25 anni di Pretty Woman

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Pretty Woman compie 25 anni: era il 23 marzo 1990 quando la commedia cult di Garry Marshall debuttava sul grande schermo. Versione contemporanea del classico dei classici, Cenerentola, la commedia di Marshall si presentava mascherata da commedia cinica svelando immediatamente il suo inguaribile romanticismo.

Festival Internazionale del Cinema di Roma, tutti i vincitori

 

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Sabato 25 ottobre si è conclusa la IX Edizione del Festival Internazionale del Film di Roma con la cerimonia di premiazione presentata dalla madrina Nicoletta Romanoff.

Cala il sipario sull’ultima edizione diretta da Marco Müller, che segna il passaggio verso la futura festa del Cinema 2015. I numeri dichiarati durante la conferenza stampa di chiusura sembrano confermare il successo del nono appuntamento romano, nonostante i forti tagli di budget e le polemiche per l’assenza di alcuni ospiti attesi. Un successo decretato sia per la partecipazione del pubblico nella nuova veste di giuria sia per la qualità dei film e dei suoi interpreti, come Richard Gere, Benicio del Toro, Willem Dafoe, Kevin Costner, Geraldine Chaplin, Brad Anderson, Takashi Miike, Lily Collins, Josh Hutcherson.

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I riconoscimenti principali sono stati attribuiti dal pubblico che ha votato per i film di tutte le sezioni (Cinema D’Oggi, Gala, Mondo Genere, Prospettive Italia), attraverso l’ App, il sito ufficiale del Festival e le postazioni nei foyer delle sale Santa Cecilia, Sinopoli e Petrassi.

I film premiati dal pubblico:

– Premio del Pubblico BNL | Gala: Trash di Stephen Daldry

– Premio del Pubblico | Cinema d’Oggi: 12 Citizens di Xu Ang

– Premio del Pubblico | Mondo Genere: Haider di Vishal Bhardwaj

– Premio del Pubblico BNL | Cinema Italia (Fiction): Fino a qui tutto bene di Roan Johnson

– Premio del Pubblico | Cinema Italia (Documentario): Looking for Kadija di Francesco G. Raganato

– Premio Miglior Film Young-Adult | Alice nella città: The road whitin di Gren Wells

I premi assegnati da giurie:

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1. Premio TAODUE Camera d’Oro alla migliore opera prima:

La giuria presieduta da Jonathan Nossiter (regista) e composta da Francesca Calvelli (montatrice), Cristiana Capotondi (attrice), Valerio Mastandrea (regista, attore, produttore) e Sydney Sibilia (regista) ha assegnato il Premio TAODUE Camera d’Oro alla migliore opera prima a:

Andrea Di Stefano regista di Escobar: Paradise Lost (Gala)

Laura Hastings-Smith produttore di X+Y di Morgan Matthews (Alice nella città)

– Menzione speciale: Last Summer di Lorenzo Guerra Seràgnoli (Prospettive Italia)

2. Premio DOC/IT al Migliore Documentario italiano: 


La giuria presieduta da Federico Schiavi (produttore) e composta da Valeria Adilardi (produttrice), Mario Balsamo (regista), Ilaria De Laurentiis (montatrice) e Paolo Petrucci (regista e montatore) ha assegnato il premio DOC/IT al Migliore Documentario italiano a:

Largo Baracche di Gaetano Di Vaio (Prospettive Italia)

– Menzione speciale: Roma Termini di Bartolomeo Pampaloni (Prospettive Italia)

Trailer del film Trash di Stephen Daldry, vincitore del premio BNL Gala
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=7fZLFJ3ljdo]

Foto | Flavia Guarino

Festival Internazionale del Cinema di Roma, film e incontri dei primi giorni

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Il 16 ottobre si è aperta la IX Edizione del Festival Internazionale del Cinema di Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.

L’evento, che terminerà il prossimo 25 ottobre, ha un programma ricco nonostante il budget ridotto rispetto le precedenti edizioni, come confessato dal direttore Marco Muller durante la conferenza stampa d’apertura.

Il taglio è spettato a Soap Opera, commedia italiana firmata da Alessandro Genovesi che ha partecipato personalmente con il cast – Fabio De Luigi, Cristiana Capotondi, Chiara Francini, Elisa Sednaoui, Ricky Memphis – all’anteprima serale con il pubblico.

Protagonista della seconda giornata è stato il drama movie Still Alice, diretto da Westmoreland e Glatzer, e tratto dall’omonimo romanzo della neuropsichiatra Lisa Genova. Still Alice è la storia di Alice Howland (Julianne Moore in una delle sue migliori interpretazioni che potrebbero farle vincere l’Oscar), una donna di cinquant’anni che insegna linguistica presso la Columbia University. La sua vita è felice grazie a John, marito premuroso (Alec Baldwin), e ai tre giovani figli (la più piccola, Lydia, interpretata da Kristen Stewart). Iniziano a capitarle strani episodi, come dimenticare parole o perdersi in luoghi familiari; decide di farsi seguire da un neuropsichiatria che le diagnostica una forma precoce di Alzhemeir. Parte così una battaglia terribile, commovente e ammirevole, dove cerca di rimanere legata alla persona che era una volta.

Terza e quarta giornata della IX Edizione del Festival del Cinema di Roma

Nella terza giornata è stato proiettato Trash, il nuovo film di Stephen Daldry (regista di Billy Elliot, The Hours) che racconta la storia di Gordo, Rato e Raphael, tre ragazzini brasiliani che lavorano nella spazzatura e mettono in atto una grande rivoluzione. Trash è un film originale e coraggioso, accolto con grande entusiasmo dalla stampa italiana e dal pubblico.

Inoltre, sempre durante questa giornata si è tenuta la masterclass con l’attore Clive Owen, arrivato a Roma per presentare la nuova serie The Knick, diretta dal Premio Oscar Steven Soderbergh e presto in onda su Sky Atlantic.

Domenica, invece, sono arrivate due grandi star hollywoodiane: Richard Gere e Benicio Del Toro, arrivati rispettivamente per le anteprime di Time out of Mind ed Escobar- Paradise Lost. In Time out of Mind, diretto da Over Moverman, George (Richard Gere) è un uomo disperato senza dimora, che si ritrova a girovagare tra le strade inospitali di New York. Cerca rifugio al Bellevue Hospital, il più grande centro di accoglienza per clochard di Manhattan, entrando in contatto con la crudele realtà degli emarginati. Il legame con un senzatetto afroamericano gli restituisce la speranza di poter avere ancora un amico, e trovare il coraggio per ricostruire il difficile rapporto con la figlia Maggie (Jane Malone), che non vede da molti anni.

Escobar – Paradise Lost, opera prima di Andrea Di Stefano, racconta la storia di Nick (Josh Hutcherson), che crede di aver trovato il paradiso una volta raggiunto il fratello in Colombia: una laguna azzurra, una spiaggia d’avorio, onde perfette. Conosce Maria (Claudia Traisac), una bellissima ragazza colombiana. I due s’innamorano e tutto sembra andare per il meglio. Fino al momento in cui Maria gli presenta suo zio: Pablo Escobar (Benicio del Toro).

Tante nuove sorprese sono previste per i prossimi giorni, ulteriore conferma della grandezza di questa nuova edizione.