Diabete infantile, l’importanza dell’inserimento a scuola

Dati recenti hanno individuato nel diabete infantile una malattia in costante aumento anche e soprattutto tra i piccolissimi. Prevenzione e attenzione da parte dei genitori è fondamentale per trattare questo disturbo. Ma anche l’inserimento a scuola, per il bambino che soffre di diabete, è di vitale importanza. Lo spiega il dottor Giovanni Lamenza, presidente AGD Italia e Diabete Italia:

Anche la formazione del personale scolastico è fondamentale. L’inserimento del bambino con diabete passa da qui e dalla convinzione che non ha bisogno di misure di sostegno speciali, bensì solo di una sorveglianza consapevole. La gestione ordinaria del diabete oggi è resa molto facile dalla tecnologia e le possibili anche se improbabili situazioni di emergenza possono essere gestite da personale anche non sanitario adeguatamente formato. Per cui questa iniziativa per noi è preziosissima. Inoltre, AGD Italia in collaborazione con il Ministero della Salute e dell’Istruzione, ha approvato un documento strategico, che divulgheremo durante questi appuntamenti nelle scuole, in cui viene declinato in modo chiaro e preciso il percorso da intraprendere per effettuare l’inclusione scolastica nel migliore dei modi. La parola chiave è “demedicalizzazione”: il bambino non va trattato come un malato, perché la sua patologia non richiede assolutamente la presenza di personale sanitario; altrimenti non si spiegherebbe come mai i genitori che non sono medici siano in grado di assistere i propri figli in condizioni di assoluta sicurezza. Ed è proprio per questo che l’insegnante ha il diritto di essere formato adeguatamente per poter svolgere il suo compito in condizioni di serenità e sicurezza

Photo | Pixabay

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