soft angelic make up

Per l’estate 2025 spopola il Soft Angelic make-up

L’arrivo dell’estate porta con sé una ventata di freschezza, e questo si riflette anche nel mondo del make-up. La voglia di sperimentare si traduce in un desiderio di look più leggeri e luminosi, abbandonando le coprenze pesanti a favore di un approccio che esalta la bellezza naturale e la radiosità intrinseca.

Il make-up dell’estate 2025 punta su meno stratificazioni, più bagliore; meno strutture definite, più glow diffuso. Ed è in questo contesto che emerge prepotentemente il trend del Soft Angelic make-up.

soft angelic make up

Il fenomeno “Soft Angelic Make-up”: dalla fantasia a TikTok

Il nome “Soft Angelic make-up” evoca immagini eteree e sognanti, ma la sua concretezza è evidente sul popolare social network TikTok, dove una miriade di tutorial video ne ha decretato il successo virale. L’hashtag dedicato ha rapidamente raggiunto milioni di visualizzazioni, raccogliendo tutti i look caratterizzati da incarnati radiosi, palpebre luminose e guance delicatamente rosate. Questo trend per l’estate 2025 si ispira chiaramente all’immaginario angelico: una luce soffusa, dettagli impalpabili e un’atmosfera complessivamente luminosa e romantica, ma mai eccessiva – da qui l’aggettivo “soft”.

Il Soft Angelic make-up non è una semplice tendenza passeggera, ma piuttosto un’estetica ben definita che circola già da tempo, o meglio, che reinterpreta e attualizza tendenze passate. Un esempio lampante è lo “Sugar Plum Fairy make-up”, un look fiabesco amato da celebrità come Hailey Bieber. Questo trucco, famoso per le sue texture iridescenti e il fascino incantato, era diventato virale grazie all’effetto luminoso e rosato che conferiva al viso. Il Soft Angelic make-up riprende proprio l’estetica iridescente – con le palpebre illuminate da ombretti brillanti come caratteristica distintiva – e la ripropone in una versione più delicata e sfumata.

Come ricreare il Look “Soft Angelic” per un’estate radiosa

Ricreare il Soft Angelic make-up è sorprendentemente semplice e non richiede tecniche complesse, ma è fondamentale seguire alcuni passaggi per ottenere il risultato desiderato. Il primo passo è preparare la pelle in modo che appaia luminosa “dall’interno”, proprio come quella degli angeli. Per questo, è consigliabile iniziare con una skin tint (più leggera rispetto ai fondotinta e perfetta per l’estate), un primer illuminante o una base che doni radiosità.

Prosegui con l’applicazione di blush e illuminante liquido, preferibilmente sui toni del bianco luminoso. Questi prodotti vanno applicati sulle guance e sotto l’arco sopraccigliare per esaltare i punti luce del viso. Le guance devono apparire delicatamente rosate, mentre gli occhi si vestono di ombretti scintillanti. Non c’è una tonalità obbligatoria; si può spaziare dal bianco brillante al rosa glitterato, fino al lilla per un effetto più iridescente e fiabesco. Per completare il look, un semplice velo di gloss sulle labbra sarà sufficiente. Et voilà: avrai un trucco estivo 2025 che ti farà sentire un vero angelo, pronto a risplendere sotto il sole estivo.

Mara Venier

Mara Venier saluta in lacrime Domenica In, è l’ultima volta?

L’ultima puntata stagionale di Domenica In si è conclusa all’insegna dell’emozione, ma anche con un velo di incertezza riguardo al futuro della sua storica conduttrice, Mara Venier.

La “signora della domenica” non ha sciolto la riserva sulla sua permanenza al timone del longevo programma di Rai1 per la prossima stagione televisiva.

Mara Venier

Il saluto commosso di Mara Venier

Visibilmente commossa, con gli occhi lucidi, Mara Venier ha accolto una vera e propria “pioggia” di videoappelli da parte di numerosi colleghi e volti noti del mondo dello spettacolo, tutti uniti nell’invitarla calorosamente a tornare in autunno. L’auspicio comune è che sia lei a celebrare un traguardo importantissimo: i 50 anni del contenitore domenicale di Rai1, inaugurato da Corrado nel lontano 1976. Sarebbe un riconoscimento naturale della sua eredità e del profondo legame che ha saputo costruire con il pubblico.

Durante il congedo, Mara Venier ha voluto condividere la ragione principale della sua esitazione e della difficoltà vissuta negli ultimi mesi. Ha rivelato che “non sono stati mesi facili per la mia vita privata”, facendo riferimento esplicito ai problemi di salute che hanno colpito il marito, Nicola Carraro. Un periodo che ha evidentemente assorbito gran parte delle sue energie e preoccupazioni. “E non so cosa dirvi adesso”, ha ammesso con sincerità, esprimendo tutta la complessità del momento personale.

Prima di chiudere la puntata, ha rivolto un pensiero carico d’amore direttamente al marito: “Nicola ti amo, sei la mia vita, ricominceremo e torneremo come prima”, una dedica commovente che sottolinea la forza del loro legame e la speranza in una pronta ripresa. La conduttrice si è ritrovata ad affrontare un anno complicato con i problemi all’ernia e ai polmoni del marito, costretto per tanto tempo a stare su una sedia a rotelle. Situazione che potrebbe incidere di gran lunga sulla decisione di ritornare al timone di Domenica In il prossimo autunno.

Mara Venier incerta per la prossima stagione di Domenica In

Nel ringraziare la squadra che l’ha supportata e la Rai, menzionando in particolare l’amministratore delegato Giampaolo Rossi per la sua costante presenza, Mara Venier ha salutato con un enigmatico ma ormai celebre “chi vivrà, vedrà”.

Questa frase ha alimentato ulteriormente le discussioni che si rincorrono da settimane, in vista della definizione dei palinsesti futuri. I rumors più insistenti e accreditati suggeriscono un suo probabile ritorno, proprio per celebrare in grande stile il mezzo secolo di vita del programma. Si vocifera anche di possibili cambiamenti nella formula, magari per alleggerire il suo impegno, con l’introduzione di co-conduttori. Tuttavia, al momento, queste restano solo indiscrezioni non confermate ufficialmente. L’unica certezza, in questo scenario di attesa, è il forte desiderio da parte del pubblico e della stessa Rai di rivederla saldamente alla guida di Domenica In a partire da settembre. La decisione finale resta, per ora, sospesa.

torta salata

Torta salata ai fiori di zucca, la ricetta di stagione da provare

La torta salata ai fiori di zucca si presenta come un vero e proprio inno alla cucina primaverile ed estiva, un piatto unico capace di coniugare gusto, semplicità e una notevole versatilità.

Questa torta rustica, veloce da preparare ma ricca di sapore, si basa sulla freschezza stagionale dei fiori di zucca, abbinata a una farcia cremosa e avvolgente. La base classica è un rotolo di pasta sfoglia, che in cottura si trasforma in un guscio friabile e dorato, perfettamente complementare al ripieno morbido e saporito.

torta salata

Gli ingredienti necessari per la realizzazione della torta salata ai fori di zucca

Prima di passare alla preparazione di questa deliziosa torta rustica, vediamo quali sono gli ingredienti necessari per la sua realizzazione. Si avrà bisogno di: un rotolo di pasta sfoglia rotonda, 20 fiori di zucca, 4 uova, 160 grammi di pancetta affumicata, 150 grammi di parmigiano grattugiato, 100 grammi di panna fresca liquida, uno scalogno, sale, pepe nero e olio extravergine d’oliva quanto basta.

La bellezza di questa torta salata risiede anche nella sua incredibile adattabilità. È un’ottima soluzione per un pranzo o una cena informale, ma si presta magnificamente anche a occasioni più conviviali. Immaginatela protagonista di un brunch domenicale, servita a fette durante un buffet salato, o come stuzzicante antipasto per un aperitivo tra amici. La sua capacità di essere gustata sia tiepida che fredda la rende estremamente pratica, perfetta per essere preparata in anticipo e trasportata.

Preparazione della torta salata ai fiori di zucca

La preparazione è sorprendentemente rapida, adatta anche a chi ha poco tempo a disposizione. Si inizia soffriggendo la pancetta con lo scalogno nell’olio extravergine d’oliva, un passaggio che crea la base aromatica del ripieno. Separatamente, si mescolano uova, panna, parmigiano, sale e pepe fino ad ottenere una crema liscia, a cui poi si unisce la pancetta rosolata. La pasta sfoglia viene srotolata nella tortiera, il ripieno versato al suo interno e i fiori di zucca disposti artisticamente sulla superficie. Una cottura in forno a 180°C per circa mezz’ora è sufficiente per trasformare questi semplici ingredienti in una torta salata invitante e dorata.

Inoltre, la ricetta offre spunti per personalizzazioni. È possibile optare per la pasta brisée al posto della sfoglia per una base più compatta e meno burrosa. Chi desidera un gusto diverso può sostituire la pancetta con prosciutto cotto. Per una versione completamente vegetariana, si possono semplicemente omettere i salumi. Un tocco di golosità in più si ottiene aggiungendo formaggio filante come scamorza o mozzarella al ripieno, per un risultato ancora più ricco.

In sintesi, la torta salata ai fiori di zucca è una proposta culinaria intelligente: facile, veloce, versatile e deliziosa, capace di portare in tavola i sapori della bella stagione con un tocco di rustica eleganza.

bigodini

L’acconciatura con i bigodini sempre più amata dalle star e non solo

I bigodini, un tempo accessorio prediletto da nonne e mamme e oggi nuovamente sotto i riflettori grazie a celebrità e influencer, si confermano come uno strumento sorprendentemente efficace per chi desidera acconciature voluminose e definite senza ricorrere al calore.

Questi strumenti vintage, con poche e semplici mosse, permettono di realizzare hairlook di tendenza, capaci di donare corpo e definizione alla chioma, in linea con i trend più attuali diffusi sui social media.

bigodini

Bella Hadid e la sua passione per i bigodini

La recente apparizione di Bella Hadid con i bigodini ne è una chiara testimonianza. In occasione dei festeggiamenti per il primo anniversario del suo brand di fragranze, Orebella, la top model è stata immortalata in alcuni scatti social durante i preparativi per un pool-party. Il dettaglio che ha catturato l’attenzione è stata proprio la sua capigliatura avvolta in grandi bigodini, suggerendo l’intenzione di creare un “blowout” voluminoso in stile anni ’90 o, alternativamente, un romantico look caratterizzato da morbidi boccoli.

Per chi volesse seguire l’esempio della modella e cimentarsi con questa tecnica, è fondamentale seguire alcuni passaggi chiave, a partire dalla scelta degli strumenti più adatti. I bigodini rotondi, disponibili in plastica o con rivestimento in velcro, simili a quelli usati da Hadid, sono facilmente reperibili online o nei negozi specializzati in prodotti di bellezza. Questa tipologia è particolarmente indicata per chi ha capelli lunghi e desidera aggiungere volume e movimento, evitando lo stress termico di spazzole riscaldate o piastre. Numerosi tutorial su piattaforme come Instagram e TikTok mostrano le gestualità corrette per un’applicazione impeccabile.

Come acconciare la chioma con i bigodini

Il processo di applicazione inizia dopo aver asciugato parzialmente i capelli, preferibilmente con un getto d’aria tiepida. Si procede dividendo la chioma in sezioni, arrotolando poi ogni ciocca attorno al bigodino e fissandola con una clip metallica a becco. Una volta completata l’intera capigliatura, è necessario un tempo di posa di alcune ore. Molti consigliano di lasciarli agire anche durante la notte per un risultato più duraturo, sebbene sia necessario prestare attenzione ai movimenti involontari durante il sonno che potrebbero compromettere l’acconciatura.

Al termine del tempo di posa, i bigodini vanno rimossi delicatamente, seguendo l’ordine inverso rispetto all’applicazione, partendo quindi dalle lunghezze inferiori per risalire verso la parte alta della testa, includendo eventuali ciuffi o frange. Per completare lo styling, si può passare un pettine a denti larghi per ammorbidire le onde o utilizzare una lacca leggera per fissare il look, assicurando così una tenuta ottimale all’acconciatura ottenuta. L’unica scocciatura è che bisogna far trascorrere un po’ di tempo per tenere i bigodini in posa, non è un’acconciatura replicabile per chi si ritrova a dover essere pronta in un batter d’occhio.

burger di pesce

Burger di pesce, ricetta sana e poco calorica da preparare per grandi e piccini

I burger di pesce, preparati con merluzzo fresco o surgelato, rappresentano una soluzione culinaria rapida, saporita e versatile, ideale per conquistare anche i palati dei più piccoli. La loro semplicità di preparazione e cottura in padella li rende perfetti per un pasto veloce e gustoso.

Questi burger si prestano a diverse presentazioni: possono essere serviti semplicemente accompagnati da un’insalata mista, oppure trasformarsi in un invitante panino farcito con salse e altri ingredienti a piacere. Per un tocco ancora più goloso, è possibile impanarli con uovo e pangrattato e poi friggerli, ottenendo una consistenza croccante e un sapore ancora più intenso.

burger di pesce

La ricetta dei burger di pesce

La ricetta base prevede l’utilizzo di 700 grammi di merluzzo, sia fresco (prestando attenzione a rimuovere accuratamente le lische) che surgelato (da scongelare in frigorifero). Il pesce, dopo essere stato leggermente strizzato, viene frullato insieme a mezzo spicchio d’aglio (facoltativo), prezzemolo tritato, un filo d’olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale.

Una volta ottenuto un composto omogeneo, si formano quattro polpette di dimensioni uguali, che possono essere modellate con l’aiuto di un coppapasta per ottenere la classica forma rotonda dell’hamburger. I burger così formati vengono cotti in padella con un filo d’olio extravergine d’oliva per circa 5 minuti su ciascun lato, fino a raggiungere una doratura ottimale.

Come visto con pochissimi ingredienti, si ha la possibilità di realizzare una cena leggera, ma saporita e che può essere una soluzione da servire anche ai più piccoli nella versione panata. Come infatti accennato in precedenza basterà semplicemente impanarli con uova e pangrattato per renderli più appetibili ai bambini. Non è infatti mai semplice riuscire a proporre del pesce ai piccoli di casa, ma con questa versione dei burger di pesce sicuramente non faranno troppe storie. Per una cottura più sana si può pensare di cuocerli al forno o in friggitrice ad aria.

Come conservare i burger di pesce

È importante sottolineare la flessibilità di questa preparazione: è possibile utilizzare diverse tipologie di pesce, purché si rimuovano accuratamente le lische. Inoltre, si possono personalizzare i burger di pesce aggiungendo altri aromi e spezie a piacere, omettendo l’aglio per chi non lo gradisce. Non per forza quindi la ricetta dovrà essere realizzata con gli stessi ingredienti sopra indicati, la si può realizzare a proprio gusto.

I burger di pesce si conservano in frigorifero per un massimo di due giorni. È fondamentale non ricongelarli se il pesce utilizzato era precedentemente surgelato, per garantirne la sicurezza e la qualità. Questa ricetta rappresenta un modo semplice e gustoso per integrare il pesce nella dieta di tutta la famiglia.

Stefano De Martino

Affari Tuoi sbarca in prima serata con Stefano De Martino, una puntata speciale con tanti ospiti

Il presentatore del momento, Stefano De Martino, si appresta ad approdare in prima serata con “Affari Tuoi”, programma del preserale che gli ha consentito di farsi conoscere dal grande pubblico.

La Rai ha pensato ad una puntata speciale del suo format di maggior successo, con tanti ospiti che avranno modo di interagire con la freschezza e la leggerezza di Stefano, garantendo divertimento assicurato.

Stefano De Martino

Quando andrà di scena la puntata speciale di Affari Tuoi?

La data da cerchiare in rosso sul calendario è quella di venerdì 2 maggio, quando andrà in onda questa inedita versione VIP di “Affari Tuoi”. L’attesa è palpabile, soprattutto considerando il cast di ospiti che affiancheranno De Martino in questa avventura. Si tratta di un vero e proprio esperimento televisivo, un mix di volti familiari al pubblico del conduttore e di artisti che hanno contribuito a creare l’atmosfera musicale dei suoi programmi.

In particolare, la puntata speciale vedrà la partecipazione in blocco del collaudato team di “Stasera tutto è possibile”: Biagio Izzo, maestro dell’improvvisazione e della comicità partenopea; Herbert Ballerina, con la sua surreale e irresistibile comicità; Francesco Paolantoni, volto storico della televisione campana, noto per la sua verve e il suo umorismo schietto; Vincenzo De Lucia, imitatore talentuoso capace di vestire i panni di personaggi iconici; e Peppe Iodice, comico irriverente e pungente. Questa squadra affiatata promette di portare sul palco di “Affari Tuoi VIP” la stessa energia e complicità che hanno reso “Stasera tutto è possibile” un successo.

La musica protagonista di Affari Tuoi

Ma la vera novità di questa puntata speciale risiede nell’inedita veste musicale. Ad arricchire la serata, infatti, ci saranno Federica Nardi, Serena Brancale, Stash, frontman dei Kolors, e il celebre cantautore napoletano Sal Da Vinci. Questi artisti non saranno semplici ospiti, ma avranno un ruolo attivo nello svolgimento del gioco. Saranno loro a dare vita agli intermezzi musicali che tradizionalmente accompagnano l’apertura dei pacchi, ma questa volta lo faranno esibendosi dal vivo. Sarà un aspetto davvero molto curioso di questa puntata speciale di “Affari Tuoi”.

Questa voglia di creare, da parte della Rai, una prima serata per il programma preserale condotto da Stefano De Martino, evidenzia proprio il momento d’oro che sta vivendo il giovane presentatore partenopeo. Quando ha raccolto l’eredità di Amadeus alla guida di “Affari Tuoi”, molti nutrivano timori e dubbi sulla sua capacità di reggere il confronto con un conduttore così amato e affermato. Tuttavia, De Martino ha saputo conquistare il pubblico con la sua spontaneità, il suo umorismo garbato e la sua capacità di creare un’atmosfera leggera e divertente. I risultati d’ascolto sono stati straordinari, superando ogni aspettativa e consacrando De Martino come la nuova punta di diamante della televisione pubblica. L’appuntamento del 2 maggio si configura quindi come un evento cruciale, destinato a consolidare ulteriormente la posizione di Stefano De Martino nel panorama televisivo italiano e ad aprire nuove prospettive per il suo futuro professionale.

manicure coreana

La manicure coreana spopola tra la nail art di primavera

La primavera 2025 segna un cambio di rotta nel mondo della manicure, allontanandosi dagli eccessi cromatici e dalle lunghezze audaci.

In controtendenza rispetto a standard che prediligono unghie vistose e sgargianti, si afferma con forza lo stile “demure”, un’eleganza sussurrata che trova nella manicure coreana la sua massima espressione.

manicure coreana

Le passerelle di moda anticipatrici della manicure coreana

Questa tendenza, ispirata a una ricercatezza senza ostentazioni, propone unghie dai toni neutri e lattiginosi, destinate a conquistare le amanti di un look sofisticato e discreto. La manicure coreana si addice perfettamente a chi non ama gli eccessi e come ormai capita da una vita, questo nuovo trend è stato anticipato dalle varie passerelle di moda. Qui è stato infatti possibile notare una nail art dal sapore fortemente orientale, un’influenza inevitabile per chi ama essere sempre alla moda.

L’estetica minimalista proveniente da lontano punta sulla semplicità come chiave di eleganza. Il risultato sono unghie curate nei minimi dettagli, ma che conservano un aspetto naturale e luminoso. Questa tendenza si rivela particolarmente pratica e versatile, adatta anche a chi preferisce unghie corte e facili da gestire nella vita quotidiana.

Caratteristiche della manicure coreana

Per la stagione primaverile, le declinazioni della manicure coreana spaziano dalle semitrasparenze effetto gloss, in cui il colore appare delicatamente diluito, regalando un finish radioso e impalpabile, quasi tridimensionale nella sua pienezza discreta. Accanto a queste, si assiste a un revival degli anni ’90 con le “Oyster nails”, caratterizzate da colori perlescenti e sottili cangiamenti di luce, evocando la preziosità delle conchiglie.

Immancabili protagonisti rimangono il nude e i toni pastello, perfetti per chi ama un’eleganza senza tempo. Il finish lucido lattiginoso si conferma una scelta raffinata, così come la french manicure, rivisitata in chiave più delicata e sfumata. Per le appassionate di nail-art e di dettagli preziosi, la primavera 2025 offre spunti dal mondo dell’alta moda.

Per chi ama osare un po’ di più c’è spazio anche per unghie decorate con sottili fili dorati e argentati, applicati con maestria su una base di smalto rigorosamente chiaro, trasformano la manicure in un accessorio couture, un tocco di lusso discreto che non rinuncia all’eleganza minimalista che definisce questa nuova tendenza. La manicure coreana si afferma così come un inno alla bellezza essenziale, dove la cura e la raffinatezza si esprimono attraverso la semplicità e la luminosità delicata. Un trend che risulta essere molto seguito da tantissime donne, anche perché il più delle volte è la semplicità delle cose a rendere il tutto ancora più speciale. Per questa primavera 2025 la nail art è raffinata, minimal, ma comunque di forte impatto.

forfora

I migliori alleati contro la forfora

La forfora è un disturbo del cuoio capelluto molto diffuso e comune. Caratterizzata dalla presenza di piccole scaglie di colore bianco o giallastro, solitamente è accompagnata da prurito, arrossamenti e capelli secchi. La forfora si distigue principalmente in due categorie: forfora secca e forfora grassa, distinguibili dalla fprma e dal colore delle scaglie. La dinstinzione tra i due tipi di forfora è fondamentale per curare il disturbo, attraverso le giuste accortezze e la scelta di uno shampoo per la forfora adeguato.

forfora
Forfora secca e forfora grassa: le cause

Come già anticipato, sono due le tipologie di forfora, ovvero secca e grassa. Nel caso della forfora secca, le scaglie sono bianche, più piccole e cadono facilmente dalla testa. Nel caso della forfora grassa, invece, le scaglie hanno un colore che vira più verso il giallastro, sono più grandi e restano aderenti al cuoio capelluto. Le cause della presenza di forfora possono essere diverse e numerose. Tra le più comuni vi sono sicuramente una cattiva alimentazione e lo stress. Una dieta ricca di grassi e zuccheri, e povera di vitamine e zinco, contribuisce alla mancanza di nutrienti necessari per un corretto funzionamento dei follicoli piliferi del cuoio capelluto. Anche lo stress gioca la sua parte, indebolendo il sistema immunitario e accentuando o causando la presenza di forfora. Tra le cause più comuni vi è anche il cambio di stagione: gli sbalzi termici, i nuovi ritmi e i mutamenti tipici di un cambio stagionale possono alterare e scompensare le funzioni dell’organismo, portando a disturbi come la forfora. Anche la condizione stessa della cute può contribuire: una cute secca può causare irritazione e dunque desquamazione, così come un cuoio capelluto grasso con dermatite seborroica. In casi più complicati, la presenza di forfora può essere causata dalla presenza di un fungo, noto con il nome di Malasseziafurfur, causato dagli scarsi lavaggi, il quale si nutre delle componenti grasse ed oleose della cute, irritando il cuoio capelluto e contribuendo alla produzione delle scagliette tipiche della forfora. Come ultimo fattore può esservi la psoriasi, una malattia della pelle che può colpire anche la cute.


Come combattere la forfora 

Ma come combattere la forfora? Nei casi più gravi di psoriasi o presenza del fungo, è bene rivolgersi ad un medico e/o uno specialista, il quale consiglierà la migliore terapia farmacologica. Nei casi di origine comune della forfora, è sicuramente importante controllare l’alimentazione, assicurandosi di integrare attraverso gli almenti tutte le componenti nutritive adeguate, consumando frutta e verdura, carboidrati semplici e proteine. A tal proposito, gli acidi grassi sani essenziali hanno un ruolo fondamentale nel combattere e prevenire la forfora: via libera dunque, seppur nelle giuste dosi, a frutta secca, pesce e semi. Fondamentale è sicuramente anche la scelta dello shampoo: in commercio si trovano specifici prodotti per lavare il cuoio capelluto con questo disturbo, solitamente purificanti e lenitivi e spesso specifici per forfora secca o grassa, i quali detergono la cute senza irritarla e senza alterarne il normale ph. Un’accortenza va rivolta anche al numero dei lavaggi: è necessario lavare i capelli in modo non eccessivo, mantenendo il cuoio capelluto pulito, ma senza irritarlo con troppi lavaggi.