make up natale 2025

Tendenze make up per il Natale 2025

Siamo ormai entrati nel periodo delle festività natalizie e qui, per molte donne, il make-up si conferma un “jolly” essenziale per abbracciare lo spirito festivo con un tocco di glamour, spesso senza la necessità di un outfit elaborato.

Le tendenze di questo Natale e Capodanno si allontanano dai grandi slanci creativi a favore di un’estetica più raffinata e mirata. Il look predilige il ritorno a una pelle dall’aspetto naturalmente arrossato, una luminosità ben calibrata ma evidente e un finish soft-matt.

make up natale 2025

Un blush rosa per rendere il make up più che naturale

La vera protagonista è la base, ispirata alle fredde giornate invernali. Quando la pelle si colora naturalmente per il contatto con l’aria gelida o per una forte emozione, come l’attesa di un bacio sotto il vischio. Sui social, questa tendenza viene chiamata “Mistletoe Make-up” e si traduce nell’uso generoso di un blush rosa, applicato per mimare l’effetto di una giornata trascorsa sulla neve.

Il blush viene diffuso non solo sulle gote, ma anche leggermente sul naso, valorizzando la struttura del viso e donando un calore naturale, come se si fosse appena rientrati da una passeggiata. L’unico spazio concesso ai brillantini è sugli occhi, dove dominano liner grafici e riflessi metallici intensi. Il make-up artist di Mariah Carey, Christopher Buckle, suggerisce di aggiungere un tocco di lucentezza sulla palpebra, applicando il colore in un blocco compatto, ma raccomanda di non spingersi oltre le pieghe per non appesantire l’arcata sopracciliare con eccessivo luccichio.

I colori di tendenza per il make up Natale 2025

Tra i colori più gettonati tra le tendenze make up Natale 2025 troviamo il verde, in particolare la sfumatura color menta. Il trucco viola, che aveva già riscosso successo nell’anno in corso, viene riproposto in chiave contemporanea. Le labbra rappresentano il punto focale deciso. Le nuance profonde sono le preferite, con un ritorno in auge del rosso saturo e intenso dal finish soft-matt o vellutato. Tuttavia, anche i grandi classici hanno le loro eccezioni.

Sebbene il rossetto rosso festivo sia un pilastro del Natale, la sua “regina”, Mariah Carey, non lo indossa mai. Il suo make-up artist, Christopher Buckle, rivela che su di lei usa il corallo per dare un tocco di colore che si abbini ai suoi look natalizi senza ricorrere al rosso labbra. Infine, per chi vuole un tocco davvero unico, le passerelle ripropongono le ciglia innevate, un microtrend iconico visto in sfilate storiche di Givenchy e Alexander McQueen e, più recentemente, in collezioni contemporanee. Questo elemento aggiunge un effetto etereo e glaciale, perfetto per chi non teme l’audacia.

sformato di zucca

Sformato di zucca, un piatto unico semplice e leggero

Lo sformato di zucca è un’eccellente e saporita proposta autunnale, ideale come alternativa più leggera rispetto a una tradizionale torta salata.

Questo piatto unico si basa sulla preparazione di una purea di zucca e patate arricchita da pochi ingredienti base e da un ripieno a scelta, che, una volta cotto al forno, regala un tortino dorato, gratinato all’esterno e incredibilmente cremoso e filante all’interno.

sformato di zucca

Gli ingredienti necessari per realizzare lo sformato di zucca

La ricetta prevede l’uso di purea asciutta per garantire che lo sformato mantenga la forma una volta tagliato. Vediamo a questo punto quali sono gli ingredienti necessari. Per la base si avrà bisogno di 500 gr di purea di zucca cotta e asciutta (oppure 900 gr di zucca cruda), 200 gr di purea di patate lesse asciutte (oppure 400 gr di patate crude) o pari quantità di purea di zucca, 1 uovo, 2 cucchiai di parmigiano o grana, 1 pizzico di sale e pepe (facoltativo), 8 foglie di salvia fresca, 25 gr di burro o olio E.V.O. (facoltativo, per l’impasto), 2 cucchiai di latte intero (da valutare per la consistenza).

Per quanto riguarda il ripieno e la finitura si avrà bisogno di 200 gr di scamorza affumicata (o altro formaggio a scelta), 150 gr di prosciutto cotto in fette (o altre varianti come verdure), 2 cucchiai di pan grattato (anche senza glutine).

Preparazione dello sformato di zucca

Per la preparazione di questo sformato di zucca il primo passo da fare è sbollentare le patate con la buccia finché non diventano morbide. Se si sceglie una versione senza patate, questo passaggio è da omettere. Una volta cotte, pelarle e schiacciarle fino a ottenere una purea asciutta. A questo punto si passa alla cottura della zucca, tagliarla a fette e disporle su una teglia con carta da forno. Condire con le foglie di salvia e cuocere in forno a 180° o 190° per circa 30 minuti, finché non è morbida (in alternativa, 20 minuti in friggitrice ad aria). Eliminare la buccia e schiacciare la polpa. È cruciale che la purea risulti perfettamente asciutta e compatta per la riuscita dello sformato.

Per l’impasto, in una ciotola, mescolare le puree di zucca e patate con l’uovo, il parmigiano, il sale e il pepe. Valutare l’aggiunta del latte: il composto deve essere morbido, ma mantenere una consistenza sufficientemente compatta. Imburrare una teglia a cerniera e infarinarla con pan grattato. Disporre la metà del composto sul fondo e sui bordi della teglia, creando una base a “guscio”. Aggiungere il ripieno, alternando fette di prosciutto cotto e scamorza. Infine richiudere lo sformato con la restante metà dell’impasto. Spolverare la superficie con pan grattato e aggiungere qualche pezzettino di burro o un filo d’olio per una doratura perfetta (questo è opzionale per una versione più light).

Lo sformato di zucca va cotto nel forno già caldo a 180°(modalità statica) o 160°(ventilata) per circa 35 minuti. L’ultimo passo riguarda azionare il grill e spostare lo sformato al piano superiore per 5 minuti, fino a completa doratura. Ecco che, dopo averlo fatto raffreddare, potrà essere servito a tavola.

smalto rosso

Tendenze unghie inverno 2025-2026, ecco i colori più diffusi

L’inverno 2025 segna una svolta nelle tendenze manicure, abbandonando le scelte scontate per abbracciare una palette di colori ricca, profonda e sofisticata.

La stagione premia l’eleganza minimalista delle unghie corte e curate e un finish ultra-glossy a effetto “candy” o vetro, che dona luminosità e tridimensionalità.

smalto rosso

I colori di tendenza per l’inverno 2025-2026

I toni caldi e gourmand si affermano come valida alternativa al nero, ma il filo conduttore è la ricerca di sfumature con personalità. I sei colori protagonisti indiscussi per l’inverno sono: bordeaux intenso, nude burroso, marrone cioccolato, rosso classico, blu notte e caramello delicato. Il bordeaux si riconferma un pilastro invernale, evocando il calore del vino rosso. La tendenza lo vuole nella sua versione più scura, vinaccia profondo, ma l’innovazione è nel finish ultra-lucido e tridimensionale, quasi a effetto caramella. È un colore estremamente versatile, che dona a tutte le carnagioni (dalle più chiare alle olivastre) e si abbina splendidamente sia con look neutri che con contrasti audaci (come il verde bosco o il rosa cipria). Il nude non è più un colore unico, ma una vera e propria palette che celebra la delicatezza e la raffinatezza. Si va dal color burro, un bianco lattiginoso perfetto per un’eleganza minimalista, ai beige rosati e ai caramello chiari, ideali per un effetto “mani curate”. La regola è trovare una tonalità che crei un leggero contrasto con la pelle: i sottotoni freddi sono valorizzati dai rosati, mentre quelli caldi risplendono con le sfumature caramello.

Il marrone cioccolato è la rivelazione dell’inverno, affermandosi come l’alternativa più morbida e sofisticata al nero. Caldo, avvolgente e lussuoso, spazia dal cioccolato al latte al fondente extra-dark. Questa tonalità comunica stabilità e raffinatezza ed è particolarmente elegante su unghie corte e arrotondate (forma “squoval”). Si abbina perfettamente a gioielli dorati e a tessuti invernali come il cashmere. Il rosso mantiene il suo ruolo di pilastro della manicure, simbolo di sicurezza e femminilità.

Il rosso è un sempreverde da scegliere in inverno

La tendenza invernale premia un rosso puro, brillante e vivace, né troppo aranciato né troppo bluastro, con un finish pieno e laccato. È un colore versatile, impeccabile sulle unghie corte per un tocco chic e potente su quelle a mandorla di media lunghezza. Per chi ama un tocco di mistero, il blu notte è la tonalità affascinante della stagione. Il trend punta sul blu navy, profondo e saturo, o su versioni con micro-glitter che ricordano lo zaffiro. È perfetto per la sera e aggiunge un’inaspettata raffinatezza. Funziona al meglio sulle unghie corte per un look moderno e grafico.

Indipendentemente dal colore scelto, la cura è fondamentale. È essenziale utilizzare sempre base coat (per proteggere l’unghia dai pigmenti scuri) e top coat (per sigillare il colore e massimizzare la lucentezza). Inoltre, l’idratazione quotidiana con olio per cuticole e crema mani è cruciale per contrastare la secchezza causata dal freddo e mantenere le mani morbide.

vita sedentaria

Vita sedentaria? Ecco gli alimenti da prediligere

Una nuova ricerca condotta dall’Università di Birmingham e pubblicata sul Journal of Physiology evidenzia come l’alimentazione, in particolare l’assunzione di cibi ricchi di flavonoidi, possa contrastare gli effetti deleteri sulla salute cardiovascolare causati da uno stile di vita sedentario.

Con l’aumento dei lavori da ufficio e l’impiego del PC, i giovani adulti trascorrono in media circa sei ore al giorno seduti. Studi precedenti avevano già associato questa sedentarietà prolungata a un declino della funzionalità vascolare, aumentando il rischio di malattie vascolari (come ictus e infarti) del 13%.

vita sedentaria

La scoperta dei flavonoidi e sedentarietà

Questa preoccupazione è stata amplificata dopo la pandemia, con un notevole incremento dei decessi cardiovascolari anche tra i giovani in età lavorativa. Nel Regno Unito, ad esempio, l’aumento di queste morti è stato del 23% in quattro anni. Come sottolinea la Professoressa Catarina Rendeiro, autrice principale dello studio, trovare strategie per mitigare l’impatto dell’inattività sul sistema vascolare è fondamentale per ridurre il rischio cardiovascolare. Inoltre, le patologie cardiache generano un costo economico ingente, stimato in 29 miliardi di sterline per il sistema sanitario britannico.

I ricercatori hanno testato l’effetto protettivo dei flavonoidi, potenti antiossidanti naturali presenti in alimenti come fave di cacao, tè, frutta secca, mele e frutti di bosco. Lo studio ha coinvolto 40 giovani uomini sani (donne escluse a causa delle variazioni ormonali che avrebbero potuto alterare i risultati) ai quali è stata somministrata una bevanda al cacao con un alto (695 mg) o basso (5,6 mg) contenuto di flavanoli. I partecipanti sono stati sottoposti a due ore di seduta, durante le quali è stata misurata la funzionalità dei vasi sanguigni (tramite l’indice FMD, che ne indica l’elasticità).

Lo studio effettuato dai ricercatori

I risultati sono stati netti, ossia che l’assunzione del cacao a basso contenuto di flavanoli ha portato a un calo dei valori FMD, confermando il deterioramento vascolare dovuto all’inattività. Nei soggetti che hanno invece consumato la bevanda ad alto contenuto di flavanoli, i valori FMD sono rimasti invariati rispetto a prima di sedersi, senza registrare effetti negativi.

Il coautore Sam Lucas ha evidenziato che l’effetto benefico dei flavonoidi si è manifestato a prescindere dal livello di forma fisica dei partecipanti. L’esperimento dimostra che l’elevato fitness non basta a prevenire il deterioramento temporaneo indotto dalla sedentarietà, ma una dieta ricca di flavonoidi può mantenere la salute vascolare. In conclusione, integrare cibi ricchi di flavonoidi rappresenta una strategia alimentare accessibile ed efficace per proteggere il sistema cardiovascolare e contrastare i pericoli di uno stile di vita sempre più inattivo.

scenografia del matrimonio

La scenografia del matrimonio: logistica e prestigio nelle destinazioni iconiche

Il settore dei matrimoni di alto profilo ha assistito a una trasformazione significativa negli ultimi anni, spostando il proprio baricentro dalla celebrazione tradizionale alla creazione di un’esperienza immersiva e multi-giornaliera. In questo nuovo paradigma, la location cessa di essere un semplice sfondo per diventare la protagonista assoluta, il fulcro narrativo attorno al quale l’intero evento viene costruito.

dieta mediterranea

La dieta mediterranea modificata per prevenire i tumori

La ricerca oncologica sta sperimentando un cambio di paradigma nel rapporto tra sistema immunitario e tumori. L’ipotesi centrale, come spiegato da Licia Rivoltini dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, è che alterazioni sistemiche del sistema immunitario possano non essere solo una conseguenza del cancro, ma addirittura precedere lo sviluppo del tumore stesso.

Queste alterazioni, che coinvolgono l’intero organismo, possono essere influenzate da fattori come la predisposizione genetica, l’esposizione a inquinanti, altre patologie e, soprattutto, lo stile di vita.

dieta mediterranea

Modificare lo stile di vita nella prevenzione dei tumori

Il focus si sposta quindi sulla possibilità di modulare attivamente l’assetto immunitario per renderlo protettivo, sfruttando lo stile di vita come fattore più modificabile. L’obiettivo è dimostrare che interventi mirati in questo senso possono influenzare positivamente il sistema immunitario in tempi brevi, rafforzando l’immunosorveglianza. Per misurare questi effetti, i ricercatori utilizzano la profilazione immunitaria sistemica, un’analisi del sangue che valuta gli squilibri immunitari e la capacità di risposta.

Presso l’Istituto Nazionale dei Tumori è in corso una sperimentazione che propone, a pazienti con predisposizione genetica o tumori molto iniziali, l’adozione di una dieta antinfiammatoria prima dell’intervento chirurgico. I risultati preliminari mostrano che in sole due settimane si ottengono cambiamenti misurabili che riducono l’infiammazione sistemica, un ambiente che favorisce la crescita tumorale, e riattivano l’immunosorveglianza nei tessuti.

Questa dieta si ispira al modello mediterraneo tradizionale, riducendo le proteine animali in favore di quelle vegetali ed eliminando il cibo industriale e ultraprocessato, ricco di grassi saturi e zuccheri.

Un altro regime dietetico testato è la Fasting Mimicking Diet (dieta mima-digiuno), un protocollo vegetale e ipocalorico di cinque giorni, sperimentato in combinazione con la chemioterapia per potenziarne l’efficacia e ridurne gli effetti collaterali. Questo approccio è distinto dalla dieta antinfiammatoria, che ha un ruolo più preventivo o nelle fasi precoci della malattia.

Esercizio fisico per migliorare il sistema immunitario

Anche l’esercizio fisico dimostra un impatto protettivo. Uno studio ha evidenziato che una singola sessione di 80 minuti di camminata a passo sostenuto riduce l’infiammazione sistemica per diversi giorni. Questa osservazione suggerisce che l’attività fisica può persino bloccare la crescita tumorale, un effetto simile a quanto riscontrato nei modelli animali.

Questi studi sono cruciali per affrontare il problema dell’infiammazione sistemica cronica, la quale può rendere i tumori “immunologicamente freddi”, ossia privi di cellule immunitarie attive e meno riconoscibili dal sistema immunitario. L’infiammazione disorienta la sorveglianza immunitaria, ostacolando anche l’efficacia dell’immunoterapia.

In conclusione, la prevenzione oncologica non si limita più alla diagnosi precoce o all’evitare fattori di rischio noti, ma include modifiche mirate dello stile di vita come strumento attivo per rafforzare la sorveglianza immunitaria e creare un ambiente interno meno favorevole allo sviluppo e alla progressione del cancro.

toasty make up

Toasty Make Up, la nuova tendenza per l’autunno 2025

Con l’arrivo dell’autunno, le esigenze della pelle e le palette cromatiche si trasformano, orientandosi verso toni più caldi e avvolgenti. In questo contesto, il Toasty Make Up, letteralmente il “trucco tostato”, è emerso come la tendenza beauty più desiderata della stagione.

Nato sui social media e presto adottato dai look visti nei backstage delle sfilate, questo stile gioca con le sfumature del caramello, del caffè, del miele e del bronzo per creare un effetto visivamente confortante e sofisticato, quasi speziato.

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In cosa consiste il Toasty Make Up?

Il successo del Toasty Make Up risiede nella sua estrema portabilità e semplicità di esecuzione. Non richiede tecniche complesse da make-up artist, ma si basa sull’uso sapiente del tono su tono. Gli ingredienti chiave per ricrearlo sono pochi e mirati: ombretti nei toni sabbia, rame o nocciola per definire lo sguardo in modo morbido; un velo di terra ambrata, cannella o terracotta per scolpire e scaldare le guance; e labbra piene ma naturali, vestite di tonalità nude calde come il mattone, il miele o il rosa antico.

Il risultato finale è un look luminoso ma mai eccessivo, curato e perfetto per essere indossato con disinvoltura in qualsiasi momento della giornata. Il vero fascino di questo trend è la sua capacità di valorizzare ogni incarnato, dalle pelli diafane a quelle olivastre, grazie al sottotono dorato delle nuance utilizzate. Il Toasty Make Up non nasce dal nulla, ma è l’evoluzione matura del trend estivo del “sunburn blush”, reso popolare da celebrità come Hailey Bieber. Mentre quest’ultimo simulava un’abbronzatura accentuata con blush rossi o berry applicati su guance e naso, la versione autunnale abbandona i toni freddi per abbracciare sfumature più terrose e calde. Questa transizione verso sfumature di terracotta, rame e caramello ha conferito al look un’estetica più matura ed elegante.

Come realizzare il Toasty Make Up?

Per replicare il Toasty Make Up, si inizia con una base leggera e luminosa, utilizzando un fondotinta o una BB cream che uniformi senza appesantire. Il passo successivo si concentra sulle guance, con un blush color terracotta o rame applicato in modo sfumato per un effetto rossore naturale, e l’utilizzo di un bronzer caldo per scolpire delicatamente zigomi, fronte e mascella.

Sugli occhi, l’obiettivo è un effetto fumoso e morbido realizzato con ombretti nei toni del bronzo, rame o nocciola. Le sopracciglia devono rimanere pettinate e naturali. Il look si completa con le labbra, per le quali si prediligono i nude caldi, spesso contornati da una matita tono su tono, per un risultato goloso e sofisticato. L’applicazione semplice e l’uso di tonalità neutre e avvolgenti rendono il Toasty Make Up accessibile a tutti, consacrandolo come il look irrinunciabile per l’autunno

francesca fagnani

Francesca Fagnani pronta a ritornare con Belve, si puntano Belen Rodriguez e Maria De Filippi

Il talk show di Francesca Fagnani, “Belve”, si prepara a inaugurare la sua nuova stagione, al via su Rai 2 il prossimo 28 ottobre, promettendo subito un’apertura col botto.

L’ospite più atteso e, per molti versi, sorprendente, sarebbe la regina indiscussa di Mediaset: Maria De Filippi.

francesca fagnani

Francesca Fagnani ha avviato la trattativa per avere la De Filippi

Nonostante la sua presenza costante sui canali Mediaset con programmi di punta come C’è Posta per Te, Tu Sì Que Vales, Amici e Uomini e Donne, Maria De Filippi è nota per la sua estrema riservatezza e per le pochissime interviste rilasciate, quasi sempre strettamente focalizzate sul lavoro. La sua disponibilità a sedersi sullo sgabello di Rai 2 non è ancora stata ufficializzata, ma le trattative sono confermate da fonti come Adnkronos. Un indizio che rafforza l’ipotesi è la recente partecipazione di Francesca Fagnani al daily di Amici lo scorso 28 settembre, un chiaro avvicinamento tra le due figure che potrebbe facilitare ospitate reciproche.

Maria De Filippi non è l’unico nome di spicco. È stata confermata da Vanity Fair la presenza di Belen Rodriguez. Dopo l’intervista al suo ex marito, Stefano De Martino, nella passata stagione, ora tocca alla showgirl argentina raccontare la propria versione dei fatti in merito alla turbolenta fine del loro matrimonio.

Quando fu ospite a Belve nel 2023, De Martino aveva già affrontato l’argomento con chiarezza, negando che la rottura fosse avvenuta a causa di un tradimento. Il conduttore di Affari Tuoi aveva dichiarato di credere nell’esclusività dei sentimenti e di non aver mai avuto relazioni parallele, bollando il concetto stesso di “amante” come una “fatica immane”. L’intervista a Belen promette di offrire al pubblico il controcanto, gettando nuova luce su una delle separazioni più seguite del panorama televisivo italiano.

Francesca Fagnani sta corteggiando anche Barbara D’Urso

Un’altra possibile ospite che la Fagnani corteggia da tempo è Barbara D’Urso. L’ex padrona di casa di Pomeriggio Cinque, recentemente protagonista di un addio inatteso a Mediaset, è al centro delle speculazioni. La sua partecipazione a Ballando con le Stelle potrebbe facilitare l’approdo a Belve, seguendo il precedente di Sonia Bruganelli che l’anno scorso aveva interrotto i passi di danza per sedersi sull’ormai celebre sgabello, favorendo gli ascolti di entrambi gli show.

La D’Urso ha più volte promesso che “arriverà il momento in cui spiegherò tutto” in riferimento allo strappo con l’azienda di Cologno Monzese. Che sia proprio Belve il palcoscenico scelto per questa tanto attesa rivelazione? Per scoprirlo, bisognerà attendere il 28 ottobre, data in cui lo show tornerà in onda con un totale di sette puntate: cinque nel classico format di interviste e due nella nuova versione crime. Con questi presupposti non possiamo che non attendere con ansia questa nuova stagione.