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Gli ex, ovvero quella categoria che tutte vorremmo evitare. Soprattutto quando ci hanno lasciato e oggi, a distanza di mesi nei quali noi abbiamo sofferto le pene dell’inferno per uscire da quel tunnel lunghissimo nel quale ci hanno infilato, ci incontrano e così, come niente fosse, ci salutano affettuosamente manco fossimo le loro migliori amiche. O peggio ancora, ci scrivono lunghi messaggi di quelli che ci lasciano basite intente a chiederci quale peccato mai siamo costrette a espiare.
Capita a volte che, con il passare del tempo, la vernice delle sedie tenda a rovinarsi e a scorticarsi, oppure il solito colore a stancare chi le utilizza. Ma può anche succedere di trovare un’occasione imperdibile e di comprare delle nuove sedie a bassissimo prezzo, ma del colore non adeguato al proprio arredamento. In tutte queste occasioni può rivelarsi necessario mettere mano a pennelli e colori e ridipingere le sedie.
> Idee per arredare con i mobili vintage
Se avete un minimo di dimestichezza con il fai da te non sarà affatto una operazione difficile. Vediamo quindi come verniciare una sedia in pochi e semplici passi, anche se non lo si è mai fatto.
Per ridipingere una o più sedie di casa dovrete come prima cosa procurarvi il seguente materiale:
Per prima cosa quindi procedete pulendo la sedia con un panno di cotone intriso di acqua e sapone, quindi lasciatela asciugare completamente. Fatto questo carteggiate tutta la superficie della sedia con della carta vetrata o una levigatrice elettrica, lavorando sempre nella stessa direzione in modo tale da rimuovere anche eventuali ammaccature.
Se ci sono ammaccature o buchi troppo spessi, si possono correggere con dello stucco per il legno, che poi andrà nuovamente carteggiato. Finito il lavoro della levigatura eliminate tutta la polvere in eccesso, la cosiddetta limatura, magari anche con l’aiuto di un pennello.
Passerete quindi alla verniciatura, stendendo la vernice con il pennello ma avendo cura di andare sempre nello stesso verso. Lasciate asciugare per una notte dopo la prima mano e passate una seconda mano il giorno seguente. Concludete con una finitura di tipo lucido o opaco.
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Durante la fashion week di Milano vi abbiamo parlato della sfilata primavera/estate 2015 firmata Gucci. Un trionfo di colore, un caleidoscopio di femminilità realizzato dal direttore creativo Frida Giannini. Oggi vi mostriamo gli accessori che completano questa collezione, in particolare quelli di colore rosso, che accendono di passione la bella stagione 2015.
Da qualche giorno è uscito il video Booty, nuovo singolo di Jennifer Lopez nella versione remix con Iggy Azalea (quella originale, contenuta nell’album A.K.A., vede la partecipazione di Pitbull).
Il video è un tripudio di big booty, che fanno quasi dimenticare il discusso Anaconda della sobria Nicki Minaj. Booty merita per questo ogni elogio e tributo, nonostante gli evidenti ritocchi di photoshop.
Nessuna buona parola, invece, può essere spesa sulla canzone. Un beat e un ritornello che mortificano la grandezza, la voce e l’immagine delle cantanti. Jennifer Lopez è una grande artista che colleziona successi da decenni. Normale avere una battuta d’arresto durante una così lunga ed intensa carriera.
Lo stupore, tutto il mio stupore, è per Iggy Azalea, una delle cantanti più interessanti degli ultimi anni. “Iggy all you can eat” è ormai sopra ogni beat, pronta a reppare per qualsiasi remix senza alcun criterio di distinzione. Negli ultimi mesi, l’Azalea ha cercato di attirare l’attenzione con colpi di booty, diventando una sorta di Pitbull 2.0 (anche il pezzo con Rita Ora è stato un po’ azzardato).
Un bel periodo di pausa potrebbe aiutarla a ritrovare la retta via e il criterio con cui selezionare i featuring proposti.
Il video Booty di Jennifer Lopez feat. Iggy Azalea
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=nxtIRArhVD4]
Il travaglio è iniziato e i dolori delle contrazioni sono via via più intensi e più frequenti. Questi dolori in crescendo servono alla mamma per far cambiare posizione all’utero, per fare in modo che questo si distenda e garantisca al bambino un canale del parto non troppo tortuoso.
Si è da poco conclusa la settimana della moda di Milano, ma ancora si parla delle fantastiche collezioni scese in passerella in quei giorni. Tra i fashion designer che hanno calcato la runway in quei giorni c’è anche Alberta Ferretti, un talento del Made In Italy.
Basta poco per rendere speciale ogni momento del vostro matrimonio. Pensate a quanto sarebbe carino se ogni vostro ospite trovasse al proprio posto un pensierino o un oggettino ricordo personalizzato. Nel caso di una cena o di un pranzo seduti, la scelta di segnaposto originali diventa quasi un imperativo.
A seconda dello stile delle vostre nozze dovete scegliere i colori e gli oggetti più indicati, facendo attenzione ad intonare i segnaposto con tutti gli altri dettagli delle decorazioni. Per aiutarvi nella scelta di qualcosa di originale vi suggeriamo alcune idee carine che con un pochino di pazienza potreste anche realizzare da soli, risparmiando così un pochino di soldi.
Indicazione generale: se avete già avuto difficoltà a impostare i tavoli del ricevimento evitate assolutamente i segnaposto con i nomi indicati esplicitamente, altrimenti dovrete anche stabilire la disposizione degli invitati all’interno del tavolo. Se invece l’idea non vi spaventa, optate per la personalizzazione assoluta del segnaposto. Un’idea per tutte: i tappi di sughero decorati con i fiori in cui il nome dell’invitato è scritto sul dorso.
Le soluzioni che più ci piacciono sono le idee golose. Potete scegliere una scatolina di confettini di diverso gusto decorata nei colori del vostro matrimonio, oppure ripiena di cioccolatini di diversi tipi. Originalissimi sono i cookies decorati. Si tratta di normalissimi biscotti a forma di cuore, al burro o di pasta frolla, che si possono decorare con pasta di zucchero per farli assomigliare a due sposini. Alle donne farete trovare la sposina e agli uomini lo sposo. Sulla stessa scia i cupcakes, un po’ più impegnativi ma ugualmente deliziosi.
L’ultimo suggerimento: avete scelto un matrimonio a tema cinema, oppure un tableau mariage sul cinema o sui film? L’idea perfetta sono le piccole cornicette a forma di pellicola o di rullino fotografico.
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La caffettiera moka è uno di quegli strumenti indispensabili che non può mancare all’interno delle cucine italiane. In ogni casa, infatti, ce n’è almeno una. Da due, tre o quattro tazze e così via. Gli italiani non sanno praticamente vivere senza questo essenziale strumento per la preparazione del caffè e io stessa ho visto molti italiani in viaggio all’estero spostarsi con la moka nella valigia!
