Analisi di IsayData: L’amore al tempo dei social…San Valentino VS San Faustino


14 Febbraio: San Valentino
15 Febbraio: San Faustino
Due date così diverse, una la festa dedicata all’amore più dolce, mieloso che ci sia, la seconda per chi o per scelta o per necessità non ha trovato la dolce metà ed è single. Eppure sono date anche molto simili che in un modo o in un altro si sono tinte di rosa, anche se in maniera diversa ma che in fondo si completano e fanno capire come gli italiani siano romantici e credano ancora nell’amore. Ed è proprio dell’amore, di quello però non tradizionale bensì di quello social che parliamo grazie all’analisi condotta da IsayData .

Un amore nuovo nel modo di comunicare ma non nella sostanza: il “ti amo”esiste sempre ma non è più intimo, quello detto solo fra due persone non esiste più. I sentimenti, anche quelli più profondi si diffondono nel web e in men che non si dica tutti possono condividere, amare e perché no anche invidiare qualcun altro.
A dirlo è l’agenzia IsayData che del giorno degli innamorati per eccellenza ha realizzato una vera e propria analisi dei BIG DATA condotta su web e social per cercare di capire le tendenze di chi ama ed è amato ma anche di chi, invece single ha festeggiato il giorno di San Faustino con ironia.

All’amore condiviso, quello tutto “miele” e cuori di San Valentino (ne parlano il 10,2% dei social addicted con l’hashtag #sanvalentino) ecco rispondere a battaglia di hashtag #sanfaustino i single che con ironia e sarcasmo hanno fatto capire che si può amare anche se stessi e che se non c’è un tavolo per due c’è pur sempre una poltrona ed una pizza (queste vere e proprio auto-dichiarazione sono il 32,8% dei post pubblicati su Twitter nel giorno di #sanfaustino).

Non ha importanza se “mi amo” (32,8% delle citazioni) o “ti amo” (10,2%): l’importante è amare.
E che amore sia!

 

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