Dormire a casa di Kurt Cobain, l’appartamento in affitto su Airbnb

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Dormire nell’appartamento di Los Angeles di Kurt Cobain? Da oggi è possibile perché la casa dove il leader dei Nirvana e la moglie Courtney Love abitarono tra il 1991 e 1992 è disponibile in affitto su Airbnb. Il proprietario Brandon infatti ha reso disponibile il monolocale, al modico prezzo di 278 dollari a notte: l’annuncio Kurt Cobain’s Private 1b+1bth (il monolocale può ospitare fino a tre persone) ha solleticato e non poco l’attenzione di molti.

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Montage of Heck, il documentario ufficiale sulla vita di Kurt Cobain

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Il 28 e 29 Aprile esce nelle sale Cobain: Montage of Heck, il primo documentario ufficiale HBO che ripercorre la vita di Kurt Cobain, leader dei Nirvana. Distribuito dalla Universal Pictures, il film è diretto da Brett Morgen, autore di celebri documentari come Crossfire Hurricane (per la celebrazione del cinquantesimo anniversario dei Rolling Stones), The Kid Stays In The Picture, Chicago 10 e Can not Stand Losing You: Surviving the Police.

E ancora una volta Morgen ci permette di diventare testimoni della vita di un artista e di vederla attraverso i suoi occhi e le sue esperienze. E’ per questo motivo che Montage of Heck con le sue due ore e quindici minuti, vi sembrerà un film fuori da tempo e spazio.

Il documentario di Morgen è autentico, puro e costruito ad hoc per mostrarci la vita di una delle ultime (se non l’ultima) icone del rock. Nulla appare forzato nella narrazione ed è normale chiedersi come sia riuscito a maneggiare con successo quella gran quantità di materiale inedito senza chiudersi nel circolo vizioso della ripetizione. Merito anche degli intermezzi animati affidati a Hisko Hulsing, che ci mostra come il disprezzo verso la realtà sia nato e cresciuto in Cobain sin dai primi anni di vita. Una famiglia divisa e un’adolescenza chiusa nella più triste solitudine, sono questi i due aspetti emersi dalla voce dello stesso cantante.

Morgen ripercorre così la carriera di Kurt: il boom dei Nirvana, il peso della popolarità, l’odio nei confronti dei giornalisti, il rapporto con Courtney Love, il matrimonio, la gravidanza sotto effetto di droga della compagna, la nascita di Frances e l’epilogo più doloroso che volutamente si rifiuta di rappresentare.

La trama è accompagnata, inoltre, dalle voci che hanno sempre guidato la vita del grande artista: i genitori, la sua prima fidanzata, la Love e Krist Novoselic. L’unico grande escluso è il batterista Dave Grohl, da sempre in contrasto con Courtney.

Tutti gli affetti si soffermano su due aspetti fondamentali della sua persona: l’ indiscussa genialità e l’atteggiamento ossessivo verso l’unione familiare. Non a caso i momenti più toccanti del documentario sono i video intimi di Cobain all’interno della propria casa con Love e la figlia Frances Bean, segno di quell’equilibrio affettivo tanto bramato.

Anche Gus Van Sant aveva provato a mostrarci il suo Cobain con Last days senza riscuotere consensi. A gran voce, invece, posso dire che Brett Morgen non ha deluso nessuno. Ogni aspettativa è stata ripagata perché è riuscito a mostrare l’aspetto umano e vulnerabile di un artista  controverso, senza spettacolarizzare la natura sensibile e l’atteggiamento autolesionista. Un documentario devastante – non credo possa esserci termine più appropriato – in grado di restituirci la grandezza di un uomo e l’immortalità del suo personaggio.

Trailer Cobain: Montage of Heck

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=4WK-qhyn_Ug]