunque e il programma di ogni serata è pubblicato sul sito ufficiale di Expo 2015. Ci sono proiezioni di film, dimostrazioni di cucina, degustazioni e musica.

Il biglietto permette anche l’accesso all’area Arts & Foods, l’unico padiglione esterno all’Expo 2015 allestito presso la Triennale di Milano. È una mostra interessante sul cibo e la sua interazione con l’arte a tutto tondo.

I biglietti serali per l’Expo si possono acquistare dai tutti i rivenditori ufficiali, in ogni angolo della città. All’ingresso bisogna sottoporsi ad un rapido controllo di sicurezza, come durante il giorno. È bene arrivare se possibile con una mezz’ora di anticipo in modo da riuscire ad entrare proprio all’apertura dei tornelli per chi ha il biglietto serale e godersi tutte le ore a disposizione.

Photo Credits | taniavolobueva / Shutterstock.com

Informazioni pratiche per visitare Expo 2015

Informazioni pratiche per visitare Expo 2015

Informazioni pratiche per visitare Expo 2015

Con uno spazio espositivo di più di 1 milione di metri quadrati e 140 paesi e organizzazioni che espongono è facile perdersi d’animo: ecco le informazioni pratiche per visitare Expo 2015 con tutto quello che vi serve sapere per muovervi, organizzare la visita, sfruttare tutti i servizi offerti.

Quanti padiglioni vedere?

Che abbiate a disposizione un giorno solo o che possiate tornare a più riprese, il nostro consiglio è quello di fare una scelta senza cercare di vedere tutto ma puntando su ciò che vi interessa o incuriosisce di più. In media ogni padiglione richiede almeno un’ora ma ci sono da considerare le code per accedere. L’ideale sarebbe concentrarsi su 4-5 padiglioni per giornata.

Quanto devo camminare?

Tantissimo, quindi è assolutamente indispensabile indossare scarpe comode e ben collaudate. Anche quando non camminerete, starete molto tempo in piedi. Potrete riposarvi ogni volta che vorrete ma una visita densa richiede comunque un ritmo abbastanza sostenuto.

A che ora conviene arrivare?

La biglietteria apre alle 9.30 mentre all’area espositiva si accede a partire dalle 10. All’apertura di solito ci sono poche persone ed è conveniente approfittarne per evitare le lunghe code che si possono formare nell’arco della giornata. Molti padiglioni consentono l’accesso ad un numero limitato di visitatori per volta quindi è consigliato visitare la mattina presto i padiglioni più frequentati (per esempio quello giapponese).

Servizio navette

Esiste un servizio di navette che segue un percorso esterno ad Expo e prevede 10 fermate. Servitevene per spostarvi tra aree distanti tra loro. La frequenza è di 5 minuti.

Aree per riposare

Per riposare ci sono panchine, sedie e vasti prati dove sedersi o addirittura distendersi per godersi un momento di relax tra una visita e l’altra.

Acqua gratis

I viali perimetrali sono forniti di fontanelle che offrono acqua naturale o gassata, sia a temperatura ambiente che fresca. Portate con voi una bottiglietta vuota da riempire ogni volta che serve.

Servizi ignienici

I bagni sono numerosi e personale di servizio li pulisce in continuazione. Potete chiedere una mappa con tutti i punti toilette. Ogni punto igienico si trova all’interno di strutture – tutte uguali tra loro e riconoscibili – che offrono tutti i servizi di base: parafarmacia, polizia, bar e bagno.

AskExpo

Gli utenti di Twitter potranno servirsi del social info point di Expo. Basta fare le vostre domande, di qualunque genere, all’account @AskExpo per ricevere risposte in tempo reale su accoglienza, informazioni logistiche, suggerimenti per scoprire la città. Rispondono al lunedì al giovedì dalle 9 alle 20 e nel fine settimana dalle 9 alle 23.

Servizi per bambini e neonati

Chi visita Expo 2015 con un bambino o un neonato può servirsi di specifiche aree sponsorizzate dedicate all’assistenza delle mamme, con fasciatoio e spazi ritirati per allattare. Le  nursery sono presenti in quasi tutti i bagni. Inoltre vengono forniti passeggini di cortesia e braccialetti identificativi.

Wi-fi gratis

La connessione è gratuita, offerta dall’Expo 2015 negli spazi esterni e dai singoli padiglioni all’intero delle aree espositive di ciascun paese o organizzazione.

Punti ricarica cellulari

Punti di ricarica per cellulari, tablet e laptop si trovano nei locali CIR Food: sono colonnine di ricarica fornite anche di cavetti.

Da dove entrare?

Se arrivate in treno o in metro potete accedere direttamente dalla stazione agli ingressi Triulza Ovest o Fiorenza Ovest. È necessario sottoporsi ai controlli di sicurezza, dove c’è spesso una coda che però scorre abbastanza velocemente. Entrando da qui vi trovete di fronte al Padiglione Zero che ha la forma di un trullo. Da qui parte il lungo Decumano su cui si affacciano quasi tutti i padiglioni.

Se arrivate in auto potete usufruire dei 4 parcheggi, adiacenti agli accessi o collegati via navetta. Sono Merlata, Arese, Fiera Milano, Trenno. Il posto va prenotato.

Expo 2015, al padiglione Israele la farina veste Prada

Il Padiglione Israele a Expo 2015 ospita una mostra di prodotti impossibili realizzati dal designer Peddy Mergui. Questa esposizione si pone come proposito finale quello di riflettere riguardo food, marketing e design, dall’iMilk alla farina che veste Prada.

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Expo 2015, cover per smartphone e tablet a tema food

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Mancano ormai solamente tre giorni all’inaugurazione del grande evento dedicato al food, stiamo parlando del taglio del nastro di Expo 2015. L’1 maggio verrà infatti aperto al pubblico la più grande manifestazione dedicata al cibo in tutte le sue forme e noi abbiamo pensato di celebrarlo unendolo a moda e tecnologia, presentandovi una varietà di cover smartphone e tablet a tema food.

Outfit a tema food in vista dell’Expo, ecco come realizzarlo

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L’Expo si avvicina e tra polemiche, critiche e cantieri ancora aperti, manca già meno di un mese all’inaugurazione del più grande evento italiano dedicato al cibo. Abbiamo pensato, proprio per questo motivo, di dedicare un post alla realizzazione di outfit a tema food da leccarsi i baffi!

We –Women for Expo, concorso per start-up e progetti al femminile

we women for expo

Expo Milano 2015 è un’Esposizione Universale che sarà caratterizzata da elementi innovativi e del tutto inediti. La rassegna espositiva durerà 184 giorni (dal 1 maggio al 31 ottobre 2015) con più di 130 partecipanti e un sito espositivo sviluppato su una superficie di un milione di metri quadri per ospitare più di 20 milioni di visitatori previsti.

L’Italia, candidando Milano per ospitare l’Esposizione Universale, ha scelto il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, che permetterà il confronto con il problema del nutrimento dell’uomo e della Terra e si porrà come un momento di vero dialogo per tutte le comunità internazionali partecipanti.

In questo contesto, saranno le donne a rivestire un ruolo fondamentale, perché considerate un essenziale motore di crescita e di cambiamento per tutto il mondo. Infatti, è proprio a loro che Expo Milano 2015 ha dedicato WE- Women for Expo, l’iniziativa lanciata in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.

WE-Women for Expo è un network di donne di tutto il mondo, interessate ai temi dell’alimentazione. L’obiettivo è coinvolgere le donne che abitano i Paesi dell’Expo: artiste, scienziate, donne dello spettacolo e della società civile, rappresentanti di ONG e donne comuni di ogni continente.

Con questa iniziativa si richiederà di esprimersi sul cibo attraverso la condivisione simbolica di una ricetta per la vita, ossia il racconto di un piatto di particolare valore emotivo che sia soprattutto il racconto di una storia.

L’idea è quella di dar vita ad una cooperazione tra le donne dei diversi Paesi, così da permettere un confronto sul futuro per le prossime generazioni in termini di sostenibilità e nutrimento.

L’Italia ha deciso così di offrire un’occasione concreta alle donne per essere le vere protagoniste di uno sviluppo pienamente sostenibile all’interno del più importante appuntamento internazionale del prossimo anno.

Padiglione Italia svilupperà il progetto internazionale WE-Women for Expo attraverso due concorsi rivolti al mondo femminile:

  1. Progetti delle donne – Concorso per la presentazione di idee di startup al femminile
  2. Progetti per le donne – Concorso per progetti già realizzati dedicati alle donne

Per ulteriori informazioni potete visitare il sito: wepadiglioneitalia.ideatre60.it

Foto| We-Women for Expo Facebook