Fatkini, il bikini per le taglie forti spopola sui social

fatkini

Si fa un gran parlare di taglie curvy e modelle troppo magre ma poi la moda offre quasi sempre la scelta migliore alle donne che arrivano alla 42 o poco più. Per non parlare della moda mare, ancora meno democratica. Fino ad ora, almeno, perché quest’estate è tempo di rivoluzione con il successo dilagante del fatkini cioè il bikini ideato per tutte le ragazze dalle forme morbide, burrose e abbondanti.

Perché non debbano mai più rinunciare al due pezzi, accontentandosi di tristi costumi da bagno interi da vecchia zia, la blogger GabiFresh insieme al marchio Swimsexy ha pensato ad una speciale collezioni di bikini chiamati per l’appunto fatkini e dedicati alle donne plus-size.

La prima collezione è stata lanciata la primavera scorsa ed è subito andata sold-out anche perché i prezzi sono volutamente piccoli. Con l’avvicinarsi dell’estate esplode inevitabilmente anche il trend social con l’hashtag #fatkini che su Instagram conta decine e decine di foto che ritraggono orgogliose ragazze curvy in bikini.

Chi ha detto che la prova costume debba essere per tutte uno spauracchio da fronteggiare? Con un po’ di sana autoironia e il costume giusto, colorato e sfacciato quanto basta, ci si sente bellissime in spiaggia e a bordo piscina anche se non si regge il confronto con le modelle sui cataloghi della moda mare.

I costumi della collezione infatti sono tutti vivaci e frizzanti, perfettamente alla moda: colori accesi, righe, fiori tropicali. Non si rinuncia né alla femminilità né alle tendenze, tanto meno al due pezzi e a mettere in mostra il proprio corpo perché non c’è proprio niente di cui vergognarsi. Era proprio ora.

campagna droptheplus

Campagna #DropThePlus: modella, non plus size

campagna #droptheplus

Le chiamano curvy oppure plus size e sono le modelle formose che non rispecchiano il canone di bellezza sottile dominante. Stefania Ferrario lancia la campagna #DropThePlus per dire basta e mettere uno stop a questa definizione riduttiva e fuorviante.

L’iniziativa della modella italo-australiana dalle forme generose ha chiesto al mondo della moda e della pubblicità di dire basta ai termini che distorcono il concetto di bellezza femminile e ghettizzano tutte le modelle che non indossano una taglia 38.

La Ferrario ha pubblicato sul suo account Instagram uno scatto che la ritrae con lo slogan I Am a Model sulla pancia con cui chiede a chiare lettere di essere definita solo una modella e non una modella plus size:

Sono una modella. Punto. Sfortunatamente nell’industria della moda se sei sopra una taglia 4 Usa sei considerata una Plus Size e così io sono spesso etichettata come una “modella Plus Size.

Cita anche l’attrice e conduttrice australiana Ajay Rochester che aveva già sottolineato come l’uso dei termini plus size possa essere pericoloso per la percezione del canone di bellezza a cui uniformarsi, soprattutto da parte delle giovanissime.

Se da una parte la moda ha risposto all’esigenza di linee di abbigliamento capaci di soddisfare le donne curvy, d’altro canto l’uso di termini di distinzione netta continuano a creare una differenza abissale nella percezione della bellezza, tra quella da considerare ideale e quella fuori misura.

La piccola rivoluzione che vuole iniziare Stefania Ferrario è fatta di parole e forse è il modo giusto per cominciare a porre il problema in maniera seria, perché non basta proporre una collezione moda – di solito distinta dalla collezione primaria – dedicata alle taglie 48 o portare ogni tanto in passerella una modella 42.

Bisogna prima di tutto accettare l’idea che le parole definiscono, e in parte addirittura creano, la nostra percezione del mondo. Cominciare da lì è il primo passo per cambiare atteggiamento e forma mentis. Poi possiamo finalmente sentirci in forma anche se portiamo una normalissima 44.

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La donna curvy? Seduce online

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La donna curvy è una donna che piace. E che non ha problemi nel sedurre, sia online che fuori. Attraverso le parole ed un uso ben studiato delle sue forme, messe in evidenza come e quanto necessario.

Beautifulcurvy, al via il casting delle dodici modelle per il nuovo calendario 2015

ALICE PASTI beautifulcurvy

Dal 16 settembre è partito un nuovo casting targato Beautifulcurvy, il webmagazine dedicato alle belle curve. Il blog, infatti, cerca dodici testimonial non professioniste che corrispondano esteticamente ai canoni fisici per apparire sul calendario 2015: taglia 44 in su e 1.70 di altezza minima. L’età delle partecipanti può variare dai 18 ai 40 anni, proprio per mostrare la bellezza curvy che c’è nelle donne di ogni età.

Tantissime sono state le ragazze che hanno partecipato ai casting delle precedenti edizioni. Una di queste è Alice Pasti, l’angelo nero scelto per la copertina del calendario 2014, che grazie all’esperienza con Beautifulcurvy ha lasciato il lavoro da impiegata per dedicarsi a tempo pieno alla professione di modella oversize. Lo stesso è accaduto a Catherine Poulain, modella professionista, che dopo il calendario, è diventata una top model.

Tale iniziativa è ormai la risposta ad un mercato sempre più attento al mondo plus size; numerosi brand hanno cominciato a realizzare linee di abbigliamento, intimo o swimmwear dedicato alle donne curvy per andare incontro alle esigenze di tante consumatrici. Inoltre, proprio con questi progetti si può infondere sicurezza e fiducia a tanti lettori e followers, con un messaggio importante nell’ Era delle vetrine social: “Amarsi e accettare il proprio corpo”.

Le aspiranti modelle del calendario Beautifulcurvy 2015 possono inviare una loro immagine e un breve curriculum vitae entro il prossimo 5 ottobre ai seguenti indirizzi mail: [email protected] o [email protected] .

Foto| Beautifulcurvy blog