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Centri antiviolenza chiusi, donne ammazzate due volte

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I Centri Antiviolenza, ogni anno, assistono più di 15.000 donne ma adesso sembrano essere stati dimenticati dallo Stato che sta provvedendo alla loro chiusura. Che fine fanno le donne assistite da questi centri? Perché sono stati chiusi questi punti nevralgici della battaglia contro la violenza sulle donne? 

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Nasce Chayn Italia, un aiuto online per le donne vittime di violenza

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Chayn Italia è la nuova piattaforma online che fornisce informazioni e risorse, tutte a diposizione delle donne che affrontano i problemi connessi alla violenza di genere, come vittime o come persone vicine ad altre donne che subiscono abusi.

Il sito è online dallo scorso 22 Marzo ed è a disposizione di chiunque cerchi informazioni e materiale, sia relativo all’aiuto legale che alla possibilità di ricevere aiuto psicologico, ma non solo. Tutto il materiale è open source, gratuito oltre che riutilizzabile.

Elena Silvestrini, coordinatrice del progetto che riunisce oltre 50 volontarie, racconta i motivi che hanno spinto questo gruppo di professioniste, tra attiviste e avvocati, traduttrici, grafiche e sviluppatrici, a mettere in piedi una piattaforma che lavora a stretto contatto con le strutture di sostegno attive sul territorio:

“Se si fanno ricerche online in italiano sulla violenza contro le donne il massimo che si può trovare sono i contatti dei centri antiviolenza. Noi contribuiremo diffondendo informazioni pratiche subito accessibili.”

A fornire il primo nucleo di esperienza e competenze, entrambe sviluppate sul campo, è il centro antiviolenza Una stanza tutta per sé attivo a Roma, con il quale Elena ha collaborato attivamente e che ha poi coinvolto nella creazione di Chayn Italia.

L’idea è nata dopo aver conosciuto Hera Hussain, la fondatrice di Chayn International, fondata inizialmente in Pakistan e in India con l’intento di unire impegno sociale e tecnologia per metterli al servizio delle donne vittime di violenza di genere.

L’Italia è il terzo paese coinvolto nel progetto che intende porsi come l’intermediario più veloce tra le donne in cerca di informazioni e aiuto e i centri antiviolenza diffusi sul territorio, che sono puntualmente segnalati sul sito allo scopo di creare e potenziare una rete di supporto competente e tempestivo.

La Convenzione di Instanbul applicata dal 1° agosto

La Convenzione di Instanbul entra in vigore dal primo agosto 2014 e molte donne chiedono che sia applicata realmente anche nel nostro Paese. Si tratta infatti di una normativa cruciale per le donne che hanno deciso di mettere fine alla violenza subita.